Casa Arsein, h. 8,15 a.m.
La casa è svuotata, finalmente. Oggi non passa la signora delle pulizie. Il letto disfatto può attendere.
L'Austriaca è ancora in pigiama di seta color panna con davanti un caffè d'orzo, parla al telefono portatile:
"...si, gli ho detto di non comprare stronzate... speriamo abbia capito il senso: se proprio devi ubriacarti, almeno ubriacati di vino buono... non sputtanare soldi con troiette da marciapiede.. ma chissà se sarà stato buono a scegliersene una. Stanotte ha tirato tardi a cercar su internet... magari era indeciso . Si... va bene anche per me se passi dopo pranzo, lui ha detto che si ferma fuori... certo deve fare i cavolacci suoi... non torna prima delle nove, stai tranquillo, abbiamo tutto il tempo... voglio che mi fai una sorpresa delle tue... noooo niente divisa e manette... tu sai cosa intendo! dai adesso devo scappare a farmi bella... ci vediamo.. bacio ciaooo"
Scuola Elementare A. Meucci, h. 9,15 a.m.
La campanella della prima ora è suonata. Dopo il gran trambusto dell'ingresso, c'è come un attimo di pace prima del riflusso dell'intervallo. Quelle piccole pesti... adesso stan buone nelle gabbie.
Tony, il bidello anziano, ha messo ai lavori forzati le nuove precarie. Mocio e spazzolone per le scale e guanti ed amuchina per il bagno delle maestre.
Può finalmente andare ad aprire la porta al primo piano che da sul giardino esterno sopraelevato...
Ciao Erisa, entra... tranquilla non c'è nessuno. A quest'ora son tutti impegnati al massimo vieni... andiamo nella stanza computer oggi... tranquilla ci chiudiamo dentro e teniamo le luci spente... cazz... sei in formissima oggi... lo fai arrizzare a un morto... a proposito... quel vecchio morto di figa che ti guarda sempre il culo c'era anche oggi? Ahahah ) siiii?? Ti lumava come sempre? Quel deprivato di figa... scommetto che si farebbe sodomizzare per portarsi alle narici il tuo perizoma... nooo non lo togliere... aspetta, mi arrazza così! Abbassa ste braghe, basta così... vedi... si sposta il filo e zappete... è il bello del perizomino... aaaaahh che calda che ce l'hai.. sei già un lago... ma mi pensavi forse? O pensavi al vecchio bavosoOo?? Ahhahahha )
La giovane mamma è appoggiata a novanta al tavolino, l'esperto bidello la strapazza come un flipper, sbatte sempre più veloce, come una furia, è al massimo dell'eccitazione, ci son otto vecchi monitor crt che guardan muti tutta la scena. Fan su e giù col capoccione, a ritmo delle spinte forsennate, in segno di approvazione...
Ufficio di Arsein, h. 9,30 a.m.
Arriva con leggero ritardo di un'ora il socio di Arsein...
Marisa...? E' passato il vecchio oggi? Ha detto che non torna? Che dici... mettiamo il cartello "non disturbare" fuori?? )
Senza aspettar parola, passa alle vie di fatto... infila la zampona ingrifata dentre quel reggipetto che contiene un reggimento e comincia a ravanare maleducatamente tutto quel gran bianco mangiare!
Marisa finge sdegno e di provar fastidio. Ma quando vede che le resistenze non vengon credute, cede di schianto e si strappa i bottoni della camicetta per la gran furia. Si appoggia sulla scrivania da cui ha buttato a terra le scartoffie, si alza di pochi centimetri la stoffa della gonna che le impedisce di allargar le cosce a rana, si bagna con le dita insalivate e schiude il fiore carnivoro pronto ad accogliere l'impudente vermone che le si avvicina. Soffia, schiuma eccitazione, afferra la nuca di lui con una mano e gli alita caldo in un orecchio:
"Ma quando lo fai fuori quel vecchio frocio di Arsein? Con lui io non ci sto più in quest'ufficio... voglio esser solo la tua geisha... la tua gran Bageisha... fammi tua.. fammiTI....aaaaaaaahhhhh!"
Torino, h. 01,45 p.m.
La moracciona leccese si aggira ancora un po' agitata dalle parti del parcheggio. Le si avvicina un signore assai galante con già in mano un mazzolin di roselline e una sacchetto di deliziosi cioccolatini...
Cercava me, per caso, Signorina?
Ehh..? Io.. veramente cercavo una via... via B.N. dovrebbe esser qui vicino...
Come dice? Via Abbona? Ma certo che la conosco... venga, ce la porto io...
Ohhh... davvero, ma grazie... sa, avevo chiesto prima a un signore... ma mi sembrava un po' andato! Si figuri che mi aveva scambiata per una sudamericana... magari una di quelle... non mi sembrava uno tanto a posto... adesso che ci penso aveva l'aria un po' da maniaco... e poi si è incasinato con l'iphone.. secondo me non ci caviva niente!
Eeh si... capitano questi incontri, queste giornate... ma adesso non ti preoccupare, hai trovato me! A proposito, non ci siamo presentati: io sono calacausi. Guarda perchè non ci prendiamo un aperitivo? Conosco il Pon-pin bar, qui vicino. Tu non hai mangiato, vero? C'è anche un ristorante non lontano che ha tutte le specialità salentine... Sei di Lecce hai detto... Che terra benedetta! Da lì provengono le donne più belle del pianeta! Tu balli la Taranta? No... perchè... hai qualcosa... come fossi un po' tarantolata ) niente niente?? Ah... ecco qui il ristorante... toh guarda ci sono anche delle camere, di sopra...
Cfr.
La bella "austriaca"
http://tinyurl.com/d8caadt
Erisa, la "perizomata"
http://tinyurl.com/c89hlk8
Marisa, la segretaria "ingente"
http://tinyurl.com/ca6w67m
La leccese "in cerca di via"
http://tinyurl.com/caoaqol
http://tinyurl.com/lkhxarpTorno subito...