eternoinnamorato:
Ciao Mike ( niente di personale ovviamente ) sembrero' Pavido, ma NON
tutti sono come te, o potranno mai esserlo.. Se si e' sicuri al 100% ( ma e'
difficile esserlo) di dominare la situazione e' facile uscirne coi coglxxxxx.
In altre situazioni "forse" e' meglio uscirne con qualcosa in meno in tasca, ma con le tasche
al loro posto...
Poi ognuno ha la sua filosofia di vita.
Poi ognuno fa quello che vuole, ma personalmente NON sono disposto a mettere in discussione
tutto cio ' che ho costruito in pochi istanti per pochi balordi.
ciao
tu hai ragione, sono davvero d'accordo con te al 200%. il problema purtroppo in quei momenti è soltanto il fatto di comprendere che c'è un'alta percentuale di probabilità che QUALCUNO si possa fare male.
Ovvio dire anche che in quei casi mors tua vita mea, quindi non pensi molto al fatto che sia tu quello che non esce da lì. se vogliamo analizzare la cosa a babbo morto posso anche dirti che l'errore è stato rispondere in maniera "simpatico/provocatoria" che certamente non ha aiutato il pathos del momento. probabilmente l'avergli fatto pena e l'aver dimostrato paura AVREBBERO riscosso successo e mi AVREBBERO POTUTO lasciare andare. MA (e dico "ma"
a quel punto di razionale c'è ben poco, penso tu sappia bene che non hai molto da pensare.......soprattutto quando ne hai 2 da tener sotto controllo e quindi diventa facile facile pensare alla priorità e cioè uscire da lì il prima possibile.........in un modo o in un altro..........io forse ho scelto il peggiore, ma a correre non sono bravissimo.......diciamo che la mole non mi aiuta
mi è capitato (e questo mi ha aiutato anche stavolta) in una notte di capodanno di moltissimi anni fa in centro a Varese di trovare quattro cazzo di bosniaci (o etnia simile) ubriachi che importunarono me e altre due mie amiche. loro forse pensavano che non mi potessi meritare due donne tutte da solo, però purtroppo non hanno pensato che fossero amiche e basta. quindi la priorità del momento da parte loro è stata quella di minacciarmi con una bottiglia di vetro rotta. non proseguo col racconto che potrà risultare monotono ma quella fu l'unica volta in cui da solo ne affrontai di più. riuscì tranquillamente ad andarmene da quella situazione con le mie amiche terrorizzate senza che nessuno (di noi) si fece male.
anche di quel momento si sarebbero potute fare mille e mille altre morali, ma in quel momento l'incolumità personale è stata la priorità
ti saluto