natascia bella ciulata in viale umbria

Chiedo scusa se la ragazza in questione é già stata recensita. Comunque preso da una voglia irrefrenabiledi trombare, ed essendo Milano più o meno vuota, mi imbatto in Nayascia, viale umbria arrivando da piazza capelli e procedendo verso corso lodi, quasisi all'inizio. Chido venia non ricordo l'esatta collocazione ed il civico però è la prima che si incontra. Bionda, non una bellezza sipdr, però è ok, almeno x me. Concordo vu x bj più rai 1 e si va a casa sua, non troppo distante e parcheggio facile. Si sppglia, fisicamente va bene ma si può aspirare a qualcosa di più. Comunque è ucraina e dice di fRe questo lavoro da 3sett. È simpatica e ti mette a tuo agio. Bj ben fatto, delocato come piace a me e senza fretta. Ottima scop.... Io ci torno al 100%

vistadifalco grazie

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Azz, vistadifalco! Mi hai anticipato solo perché ho lavorato come un pazzo fino a ieri e non ho avuto un attimo di tempo per recensire! Da oggi pian piano mi rimetterò in pari raccontando diverse avventurette degli ultimi tempi. Fra tutte questa è sicuramente stata una delle più positive...

Ho testato già 2 volte Natasha o Natalya - "chiamami come preferisci" - mi ha detto la prima volta, 2 settimane fa, quando era in strada da 3 giorni (non aveva mai fatto prima questo lavoro, anche se di mazze ne ha sicuramente prese non poche) e mi sono fermato a intervistarla spinto dalla vista di un bel paio di tette
Non aveva ancora casa e chiedeva VU-20 per farlo in car. Ho accettato e mi ha diretto a un imbosco poco distante (abbastanza tranquillo tutto sommato - anche perché era l'una e mezza passata - mi ha detto che lavora fino alle 3).

Ci accomodiamo sul sedile dietro e comincia un ottimo BJ (non ho chiesto per BBJ): senza mani, alla velocità richiesta, con ottimi affondi. Brava: 7,5 il mio voto.

Poi passiamo a RAI1 cn lei mi sale sopra a smorza e cavalca ben bene. Ottimo ritmo, ne furioso ne troppo lento. Nel frattempo le tiro fuori il seno per farmelo smanettare con gusto (una quarta naturale e abbastanza soda, anche se non strepitosa - non ha tolto il reggiseno, ma ho l'impressione che se lo avesse fatto vedendolo nature sarebbe stato decisamente più "cedevole" verso il basso - cmq voto 7 anche a lui). Io non sono un tipo rough ma l'ho pastrugnato con foga, senza che lei dicesse nulla, anzi. Mentre le pizzicavo (piano) i capezzoli belli induriti le sfuggivano ogni tanto un po' di gemiti: e anche se sicuramente è bravissima a fingere, l'apparenza era proprio che si stesse godendo anche lei la scopata.
Io stavo talmente comodo e lei era come ho detto brava e me la sono goduta così fino in fondo e dopo un quarto d'ora abbondante sono esploso dicendole "cazzo come sei stata brava!"... E lei mi ha risposto con atteggiamento timido "Anche tu". Ripeto: marketing della miglior specie, ma di quello che colpisce nel segno e che ti fa decidere se tornarci o no.

Cosa che ho fatto 2 o 3 giorni dopo, sempre in car. La cosa si è ripetuta pressoché in modo identico, tranne che stavolta dopo qualche minuto di smorza le ho chiesto una bella pecora. Stantuffo con gusto per una decina di minuti aggrappato alle tette senza che lei dica mai nulla. Ed essendo abituato, 9 volte su 10, a tipe che fra il 4° e il 5° minuto cominciano a chiedere "amore sei venuto?" la cosa ovviamente mi gusta mucho.
Per il finale le chiedo conclusione orale e anche in questo caso mi accontenta senza problemi (altro che le str..ze che una volta infilato il salame nella patata non lo toccano neanche più con la mano!!!).

