Mattiniero anche tu!
Ok ho compreso meglio il tuo ragionamento, e infatti è proprio di opinioni soggettive che ho bisogno, perchè ogni persona è a se.
Io ho anche, come molte, ho iniziato da bakeca, è il primo che noti, quello che un po tutte ti consigliano. Però tempo pochi mesi e fai il passo di livello verso altri ambienti, e ti dico anche perchè:
Quello che ho notato dal tuo racconto, è che ovviamente ti interessano le new-entry nel mondo pay, quindi le fanciulle che hanno ancora il profumo di innocenza, in modo che non ci sia poi l'effetto carriera a rovinarle o ingrigirle, e sono d'accordo con te.
Il problema sorge nel momento in cui la tipa su bakeca lavora bene, si prende le prime recensioni, automaticamente subentra parte del processo che tu indicavi che la taglia fuori dal tuo mercato. Poi, attenzione perchè bakeca magari può essere anche il luogo dove conoscere le nuove arrivate, ma non è un sito che può darti continuità e crescita a livello professionale. Cioè io se fossi rimasta su bakeca, sarei morta e sepolta, o sarei rimasta imprigionata fra spese e guadagni senza possibilità di conseguire obiettivi di vita.
Per poter fare un passo avanti e anche raffinare la mia persona, il luogo in cui ricevo e garantire servizi più raffinati, devo necessariamente ad un certo punto cambiare sito, perchè devo cambiare rate, devo cambiare target, devo cambiare mercato di riferimento, e quindi il problema è che io non riuscirei mai a rimanere la tua "donna ideale" perchè o rimango stagnante senza possibilità di crescita economica, o sono costretta ad incontrare 12 clienti al giorno per crescere, oppure non appena 10 persone contente mi recensiscono automaticamente mi ammazzano sul mercato dei forum.
Quindi va un po a culo così, anzi forse un modo per intercettare anche te come cliente ci sarebbe, ma vorrebbe dire cambiare sempre numero, nome, fingermi nuova, e attirarti da zero riproponendo annunci su bakeca, questo però porta alla creazione di un mercato fake, o comunque sfruttato da trucchi e cavilli solo per riuscire ad aggirare il problema della crescita professionale di ciascuna pay.
Per quanto riguarda l'analisi finale che hai fatto, ovvero se la pay lavora bene non ha bisogno di annunci, c'è una profonda verità: infatti il mio fatturato e quello del 90% delle mie colleghe si basa probabilmente l 70% su clienti fissi, che tornano, che nemmeno ti cercano più sui siti ma hanno il telefono diretto. ci sono stati giorni in cui nonostante avessi pagato annunci su EF, EA e altri, ho fatto ZERO clienti nuovi. ZERO! E di solito succede a pasqua, a natale, ad agosto o in concomitanza con le partite di calcio!
Quei giorni l'unica fonte di reddito che permette di superare la giornata sono 2 o 3 clienti affezionati che vengono un'oretta, e permettono di andare in positivo, altrimenti quel giorno si perdono soldi.
Queste persone però non sono stabili, chi si sposa, chi si rifidanza, chi cambia pay, chi smette proprio, chi si innamora e decide di tagliare, e quindi nel tempo si perdono clienti affezionati, e c'è bisogno di ricambio, e quindi serve pubblicarsi sui siti per rinnovare il proprio parco clienti. Ovviamente se resto su bakeca perdo un cliente da 300 euro l'ora e ne guadagno uno da 50, e ci vado a perdere. Nessun cliente di Bakeca mi ha mai preso per un cena e dopocena, è un target diverso, quindi ho bisogno di sostituire un cliente alto spendente con un altro altrettanto alto spendente, e dove lo prendo? Su siti completamente diversi dove si concentra quel tipo di personalità, e per esperienza personale non sta su bakeca, ma sta su advisor, forum, tantralux, rosarossa etc.
P.S.: un piccolo ironico appunto, ma perchè usate queste terminologie così surreali? Si chiama Bakeca non lo scaffale, si chiama Advisor non l'innominabile, a volte per dire la frase "Ho conosciuto Helen su Bakeca e letto le sue recensioni su EA e sono andato a trovarla a casa sua" scrivete "Ho sognato la meretrice sullo scaffale, consultato ampia letteratura sull'innominabile, dunque l'ho incontrata presso lo scannatoio"... ma che roba è? Una poesia medioevale?
Le cose hanno dei nomi, ed è giusto usarli, senza necessità di usare soprannomi o parafrasi strane.