E' quello che continuo ad affermare sempre. Dovrebbe arrivare una bella pioggia di ricorsi in merito, su ciascuno di questi Sindaci. Però, visto e considerato che la relativa sanzione non è prevista dal Codice della Strada, la pratica in questione deve sempre iniziare con una tesi difensiva da inviare al connesso Borgomastro, anche tramite PEC (Posta Elettronica Certificata), la quale può benissimo avere riscontro positivo, con annullamento del corrispondente verbale ed alcuna spesa per i medesimi Comuni.
Purtroppo in Italia, solo la Magistratura Amministrativa (TAR e Consiglio di Stato) può eleiminare queste norme amministrative locali ed il rispettivo ricorso può essere inoltrato entro 60 e 120 giorni dalla pubblicazione del nuovo provvedimento sui connessi Albi Pretori On Line.
Si aspetta che questi limiti vengano giudicati incostituzionali e quindi cancellati; però in tal caso, povera la congestionatissima già citata giurisdizione. Pensate che le sedi secondarie dei TAR avrebbero dovuto essere soppresse da alcuni anni e ciò non è avvenuto, proprio per la suddetta condizione! Spero in una riforma informatica di tutta la Magistratura in Italia al più presto, affiché questo degrado amministrativo, che causa anche delle ingiustizie, come proprio la prescrizione di diversi reati, possa essere superato.
Comunque, se una disposizione in un ricorso civile (penale) dovesse dare ragione ad un ricorrente e la relativa Autorità non dovesse correggere il suo provvedimento in eccesso di connesso potere, si potrebbe ipotizzare per la succiata i reati d'Abuso d'Ufficio (art. 323 del Codice Penale) e truffa (art. 640 del Codice Penale), aggravati dall'articolo 61 del Codice Penale. Il tutto ovviamente in via teorica. Non conosco nessuna Sentenza della Cassazione in questione e quindi non confermo nulla di tale ipotesi.
Franco
Purtroppo in Italia, solo la Magistratura Amministrativa (TAR e Consiglio di Stato) può eleiminare queste norme amministrative locali ed il rispettivo ricorso può essere inoltrato entro 60 e 120 giorni dalla pubblicazione del nuovo provvedimento sui connessi Albi Pretori On Line.
Si aspetta che questi limiti vengano giudicati incostituzionali e quindi cancellati; però in tal caso, povera la congestionatissima già citata giurisdizione. Pensate che le sedi secondarie dei TAR avrebbero dovuto essere soppresse da alcuni anni e ciò non è avvenuto, proprio per la suddetta condizione! Spero in una riforma informatica di tutta la Magistratura in Italia al più presto, affiché questo degrado amministrativo, che causa anche delle ingiustizie, come proprio la prescrizione di diversi reati, possa essere superato.
Comunque, se una disposizione in un ricorso civile (penale) dovesse dare ragione ad un ricorrente e la relativa Autorità non dovesse correggere il suo provvedimento in eccesso di connesso potere, si potrebbe ipotizzare per la succiata i reati d'Abuso d'Ufficio (art. 323 del Codice Penale) e truffa (art. 640 del Codice Penale), aggravati dall'articolo 61 del Codice Penale. Il tutto ovviamente in via teorica. Non conosco nessuna Sentenza della Cassazione in questione e quindi non confermo nulla di tale ipotesi.
Franco