Perchè accettano scoperto

Salve a tutti,
in varie sezioni del forum molti topics gettonati sono proprio quelli che parlano di ragazze che lo fanno senza,non parlo dell'orale ma di rai 1 o peggio rai 2.
Sulla pericolosità di certi comportamenti se ne è già parlato tanto e non è il mio intento aprire lo stesso discorso,la domanda che mi sono posto riguarda la motivazione,cioè perchè una prostituta lo fa senza?Premesso che con alcune si vede il loro timore,cioè evitano il ben che minimo contatto con la lingua o il pene scoperto e lo sperma,perchè altre non hanno più queste paure?
1) ignoranza/superficialità,non sanno la pericolosità del loro comportamento;
2)stupidità,se ne fragano dei rischi;
3)bisogno di soldi,un rapporto non protetto fa guadagnare di più,ma in questo caso dovrebbero aggiungersi una delle precedenti motivazioni;
4)è già infetta di qualche malattia,quindi se ne frega perchè non ha nulla da perdere e ci guadagna pure di più;
5)è infetta e vuole vendicarsi dei clienti,infettandone il numero più alto possibile.
Altre motivazioni secondo voi?

Io aggiungerei anche che a volte lo fanno per mettere in pratica forme di ricatto

Te la sei cantata e suonata.

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Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.

Chi pratica tutto scoperto nella stragrande maggioranza dei casi sono rumene: come mai?

"Sì, il ragazzo può anche dirti di andare senza, ma poi lui non viene vicino a te mentre sei col cliente". Questo mi disse una ex otr che nella vita ne ha viste tante, per dire che, in fondo, anche quando sei schiava, nel full cabrio (cioè nel rifiutarlo) hai qualche margine di libertà. Aggiunse poi: "Al ragazzo non conviene dirti di andare senza, perché se prendi una malattia poi non puoi lavorare".

Secondo me - tra quelli che hai elencato - i motivi più significativi sono 2 e 4. Ovvero stupidità (se ne fregano) e/o sono già infette (e se ne fregano).

Che guadagnino di più, talvolta è vero ma non necessariamente. Ti sei mai sentito proporre un full cabrio a VU-20? Io sì.

Infine, ed è il vero dramma: hanno più clienti delle altre. Per le altre è un 'dramma' nel senso che, se la loro zona viene improvvisamente popolata anche da ragazze propense a full cabrio, lavorano di meno. Ma a mio parere è anche un 'dramma etico' per tutti, perché personalmente un punter che cerca full cabrio meglio non dica come lo considero, altrimenti mi bannate.

confine:

"Sì, il ragazzo può anche dirti di andare senza, ma poi lui non viene vicino a te mentre sei col cliente". Questo mi disse una ex otr che nella vita ne ha viste tante, per dire che, in fondo, anche quando sei schiava, nel full cabrio (cioè nel rifiutarlo) hai qualche margine di libertà. Aggiunse poi: "Al ragazzo non conviene dirti di andare senza, perché se prendi una malattia poi non puoi lavorare".

Secondo me - tra quelli che hai elencato - i motivi più significativi sono 2 e 4. Ovvero stupidità (se ne fregano) e/o sono già infette (e se ne fregano).

Che guadagnino di più, talvolta è vero ma non necessariamente. Ti sei mai sentito proporre un full cabrio a VU-20? Io sì.

Infine, ed è il vero dramma: hanno più clienti delle altre. Per le altre è un 'dramma' nel senso che, se la loro zona viene improvvisamente popolata anche da ragazze propense a full cabrio, lavorano di meno. Ma a mio parere è anche un 'dramma etico' per tutti, perché personalmente un punter che cerca full cabrio meglio non dica come lo considero, altrimenti mi bannate.

lo dico io : DEMENTE, IDIOTA, TESTA DI CAZZ@!!!!! ...il problema è che particolarmente in questo paese ce ne sono molti!

