Mi è capitato diverse volte, leggendo fra i vari post di recensione o richiesta di informazioni, di leggere frasi del tipo "Secondo me, Tizia è un must che non dovrebbe mancare tra le frequentazioni di un piceur sabaudo."
Ce n'è per tutti i gusti e per tutte le possibilità; si va dalla Alessia di Pittarello col suo BBJ a certe cimmatrici compulsive in zona Thyssen, passando per petnoire con un bel fisico, milfone presenti da decenni sulla piazza, veline dell'est onnipresenti su bakeke varie ed OTR notturne dei più disparati e disperati viali della città.
Le MILF non mi hanno mai attirato e un CIM low cost in auto non mi ha mai soddisfatto.
Gusti e limiti miei, lo so.
Sulle OTR serali, che mi garbano per aspetto ed orari, specialmente se offrono un servizio in casa, quel poco che avevo da dire ho sempre cercato di condividerlo con tutti e chi ha avuto la pazienza di leggere ciò che ho scritto avrà avuto modo di apprezzare o meno.
Con le LOFT diurne, reperibili con annunci da varie parti, ho ridotto drasticamente la frequentazione negli ultimi anni; troppe fregature, e troppi incontri le cui premesse e promesse si sono rivelati deludenti.
Mi sono affidato, per i pochi incontri che ho continuato ad avere con ragazze appartenenti a questa categoria, alle "zarine".
In genere non mi sono trovato male e le ragazze mi piacevano.
E qui arriviamo alla fanciulla in questione.
Olesya.
Era già passata da Torino, anche recentemente, ma per vari motivi non avevo mai fissato un incontro con lei.
Ora è riapparsa e mi son detto, anche leggendo ciò che si diceva al suo riguardo, che stavolta la volevo conoscere.
Ho organizzato con la vocina un incontro, mi sono concesso l'opzione di un'ora.
Puntuale ho richiamato all'orario stabilito e sono entrato al civico indicatomi; l'indirizzo lo conoscevo già, nessun problema ad arrivarci.
Olesya mi ha accolto gentile, mi ha chiesto conferma degli accordi economici stabiliti in precedenza, ho confermato tempo ed importo, ho lasciato il dovuto ed ho iniziato a svestirmi.
Mi ha detto che potevo usufruire del bagno, se volevo anche della doccia.
Io una doccia prima di recarmi da lei l'avevo fatta, ma le circa 3 ore intercorse fra la prima telefonata e ed il mio arrivo (tempo che mi sono preso io, per faccende mie) le avevo trascorse per buona parte in auto; la sensazione, nonostante il condizionatore, di non sapere più dove finiva il mio culo e dove cominciava il sedile mi era rimasta e quindi ho colto al volo l'occasione per un salutare lavacro.
Mi ha porto un asciugamano fresco di bucato, piegato ed intonso, mi ha indicato il gel doccia da uomo, mi ha dato un bacio e mi ha lasciato alle mie abluzioni.
Quando sono tornato in camera mi aspettava sul letto, già svestita.
Non ho chiesto nulla, ho lasciato, anzi abbiamo lasciato, che andasse così, lentamente, iniziando a scoprirci poco per volta. Ci siamo baciati, dapprima con cautela, quasi con pudore, poi sempre più a fondo, senza paure nascoste.
Ho baciato il suo volto, le sue palpebre chiuse, il suo collo, i suoi seni.
Ho carezzato i suoi capelli mentre lei faceva lo stesso coi miei.
) , scusate mi è scappata una risata. E' che sto pensando ad un post di Ben Dur, su un thread chiuso: "Non mi toccare i capelli" gli ha detto la ragazza.
Posso rinunciare a molte cose. Posso rinunciare all'orale scoperto; posso rinunciare al CIM; posso rinunciare al FK; posso rinunciare ad un culetto a mandolino. Ma non mi si chieda di rinunciare ad accarezzare i capelli di una donna, ad avere fra le mie dita questa sua parte di femminilità. Almeno non quando questa donna viaggia a 100 km.
I capelli di Olesya sono biondi, questo lo sapete già, sono morbidi, hanno un loro profumo e sono finissimi, come quelli di certi bambini o di qualche adulto fortunato.
Le sue labbra hanno continuato a scivolare su di me, sulle orecchie, sul collo, sul petto, in una commistione di baci e piccoli morsi, sempre più in giù; sono arrivate dove dovevano arrivare, sulle cosce, sui gioielli, sull'asta, sulla cappella, non un'azione meccanica, niente idrovore con Olesya, un movimento lento e fluido, con tante variazioni, ancora lungo l'asta, poi giù sullo scroto, poi ancora tutto dentro, un bel pompino, se devo farle un appunto riguarda forse il poco uso della lingua sull'estremità, ecco, è mancata una lingua a martello con dei ripetuti colpetti. Un pompino allo scroto me lo avevano già fatto, ma fa piacere ogni tanto trovare una ragazza che pensa a donarti quel godimento.
L'ho fermata, le ho chiesto di sdraiarsi sulla pancia ed ho iniziato a dedicarmi a lei.
Il collo, le scapole, la nuca, le spalle, i suoi fianchi, giù, fino al tatuaggio, poi oltre, fra i glutei, dietro le cosce, fra le cosce, dappertutto, per poi farla girare, un movimento naturale, quasi istintivo da parte sua, per farmi giocare con la sua patatina, a lungo.
