Allora,per la cronaca scrivo quello che mi e' successo 2 settimane fa all'incrocio.
Così forse il collega Stu ed altri possono comprendere il perché di determinati atteggiamenti delle amichette cinesi
E perché ho parlato in "difesa"...
Dopo l'incontro con Linda,volendo fare la mia doppietta,decido di andare "al rimorchio" a piedi.
Mi apposto con noncuranza sul marciapiede di fronte alle cabine,cazzeggio al cellulare,e comincio a lanciare sguardi ad una...Non una modella,ma cmq,la mia "preda" del momento.
Lei se ne accorge,mi ricambia lo sguardo e...Si allontana!!!
Si dirige decisa verso l'amica pochi metri più a fianco,e parla con lei,indicando nella mia direzione.
A questo punto,l'amica si dirige decisa e un po' nervosa verso di me.
Poi però,avvicinandosi,mi riconosce,anzi ci riconosciamo a vicenda: e' Lilli,la mia "fidelizzata".
Dopo esserci salutati,chiedo spiegazioni e mi dice che la sua amica pensava fossi un ladro/delinquente, perché stanno subendo piccole aggressioni e furti di recente.
E quindi si era avvicinata a lei per sicurezza.
Chiarito l'equivoco anche con la sua amica,e salutata,poi ci dirigiamo io e Lilli verso casa sua per rievocare i vecchi tempi...
Quindi il clima scazzato e nervoso può essere dovuto anche e soprattutto a questo stato di allerta nel quale si trovano.
E c'è da capirle,fosse per me,girerei con la pistola a Milano...
"Ognuno di noi ha una vita pubblica,una vita privata,ed una vita segreta.
Ed è quest' ultima che ci definisce "-Dexter Morgan.