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TuDo QuE eU dIgO aQuI é Um AbSuRdO e Um ReSuLtAdO dA mInHa ImAgInAçãO

...dimenticavo: le pay che fanno scoperto al 99% (99 per cento)sono MALATE o talmente strafatte da non capire una minchia! il restante 1% (uno per cento) sono ignoranti al 1000% (mille per cento)!
Quando capita...il consiglio è scappare come Speedy Gonzales

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TuDo QuE eU dIgO aQuI é Um AbSuRdO e Um ReSuLtAdO dA mInHa ImAgInAçãO

Nessuno ha ancora risposto alla mia domanda: perchè solo le rumene?

Non credo lo facciano solo le rumene, anzi da quello che sento mi pare che le più propense al full cabrio siano le cinesi
Le meno propense a fare persino bbj scoperto sono le sudamericane.
Il che sembra un paradosso visto che, dopo l'africa, è il continente con più infetti.
In ogni caso vorrei sottolineare che non è detto che solo perchè una ragazza faccia all cover non sia infetta.
Magari lo fa proprio per evitare di cumulare altre infezioni con quelle che ha già.
Quindi occhio a questo.
L'assunto "chi sa già di essere infetta se ne frega" non mi convince molto, proprio perchè oggi come oggi contrarre l'hiv non è più una condanna a morte come in passato, visto che le cure garantiscono - ove riescano - un'aspettativa di vita simile a quelle di un sieronegativo.
Viceversa se si accumulano infezioni su infezioni ci si scava la fossa da soli.

Ad esempio,tra le marocchine otr che bazzicavano fino ad un po'di tempo fa in Zona Enel,due su quattro proponevano uncovered,quindi non è un fenomeno solo delle rumene o albanesi ecc

è incredibile come molti rischino la propria salute e rovinino quella degli altri con una semplicità disarmante...ma una coscienza ce l'hanno
comunque credo e spero di essere contraddetto che chi se ne frega non guarda neanche questi argomenti sulla sanità!!
il perchè? perchè sa che corre dei rischi e a paura...è come chi non fa prevenzione...ha paura dei risultati e vive nell'ingnoranza che se non sa è meglio!!

Di seguito metto un articolo preso dal giornale del Niguarda a Milano...poi fate voi e pensate...
Un contagio ogni 180 minuti
In Italia ci sono 3mila nuove infezioni da Hiv in un anno: un nuovo infetto ogni 3 ore.
C’è, inoltre, una forte variabilità regionale e il centro nord appare più colpito di sud e isole.
Cambia anche il profilo delle persone che scoprono di essere Hiv positive: l’uomo ha in media 39 anni, la donna 35.

Nuovi casi: uno su 3 di origine straniera.
Analizzando l’incidenza dei nuovi casi di Hiv positività (di 4,0 nuovi casi tra italiani residenti e di 20,0 nuovi casi tra stranieri residenti), emerge che quasi una diagnosi su 3 riguarda persone di nazionalità straniera. Proprio gli stranieri e le persone con età elevata hanno maggiori probabilità di arrivare in ritardo alla diagnosi.

Sieropositivi e non saperlo
In Italia, come in altri paesi europei, un sieropositivo su quattro non sa di esserlo. Il fenomeno dei cosiddetti “late presenter” (persone che giungono tardivamente alla diagnosi) è in crescita ed è particolarmente preoccupante.

40.000 vittime italiane
Dall’inizio dell’epidemia nel 1982, in Italia sono stati segnalati circa 64.000 casi di Aids con quasi 40.000 decessi. I nuovi casi di Aids e il numero di decessi per anno continuano a diminuire, principalmente per effetto delle terapie antiretrovirali combinate (introdotte nel nostro paese nel 1996).


La casistica del nostro Ospedale.
Sì ai trapianti di fegato per i sieropositivi
A Niguarda in un anno sono stati seguiti 1.100 pazienti con infezione da Hiv; per 962 di questi “è scattata” la terapia antiretovirale.
La maggior parte dei pazienti in trattamento sono maschi (690). Nella rimanente quota femminile (272 casi) sono 44 le donne di origine straniera. Una categoria quest’ultima sempre più coinvolta nei contagi: per alcune la malattia è stata diagnosticata al momento del parto. Un dato che fa riflettere sul bisogno di sensibilizzare queste pazienti aprendole alla cultura dei controlli in gravidanza, necessari per la loro salute e per quella del nascituro.