In conclusione, un'eccellente prima volta e un'ottima seconda (ammetto che in quest'occasione gemiti e mugolii, per quanto mai esagerati, fossero molto più facilmente percebili come fasulli).
So che gli appartamenti che stava vedendo in quei giorni erano in zona Molise, e che sarebbe andata a condividerli con un'amica che lavora dal lato opposto di viale Umbria rispetto al suo (ma ce ne sono 2 nell'arco di cento metri e non le ho mai testate e non ho capito a quale si riferisce).
Appena mi libero dalla family per una settimana certamente tornerò a trovarla!

La scheda sintetica:

NOME: Natasha/Natalya
NAZIONE: Ucraina
ETA’: stimabile fra 26 e 28 (ma non sono bravo a indovinare e non ho chiesto)
DESCRIZIONE: bionda, abbastanza alta (sarà almeno 1,70 senza tacchi). Belle tette e fianchi abbastanza larghi (proporzionati alle spalle): una bella donna, insomma, non una velina
ASPETTO: quando l’ho incontrata io non era vestita in modo particolarmente attizzoso, anche se perfettamente riconoscibile come OTR
SOCIAL: ottimo italiano, gradevole, dire simpatica è forse troppo ma certamente alla mano e cordiale.
SIGLE: BJ+RAI1 (non chiesto altro)
RATE: VU-20 in auto – VU a casa sua (mi aveva detto che quella sarebbe stata la tariffa, e vistadifalco lo ha confermato)
ORARIO: Notturna ( 37fabf0aeb IDXb2b405e143de84d0c72ffdb785e3727d  circa)
LOCATION: Viale Umbria (appena passata la sala VLT andando in direzione Piazzale Lodi) nel tratto fra via Perugino e Via Maestri Campionesi.
COORDINATE: 4 5 . 4 5 6 4 3 9 , 9 . 2 1 6 6 3 3 (togliere spazi)

Buona gnocca a tutti!

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fotti, sempre fotti, fortissimamente fotti

ciao


grazie ragazzi

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Ho incontrato Natalia recentemente.
La postazione è sempre quella indicata da Porcellinus, magari almeno qualche volta leggermente più avanzata verso piazzale Lodi. In strada è presente con molta discrezione, in primo luogo nell’abito, sicché rischi persino di non vederla.
Molto di lei è già stato detto, quindi mi limito al contenuto di un’esperienza un po’ diversa dal mio solito. Desideravo un incontro a tre e ho scelto di comune accordo con una ragazza che conosco bene, Cristina di piazza Emilia, la terza persona, perché giudicavo controproducente, visto lo stato abituale dei rapporti sulla strada (di rivalità e ostilità, indicare magari una che a me fosse più gradita o semplicemente più nota, che però poi non si sopportasse con la compagna di lavoro designata, con il risultato che, se non rifiutavano, poi sarebbero stati due pezzi di legno e tutto rischiava di risultare artificioso e stentato. E infatti non me ne sono pentito.
Siamo andati a casa di Natalia, spaziosa, pulita e con bagno resomi esplicitamente disponibile per il dopo.
Lei è una signora di 37 anni con prole, dunque ha decisamente più anni di quanto si era stimato qui, segno che li porta bene. Fisicamente, in effetti, è una ragazzona bionda, di carnagione chiara, con tratti marcatamente europeo-orientali non particolarmente dolci, ben proporzionata, che forse supera i 170 cm. Evidentemente non può avere la pelle e i contorni di una ragazza di 20 anni, ma è bella soda, solo all’altezza del ventre si arrotonda un po’. Il seno forse è una terza piuttosto che una quarta, comunque è abbondante e, avendola vista spogliata, posso dire che reagisce bene alla gravità e al tatto, e non appare sottodimensionato rispetto alle spalle ampie. Anche i fianchi, il culo e le cosce sono in linea e piacevoli da guardare e toccare, anche grazie alla pelle liscia e curata.
Io l’ho trovata anche simpatica, evidentemente era a suo agio vista la presenza di una collega di suo gradimento.
È abile nei preliminari di lingua sulla pelle del collo o del petto, e nel pompino, in cui applica uno stile morbido e cui dà grande sensibilità anche facendomi tutto coperto, come si era convenuto. Mi ha perlomeno assecondato bene nella pecorina, simulando un po’ più del necessario.
Le due ragazze erano bene affiatate, cosa decisiva per la riuscita dell’incontro: una mi spompinava e l’altra mi leccava il petto, poi una la scopavo e l’altra mi toccava e stimolava. Anche guardarmele da dietro, diciamo a “pecora parallela”, sul letto è stato uno spettacolo, con i loro corpi molto diversi (femminile in modo più adulto quello di Natalia, da lolita con forme veramente a puntino quello di Cristina), ma entrambi eccitanti.
Nel complesso un’esperienza da ricordare: ho dato ad ognuna delle due ragazze 60 euri (direi 50 di prestazione ordinaria e 10 di mancia per supplementare preliminari e contemplazione), non pochi per le mie abitudini, ma fra i meglio spesi nei miei itinerari in circonvallazione.

