Francostars:
TheDoc:
Sul fatto che esista o meno l'HIV resto fortemente dubbioso, soprattutto per gli errori eventuali che si generano con i tre tipi di test, dopo ben 30 anni dalla relativa scoperta. Probabile che questo microorganismo possa esistere; però, ciò che mi sta facendo sorgere delle incertezze, dopo aver osservato i fatti del virus in questione, anche consultando degli esperti in materia, è il fatto che i metodi di trasmissione sono fin troppo contradditori fra di loro. Uno di questi è proprio la questione che diverse persone hanno avuto rapporti sessuali non protetti con prostitute per diversi anni e non hanno sviluppato nulla, un altro è rilevato dal fatto che il liquido prespermatico maschile non ha una quantità sufficiente di virus per effettuare l'infezione e un altro ancora è che la saliva ha microorganismi in esame non infettanti. Più studiavo la faccenda in merito e meno capivo. In altre parole, siamo sicuri che il virus hiv causi la Sindrome d'immunodeficienza, o meglio dire, è questo microorganismo a causare in via principale la suddetta malattia?
Se dovessi essere sottoposto a qualche test, chiederò ai medici relativi di visionare i fogli illustrativi di questi, per vedere se tali affermano che gli stessi non sono una prova della presenza dell'HIV e connessi anticorpi. Se dovessi risultare hiv+, chiederei subito di isolare e purificare il detto virus dal mio sangue. Voglio vedere le risposte dei medici/assistenti in merito. Spero non un trattamento simile a quello che ho subito su FB da ben due associazioni anti AIDS!
In più, ma se il SIV esiste, possibile che tutt'ora quasi tutte le scimmie non siano morte? Queste non usano il preservativo.
Ripeto per la seconda volta, pronto a ripetere per la terza visto che ripeti sempre le stesse cose:
1) gli errori dei test diagnostici sono sempre possibili. Purtroppo c'è solo una entità "infallibile": Dio (per i credenti). Anche il Papa non è più considerato infallibile. La percentuale di errore nel corso degli anni si è andata sempre più abbassando ed è aumentata la specificità (cioè la reattività verso molecole che non fanno parte dell'HIV). Ovviamente più aumenti la specificità di un saggio minore è la sensibilità. Questi andamenti, come ti ho già detto, sono definiti da calcoli statistici che si chiamano "Curve ROC" (Received Area Characteristics, una complessa trattazione matematica sulla quale non mi dilungo che si utilizza in moltissimi campi, non solo quello biomedico). Dato che con l'HIV (e non solo) i falsi-negativi (persone malate che appaiono sane) sono molto pericolose, per i test di screening si tende ad aumentare la sensibilità abbassando leggermente la specificità. Come ho già detto, in caso di positività si fa il test o i test di conferma. Questo avviene per qualsiasi altro test diagnostico importante, per esempio le transaminasi o un elettrocardiogramma. Quindi le differenti positività (errori che si generano, come li chiami tu) sono assolutamente normali e previsti, in questo come in altri test. Ma questo l'ho già detto (perchè hai già sollevato questa obiezione).
2) i metodi di trasmissione NON sono affatto contraddittori. Sono accertati e ne sanno qualcosa le persone che si sono infettate accidentalmente per motivi professionali o perchè sottoposti a terapie con emoderivati. Ne sanno qualcosa anche i partner di sieropositivi che hanno avuto sieroconversione e sviluppo di AIDS. Ne sa qualcosa la comunità gay di San Francisco ma anche i partner inconsapevoli di persone che avevano comportamenti a rischio. Tutto ciò è stato ampiamente descritto 30 anni fa ed è ormai un fatto assodato. Metterlo in discussione significa ignorare la realtà dei fatti. Una sana lettura degli articoli scientifici dei primi anni 80 (ormai quasi tutta reperibile in forma completa su PubMed, di cui ho fornito il link) sarebbe molto opportuna.....
Che persone che hanno avuto rapporti non protetti con prostitute e non hanno sviluppato nulla non vuol dire un beneamato cazzo e i motivi te li ho già detti:
a- esiste una suscettibilità individuale alle malattie (TUTTE, non solo l'HIV....)
b- le probabilità di rischio di infezione sono state calcolate e le ho riportate in un altro thread in questa sezione del forum. Fortunatamente l'HIV non si trasmette come il virus dell'Epatite B o C o come il virus Ebola.
c- bisogna vedere quante delle prostitute erano sieropositive e quanti altri fattori di rischio concomitanti erano presenti. Queste sono considerazioni elementari
3) E' cosa nota e arcinota che la saliva contiene sostanze antibatteriche ed antivirali (una tra tante il Lisozima), così come è cosa nota e arcinota che la carica virale non sia la stessa in tutti i liquidi biologici. Questo non è assolutamente strano, anzi è una considerazione di una banalità indescrivibile dato che i virus hanno un tropismo cellulare che li fa infettare solo alcuni tipi di cellule e il liquido prespermatico ha pochissime cellule. Lo sperma si deposita nelle vescicole seminali, dove si concentra per cui la carica virale aumenta. Tanto per capirsi, lo sperma non lo fanno i testicoli, lì si formano gli spermatozoi maturi che sono una delle componenti cellulari dello sperma...
4) Se tu chiedessi al laboratorio di analisi dove hai fatto i test di isolare il virus, medici e tecnici si farebbero una grande risata... ma lo sai cosa vuol dire isolare un virus
? Quello che farebbero è la genotipizzazione mediante la PCR (prova della presenza del virus), ma isolare un virus è qualcosa che un laboratorio di analisi non ha ne' le attrezzature, ne' la competenza per fare.
5) SIV: non sono un veterinario, comunque il decorso dell'infezione da SIV nelle scimmie è differente da quella dell'HIV nell'uomo. C'è da stupirsi? virus diversi, specie animali diverse......
Su, siamo seri
5)
Fisting.... possesso totale
(ovviamente il braccio che si vede nell'avatar è il mio)