In Italia nel 2010 sono stati notificati 718 casi di AIDS (ovvero quando l’immunodeficienza irrompe clinicamente), di questi 25 sono stati diagnosticati a Niguarda. Un numero non trascurabile che ribadisce il triste primato di Milano come provincia con più casi e della Lombardia come regione più colpita dall’Hiv. Dal novembre 2011Niguarda ha aderito al programma nazionale per i trapianti di fegato nei pazienti Hiv-positivi. Poter dare loro un fegato nonostante la sieropositività, è un fatto importante e testimonia come la malattia sia sempre curata meglio.

Per Info:
Malattie Infettive

Tratto da: Il Giornale di Niguarda

teocoli:

Di seguito metto un articolo preso dal giornale del Niguarda a Milano...poi fate voi e pensate...
Un contagio ogni 180 minuti
In Italia ci sono 3mila nuove infezioni da Hiv in un anno: un nuovo infetto ogni 3 ore.
C’è, inoltre, una forte variabilità regionale e il centro nord appare più colpito di sud e isole.
Cambia anche il profilo delle persone che scoprono di essere Hiv positive: l’uomo ha in media 39 anni, la donna 35.

Nuovi casi: uno su 3 di origine straniera.
Analizzando l’incidenza dei nuovi casi di Hiv positività (di 4,0 nuovi casi tra italiani residenti e di 20,0 nuovi casi tra stranieri residenti), emerge che quasi una diagnosi su 3 riguarda persone di nazionalità straniera. Proprio gli stranieri e le persone con età elevata hanno maggiori probabilità di arrivare in ritardo alla diagnosi.

Sieropositivi e non saperlo
In Italia, come in altri paesi europei, un sieropositivo su quattro non sa di esserlo. Il fenomeno dei cosiddetti “late presenter” (persone che giungono tardivamente alla diagnosi) è in crescita ed è particolarmente preoccupante.

40.000 vittime italiane
Dall’inizio dell’epidemia nel 1982, in Italia sono stati segnalati circa 64.000 casi di Aids con quasi 40.000 decessi. I nuovi casi di Aids e il numero di decessi per anno continuano a diminuire, principalmente per effetto delle terapie antiretrovirali combinate (introdotte nel nostro paese nel 1996).


La casistica del nostro Ospedale.
Sì ai trapianti di fegato per i sieropositivi
A Niguarda in un anno sono stati seguiti 1.100 pazienti con infezione da Hiv; per 962 di questi “è scattata” la terapia antiretovirale.
La maggior parte dei pazienti in trattamento sono maschi (690). Nella rimanente quota femminile (272 casi) sono 44 le donne di origine straniera. Una categoria quest’ultima sempre più coinvolta nei contagi: per alcune la malattia è stata diagnosticata al momento del parto. Un dato che fa riflettere sul bisogno di sensibilizzare queste pazienti aprendole alla cultura dei controlli in gravidanza, necessari per la loro salute e per quella del nascituro.

In Italia nel 2010 sono stati notificati 718 casi di AIDS (ovvero quando l’immunodeficienza irrompe clinicamente), di questi 25 sono stati diagnosticati a Niguarda. Un numero non trascurabile che ribadisce il triste primato di Milano come provincia con più casi e della Lombardia come regione più colpita dall’Hiv. Dal novembre 2011Niguarda ha aderito al programma nazionale per i trapianti di fegato nei pazienti Hiv-positivi. Poter dare loro un fegato nonostante la sieropositività, è un fatto importante e testimonia come la malattia sia sempre curata meglio.

Per Info:
Malattie Infettive

Tratto da: Il Giornale di Niguarda

Brrrr!!!

teocoli,
l'argomento della discussione è cercare di capire il perchè lo fanno,
e non la pericolosità di certi comportamenti,dato che ci sono molte altre discussioni sul tema,
tu sei terrorizzato e tutti l'hanno capito,
ma non fare uscire di tema la discussione incollando articoli vari,che non centrano nulla con il tema della discussione.