La mancia datela sempre prima.....non alla fine come fanno molti.....

Grazie carnevale per la testimonianza.

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L'uomo e' l'artefice della sua sorte.

carrera997:

La mancia datela sempre prima.....non alla fine come fanno molti.....

In quello che ho scritto mancia era solo un modo di dire, perché sia Natalia sia Cristina per andare a casa loro per la sveltina normale chiedono 50, non 60 come altre ragazze di viale Umbria, solo che stavolta desideravo un piccolo sovrappiù di tempo, necessario a godersi la situazione, che ho pagato secondo una logica di compenso, non di regalo.

Nel complesso un’esperienza da ricordare: ho dato ad ognuna delle due ragazze 60 euri (direi 50 di prestazione ordinaria e 10 di mancia per supplementare preliminari e contemplazione), non pochi per le mie abitudini, ma fra i meglio spesi nei miei itinerari in circonvallazione.
Buongiorno
2VU+20 per quanto tempo e quanti short?
Comunque ottimo il concetto affinità è da seguire e da fare.
Grazie

Di solito in circonvallazione si paga 50 o 60 (spesso trattabili e riducibili a 50) per la consumazione-base a casa della ragazza, tutto con preservativo. Io direi che resta una logica “stradale” di tariffa, in cui si paga a botta o a venuta che dir si voglia, piuttosto che a tempo, come in macchina. Molte lavorano onestamente, o perlomeno hanno l’intelligenza per capire che non bisogna far fuggire i clienti, e non ti cronometrano, includendo nella tariffa preliminari abbastanza rapidi, pompino, scopata, raramente qualche post-liminare. Si paga di più, attorno ai 100 sempre riducibili con trattativa, per orale scoperto e anale, quando previsto. Però se paghi 50 e 60 e con i tempi superi la mezz’ora perlopiù cominciano a rompere perché vogliono che concludi o integri l’elargizione. Io più o meno sono stato attorno a questi tempi anche l'altra sera, con le due amiche. Quindi se vuoi prenderti un momento di riposo e poi fare la seconda ripresa le devi pagare a tempo, con tariffe che in questo caso secondo me diventano esose e non più competitive (ti dicono la solita frase: 100, 120 e magari anche di più a seconda delle ragazze “per fare una cosa tranquilla”, che significa stare un po’ più di 30 minuti ma alla fine senza farne 60 reali in casa). Queste tariffe io non le ho mai concordate con una ragazza singola perché non ho desiderio né bisogno di tutto questo tempo, e perché altrimenti il mio bilancio erotico-economico finirebbe drammaticamente in rosso. In questa circostanza, invece, ho chiesto in sostanza la duplicazione della prestazione-base a due ragazze e le ho pagate 60+60: era scontato che entrambe volessero essere pagate perlomeno al prezzo che ognuna fa per la sveltina (50), con un modesto incremento perché volevo iniziare con tutta calma. Però ho impiegato una parte discreta del mio tempo soprattutto a guardare, spogliarle, toccare, farmi leccare. Il pompino me lo hanno fatto entrambe, con la loro differenza di stile, più dolce quello di Natalia, più aggressivo quello di Cristina. Per quanto riguarda la scopata, ho fatto due posizioni da dietro con Natalia (classica pecorina sulle ginocchia e poi sulla pancia), lo desideravo di più perché con Natalia non avevo mai scopato mentre Cristina la conosco già molto bene nelle sue varie potenzialità a letto; intanto però Cristina si dava comunque da fare per bene con lingua, mani e offrendosi al mio tatto. Ovviamente non ci sarebbero stati problemi alla mia richiesta di passare da Natalia a Cristina anche nella scopata. E altrettanto ovviamente non c’è stato niente da dire sul tempo impiegato. Però è certo che se avessi voluto fermarmi dopo la prima botta, farmi una pausa-sigaretta (dico per dire, perché non fumo) e quindi di nuovo ricominciare daccapo con preliminari, pompino e magari scopata dell’altra ragazza, avrebbero voluto più soldi. Ricordo anzi che esclusivamente per accettare di fare una cosa in tre un'altra ragazza di viale Umbria mi aveva sparato una cifra a partire dai 100 solo per lei, quindi allora non ne avevo fatto niente. Spero di avere risposto alla domanda.

