Oggi pomeriggio sono andato per cinesi, nello specifico ho abboccato all'annuncio seguente:
http://genova.bakecaincontr…
Mi dice la via (Via b ianchetti al lagaccio) e io ci vado verso le 16.30.
La location è molto squallida, con la luce delle scale rotta (si rischia di imbelinarsi), la tipa che mi apre la porta è una nana che sta rosicchiando una mela. Ce n'è anche un'altra, più alta e d'aspetto migliore, che mi trascina in una camera da letto. Mi dice: "tutto bene? 80 euro".
A parte la cifra sparata, sicuramente contrattabile, l'alito di questa cinese ha un sentore di merda con una punta di uranio impoverito; al che mi arrendo all'evidenza. Dice il saggio: se bene vuoi scopare, dalle cinesi non devi andare. Protesto dicendo che 80 sono troppi e giro i tacchi.
Mi dirigo verso l'ingresso e qui entrambe mi bloccano a spintoni: "felmo! felmo! 50! 50!". Ma io sono irremovibile, me ne voglio andare, è un mio cazzo di diritto. Le due scarafagge lottano per non farmi uscire, e ad un certo punto una grida qualcosa come un nome: "Cin Ciao Lin...Cin Ciao Lin" ... e mi si presenta sto Cin Ciao Lin, un cinese più grosso di me.
Costui mi tiene lontano dalla porta a spintoni e mi trattiene per un braccio: non è Hulk, ma comunque è piuttosto forzuto e dato che è cinese magari conosce il kung fu o ha una lama in tasca, quindi non è saggio cercare la colluttazione.
Ma io non demordo: non tirerò fuori un soldo. Semplicemente, mi pianto lì con le braccia conserte come a dire: "io non ci sto". Un minuto, e Cin Ciao Lin apre la porta e mi spinge fuori.
So che essendo Agosto molti del forum sono in vacanza, quindi cercherò di ripostare anche a Settembre sempre che queste cinesi siano ancora nel giro.
Un'ultima considerazione di carattere generale:
in questo paese di merda, a causa di beghini e baciapile molto in alto, la prostituzione è illegale. Pertanto, le prostitute sono fondamentalmente delle delinquenti, e come tali tendono a comportarsi. Andare per prostitute in italia significa entrare in contatto con un ambiente al di fuori della legalità che, in quanto tale, può riservare spiacevoli inconvenienti come quello che è capitato a me oggi.
Se la prostituzione fosse legalizzata e regolarizzata, le prostitute non sarebbero altro che libere professioniste, come un avvocato o un architetto, e come tali soggette a normative e obbligate a PAGARE LE TASSE (o al massimo a evaderele).
Ma purtroppo so che le mie sono sotanto parole al vento... almeno un po' mi sono sfogato.