Non dimentichiamoci anche le nostre connazionali..
e vi spiego perche'....
L'ignoranza su quelle che sono le malattie veneree,di qualsiasi genere,non solo è della straniera,ma anche dell'italiana in genere...
vi posso garantire che è piu' facile contrarre un virus con una ragazza conosciuta in una qualsiasi discoteca o luogo di incontri come anche prive',che andando ad otr o loft...
perche'..
perche' molte no pay,sottovalutano,i rischi che possono contrarre con il primo conosciuto,dando per scontato che basti sapere che sia Italiano...per essere sicura al mille per mille,che non ci sono problemi ad avere rapporti scoperti..
tornando invece al perche' alcune lo fanno scoperto,e in special modo ,rumene...
credo che sia per la stessa ignoranza di dare per scontato la sicurezza di non contrarre niente con il cliente,anche perche' la maggior parte sposati...
posso comunque dirvi che è altissimo il rischio di contrarre qualche virus,in entrambi i casi,e anche se il gommino da' fastidio ,io in primis,per rai1 e rai2 è d'obbligo...
P.s. fino ad oggi comunque non ho trovato ancora una donzella che mi abbia invitato a scopare scoperto,...al contrario delle no pay italiane....la risposta ogni volta è..tranquillo ho la pillola..

Pienamente d'accordo,sapessi come si fa ti karmerei..

jokerjoys1:

Non dimentichiamoci anche le nostre connazionali..
e vi spiego perche'....
L'ignoranza su quelle che sono le malattie veneree,di qualsiasi genere,non solo è della straniera,ma anche dell'italiana in genere...
vi posso garantire che è piu' facile contrarre un virus con una ragazza conosciuta in una qualsiasi discoteca o luogo di incontri come anche prive',che andando ad otr o loft...
perche'..
perche' molte no pay,sottovalutano,i rischi che possono contrarre con il primo conosciuto,dando per scontato che basti sapere che sia Italiano...per essere sicura al mille per mille,che non ci sono problemi ad avere rapporti scoperti..
tornando invece al perche' alcune lo fanno scoperto,e in special modo ,rumene...
credo che sia per la stessa ignoranza di dare per scontato la sicurezza di non contrarre niente con il cliente,anche perche' la maggior parte sposati...
posso comunque dirvi che è altissimo il rischio di contrarre qualche virus,in entrambi i casi,e anche se il gommino da' fastidio ,io in primis,per rai1 e rai2 è d'obbligo...
P.s. fino ad oggi comunque non ho trovato ancora una donzella che mi abbia invitato a scopare scoperto,...al contrario delle no pay italiane....la risposta ogni volta è..tranquillo ho la pillola..

Nessuna pay te l'ha mai proposto,
però prova tu a proporlo alzando il rate,
vedrai che qualcuna,magari dopo qualche esitazione,accetta!
E' da un po' che faccio questa prova per curiosità.
E se accetta,quante volte avrà accettato prima?
A me mette paura e le scarico,
ma il dubbio mi viene se c'ero stato qualche volta prima,usufruendo magari di fk e pompino cabrio.
E' vero che chi va a puttane non dovrebbe farsi troppi pensieri.
Però capendo le loro motivazioni si può pesare meglio il rischio.

Ciao ..molosso sinceramente non mi è mai balenato minimamaente di chiedere se pratica senza....per quante me ne sia fatte non mi hanno mai dato anche l'impressione di poter chiedere se si potava..tuttavia non disdegno il bbj+cim...non sempre ma qualche volta capita...non è sicuramente il massimo..
per quanto riguarda le esperienze con le no pay (rigorosamente italiane)...penso che il presevativo su 10 volte 5 non lo utilizzo...anzi con qualcuna se provo a metterlo,si offende...

Ciao jokerjoys1,
a me l'idea era venuta leggendo sul forum che chiedendo si otteneva a volte risposta positiva,
e accidenti vedrai con stupore che di tipe che accettano ce ne sono.

6) cliente serio,pulito,che incute fiducia,magari perchè sposato e si confida con la pay,
quest'ultima non lo ritiene potenzialmente pericoloso;