Ieri, spinto dalle recensioni trovate sul forum, sono partito alla ricerca di "iana, rumena viale Umbria ang. via Greppi".
Non sono riuscito a trovare Diana ma, appena superato l'incrocio della ricerca, procedendo su viale Umbria con direzione piazzale Lodi, ho intravisto una figura un po' defilata sul marciapiede, ben infagottata con i capelli biondi nascosti da un cappello di lana con il ponpon. Si intravedevano solamente un bel musetto e gli occhi molto belli.
Appena mi sono accostato, mi ha avvertito: "vu nel mio appartamento". "Ok, andiamo".
Mi ha detto che normalmente la sua postazione è un po' indietro rispetto a dove l'ho trovata.
Quando è entrata in macchina mi sono reso conto di quanto fosse alta, ha dovuto raccogliere le gambe per entrare nella mia macchinina.
Mi ha guidato al suo appartamento a qualche centinaia di metri. L'alloggio è dignitoso e mi ha dato l'impressione di essere pulito.
Quando ha iniziato a spogliarsi mi sono reso conto che non è la ragazzina che avevo immaginato guardando il viso ma ha qualche anno di più. È una bella donna, proprio ciò che cercavo!
Ha i fianchi appena appena un po' larghi ma due tette bellissime, una terza abbondante, molto ben mantenute. È veramente bello pastrugnarle.
È alta almeno 1,75, ben proporzionata.
Ha un bellissimo sorriso che non sparisce mai dal suo viso ed è molto dolce.
Il menù prevede tutto coperto ma non ho provato a proporre alternative. Non bacia perché quel gesto è destinato all'amore.
È dolce e paziente anche durante l'incontro, assolutamente non mi ha messo fretta.
Il bj è molto ben fatto nonostante l'impermeabile tolga sensibilità.
In rai1 abbiamo provato diverse posizioni. Non si tira indietro ed è propositiva.
Non ho provato a chiedere se rai2 è disponibile ma mentre procedevamo in rai1 si è lasciata digitalizzare ed ho avuto l'impressione che non le desse fastidio.
Quando ci siamo lasciati mi ha dato un bigliettino con il suo numero di telefono "per le serate in cui non è in giro per la pioggia".
Una esperienza molto bella.

Grazie malessandro64 x la testimonianza.

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stasera per le 22:00 passo... vediamo se la becco...

Ieri sera era in servizio, sempre col cappellino di lana.
Mi ha detto che monta alle 22,00.

Interessante ragazzi, grazie delle dritte.

Concordo con fantozzi.ugo: molto interessante (soprattutto per il fatto che ha non pochi anni in più di me e la cosa mi attizzerebbe per bene)!!

Passato per ben 3 volte, l'ultima verso le 00:30, ma della tizia neanche l'ombra!