Ecco una ragazza a cui piace il daty, senza remore nel concederlo e nel concedersi, che si lascia sfiorare dalle mie dita, ed ancora sfiorare per poi accoglierle, lentamente, mentre le sue mi aprono il suo fiore per offrirmelo tutto e sento quelle vibrazioni quelle contrazioni quel brivido. No, non ha goduto. E' inutile che venga qui a raccontarvi palle. Le è piaciuto, ci è andata vicina, ci sono andato vicino, ci siamo andati vicino, ma non ci è arrivata. Ha avuto la grande onestà di non provare a fingere per compiacermi e la apprezzo per questo.
Abbiamo ripreso a baciarci, la mia mano fra le sue cosce, lentamente; ci siamo baciati a lungo, in modi diversi, le punte delle lingue a cercarsi reciprocamente, la sua bocca quasi ad ingoiare la mia, le labbra a succhiarsi, finchè mi sono messo in ginocchio davanti al suo viso, la sua bocca ha preso il mio puparuolo ed ha continuato finchè non ho goduto io.
Si è alzata per andare in bagno, l'ho seguita dopo qualche attimo e l'ho trovata alle prese con dentifricio e spazzolino.
Mi ha sorriso. Come fa a sorriderti una con lo spazzolino in bocca? E' impossibile! Eppure la sensazione è stata la stessa.
Ha sputato; è ovvio, si sputa sempre quando ci si lavano i denti; eppure, per una volta, dietro a quel gesto obbligato, non ci ho visto, in una picia, il pensare "Guarda che mi tocca fare per 20 km in più!"
Siamo tornati a letto, abbracciati a carezzarci e a parlare, mi ha dato tempo per riprendermi raccontandomi un po' di lei, guardandoci negli occhi, come se ci conoscessimo già, senza imbarazzo.
Ha di nuovo iniziato a scendere lungo il mio corpo, le sue labbra lo hanno ancora preso, ancora a leccare tutto, senza fretta, le ho chiesto di mettermi il preservativo, quindi ha continuato ancora, le ho leccato di nuovo la patatina, solo un po' per mio piacere e le ho chiesto di salirmi sopra. Ha fatto una smorza variata nei movimenti, a volte con le mie mani che assecondavano le sue spinte, eretta innanzi a me, a volte sdraiandosi sul mio corpo a congiungere le bocche per baciarci, alla fine ha iniziato un movimento del bacino, quasi una danza del ventre da seduta, con l'ombelico che si muoveva sinuosamente avanti ed indietro, le ho chiesto di mettersi a pecorella, ho continuato così ma non mi piaceva, non vedevo il suo viso, la sua bocca, i suoi occhi; siamo passati alla classica missionaria e, complici ancora i suoi baci, mi ha portato alla fine del viaggio.
Si è offerta di sfilarmi il condom, ma ho fatto da solo; sono andato in bagno, mentre Olesya controllava il cellulare, poi, mentre mi rivestivo si è infilata sotto la doccia.
Una volta asciugatasi ha indossato reggiseno e mutandine, si è coperta con una vestaglietta, la stessa con cui mi aveva accolto e ci siamo salutati, ancora con un bacio.
Link:
http://www.torinoerotica.co…
Index IDX1aa8e314ec3726252b2a7d646f50f03f
Nome: Olesya
Nazionalità: russa
Foto: è lei, capelli biondi morbidissimi ed occhi azzurri compresi.
Rate: 3VU-10 per un'ora, comprensivi del supplemento BBJ di 20 talleri. Abbiamo sforato di 6 minuti, door to door, ma non ci sono state recriminazioni o pressioni da parte di Olesya.
Servizi offerti: BBJ, DATY, RAI1, CIM, FK (molto apprezzabili, con F.d.F., B.d.T., L.d.R.B., M.d.R.), rimming (mio), digit in RAI1, HJ.
Reperibilità: precisissima e puntuale tramite la vocina (che ci legge credo, ciao vocina
). Diurna fino alle 22 credo.
LOFT: già conosciuto, molto pulito ed ordinato, bagno e doccia disponibili, facilità GTT, park facile anche nelle traverse vicine.
Barriere architettoniche: LOFT al piano terra, pochi gradini.
Bellezza*: 8 1/2, Olesya è una bella donna, quei suoi fianchi a clessidra sono il sogno di molti uomini, a me piacciono un po' più piccoline e snelle, quando mi ha accolto sui tacchi mi superava in altezza ma quando è scesa ero due dita più alto di lei, a me andava benissimo.
Prestazione*: 9 1/2, la perfezione non è di questo mondo.
Social: capisce e parla l'italiano, forse non alla perfezione, ma non ci sono problemi di comunicazione come può accadere, a volte, con le altre zarine.
Pulizia: 9 1/2, davvero encomiabile.
* Questo come ovvio è un mio personale giudizio.
Una considerazione: molte donne hanno alcuni giorni, durante il mese, in cui apprezzano di più il sesso; non è una regola per tutte ed il numero dei giorni (se vi sono) è una variabile soggettiva. Per ammissione di Olesya, quando abbiamo parlato dopo il primo round, sono capitato in uno di quei giorni "in cui mi piace fare sesso".
Questo è quanto.
Fate la tara per quanto riguarda la mia letteratura, mi spiace ma non riesco a stare in 4 righe di rate e sigle.
D'altronde la mia letteratura è solo sovrastruttura, non struttura; non tenetene conto, guardate i dati oggettivi.
Tutto questo per non fare km inutilmente