Le mie strade si sono incontrate ancora una volta con quelle della bionda Natalia perché da qualche tempo volevo ripetere la stessa esperienza a tre che ho già descritto sopra, più di sei mesi fa, ma stavolta in mini-dark room domestica. Ho dovuto approfittare di questo fine-settimana, perché dopo lunedì Natalia si concede una bella vacanza di più settimane in Ucraina. Quindi abbiamo ricostituito lo stesso gruppo (io, la ragazza ventenne e la bella signora), per lo stesso compenso (60+60), in cambio della stessa prestazione duplicata (preliminari tranquilli, pompino e scopata, tutto coperto). Diversa era solo l’ubicazione, non la casa di Natalia, ma quella di Cristina. Anticipo che da Natalia ho ricevuto la complicità e il coinvolgimento che, dopo averla provata un paio di volte, mi aspettavo da lei.
Perché la fissa del buio? Mah, penso che l’esperienza che mi stimola di più sia quella che potrei chiamare di erotizzazione ambientale, per dire di una sensualità dei contesti, rispetto alla specializzazione erogena e performativa verso cui ci conduce l’immaginario pornografico odierno, che finisce nella somma delle sigle. Da questa prospettiva, perdersi un po’ di vista può aiutare a immergersi più a fondo nelle situazioni.
Quindi c’è stato appena il tempo di apprezzare l’intimo rosso-natalizio di Natalia e subito abbiamo fatto buio pesto, rinunciando anche alle luci dell’alberello allestito dalla padrona di casa. A seguire i preliminari, forse il momento più coinvolgente. Per un breve momento io in piedi, loro sedute sul letto, poi più a lungo sdraiato fra loro sul letto, mi sono completamente abbandonato alle cure delle due ragazze. Mi pareva di vivere, in positivo, qualcosa di analogo ad un episodio del don Chisciotte, quando lo sfigato cavaliere si trova in camera dei gatti inferociti fatti entrare per dispetto e, aggredito da tutte le parti a graffi e morsi, non identifica più la singolarità delle creature minacciose, ma si crede circondato da spiriti maligni. Beh, io ero consapevole di essere accerchiato non da spiriti maligni, ma da corpi benigni. In ogni caso, non vedere ma percepire intorno a me pelle vellutata, lingue ardenti, mani, tette sode, cosce morbide, chiappe, sentire i loro piccoli morsi o carezze, il semplice calore, incontrare a tentoni tutto questo bendidio con le mie mani e le mie labbra, mi faceva immaginare una sorta di potente femminilità impersonale che trascendeva le due interpreti individuali. Non sono mancati nemmeno i momenti di divertimento. Io infatti ho scommesso che avrei riconosciuto, dallo stile, senza vedere, chi mi spompinava. E così è stato: ci ho preso sul trattamento più delicato di Natalia, poi appena ho avvertito le scintille ho capito che Cristina aveva preso la situazione in bocca. Anzi, lei forse l’ha fatto apposta ad accentuare la sua vocazione, per provocarmi su questa nostra vecchia querelle che ormai è un motivo di gioco (il suo pompino aggressivo), perché il clima era davvero scherzoso. E alla fine mi sono lasciato felicemente stroncare dall’energica smorzacandela di Natalia mentre ci si coccolava ancora un po’ con Cristina.
Posso confermare che alla riuscita del programma ha contribuito, come dicevo, il fatto che le due ragazze fra loro siano autenticamente amiche e abbiano rapporti spontanei e spiritosi (Cristina, ad esempio, ha ripreso Natalia, che simula più pesantemente di lei, altrimenti ci sentiva tutto il condominio, mentre in un altro momento l’ha incoraggiata con una sculacciata). Mi piace immaginare che faciliti pure la conoscenza maturata fra me e una delle due compagne, il che significa fiducia e rilassatezza generale (ricordo che un’altra ragazza, in situazione analoga, aveva voluto infilarmi il preservativo prima di fare il buio, secondo me per paura che io potessi approfittarne, mentre Cristina sa che io non le farei mai scorrettezze del genere), ma comporta anche molta pratica senz’altro utile al disimpegno della situazione (Cristina, che ormai mi conosce a memoria, mi ha infilato il preservativo al buio, dopo qualche manipolazione libera, praticamente senza che io me ne accorgessi, sicché, sempre prima che me ne rendessi conto, mi sono ritrovato in bocca a Natalia). Ma c’è un altro elemento, di natura comunicativa, che la prima volta non avevo messo a fuoco: Cristina e Natalia, avendo diverse origini, parlano fra loro in italiano. Mi sono accorto della differenza in un’occasione in cui, invece, avevo provato la stessa esperienza con altre due ragazze rumene: ero stato un po’ disturbato perché quando si scambiavano istruzioni veloci parlavano nella loro lingua. Con il risultato che la tensione erotica in quel caso era allentata dalla sensazione di essere 2+1, con me a lato, mentre stavolta, anche nell’oscurità, siamo sempre stati 3, il numero perfetto.

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