NOME: Alessia
ETA': 24?
NAZIONALITA': Moldava?
DESCRIZIONE FISICA: bella manzetta h.165-70, qualche chilo in più rispetto al fisico da velina delle socie, bel viso, belle labbra, lunghi capelli neri, terza di seno, bel culetto sodo.
RATE CONCORDATO: 30
SERVIZI USUFRUITI: BJ, Rai1
ATTITUDINE: ragazza schietta, semplice, molto amichevole, poco maliziosa
COORDINATE GOOGLE: 45°35'18.9"N 8°42'54.1"E via del Gregge, Lonate Pozzolo VA
GESTIONE RIFIUTI: impeccabile a suo carico
Vigilia di Natale, decido di fare un tour a Tornavento ritardando l’acquisto degli ultimi regali, tre ragazze presenti, Angela (già testata e recensita), Alessia e Diana ancora con le tettine di fuori. Le prime due super caricate, Diana un po’ meno. Il mio obbiettivo è Alessia ma è super richiesta, appena scende da un auto ci sono uno o due colleghi in fila per caricarla… Verso il tramonto c’è sempre un auto in sosta accanto alla sua, con un collega che aspetta il proprio turno. Quando è ormai buio dopo l’ultimo cliente vedo la Golf blu scuro di Alessia partire a razzo dalla sua postazione… ok per oggi è andata… resto comunque in zona e poco dopo rivedo la sua auto con le luci dell’abitacolo accese parcheggiata lungo la stessa strada 500mt in direzione sud (45°35'02.1"N 8°42'58.9"E). Stranamente nessuno la cerca più…
Mi affianco con la mia auto alla sua, abbassa il finestrino e domandina di rito con risposta di rito… 30 BF… Le chiedo se si spoglia un po’… Tette e figa mi dice lei… Ok andiamo bella. Chiude l’auto e trotterella rapida sui tacchi, brrr che freddo si presenta… Nella semi oscurità avevo notato il luccichio di quello che sembrava un enorme catena… nooo è l’intreccio del body fatto con i lustrini mi spiega lei dirigendomi verso l’imbosco. Mi da subito l’impressione di una ragazza semplice e schietta, conosco questa strada le dico, ah sì? dice lei… ci sono stato con Anna tanto tempo fa… Anna adesso è in Romania mi spiega visto che divide la stessa mattonella, tornerà? le chiedo… mah… non ha ancora deciso è dieci anni che lavora qui è dura… io che ci lavoro da due anni posso capire.
Ci fermiamo in un piccolo spiazzo, dietro di noi le luci di un’abitazione… Accende la luce di cortesia dell’abitacolo e prepara subito tutto l’occorrente e poi mi chiede le rose, sai non ci conosciamo…
Solleva la mini di pelle, mettendo in mostra belle gambe fasciate da autoreggenti nere molto raffinate… mi complimento e lei ci credo con quello che le ho pagate! E quanto ti durano? Non più di 2-3 giorni… Se un cliente te le rovina lo meni? Ma nooo!!!
Osservo i bei lineamenti del suo viso, carnagione chiara, i lunghi capelli nerissimi, le labbra molto belle, molto pronunciate… una tentazione… ma non si possono baciare! Anche gli slip in pizzo sono raffinati e poi mette in mostra le sue belle tette, almeno una terza soda con capezzoli appuntiti… sono un invito a baciarli… posso? Si ma non mordere! Diamine! Tanti mi fanno male mentre me le succhiano… Sarà un eccesso di desiderio! Bacio con delicatezza e le accarezzo il fianco, fammi accarezzare il tuo culetto a pecorina le chiedo! Non mettere il dito nel buco… non preoccuparti voglio solo accarezzare le tue chiappette, con qualche chiletto in più ma belle stagne… Mi chiede di slacciare i pantaloni e mostrare il fratellino, quando le vede ha un’esclamazione… ollala! E procede subito con la vestizione… Comincia un bj concentrato sulla punta con pressione decisa a volte quasi fastidiosa, forse perché non ha srotolato per bene il condom. Le chiedo di prendermi le palle con la manina che teneva alla base dell’asta ma devo ripeterlo una seconda volta perché mi accontenti. Non c’è una variazione di ritmo l’azione è piuttosto monocorde ma quando comincia a massaggiarmi le palle comincio a gradire.
Dopo qualche minuto mi invita a passare alla scopata. Le chiedo di fare la porca e stuzzicami con un eloquio malizioso. Non sono capace… non conosco le parole… Mi spiazzano sempre queste brave ragazze apparentemente prive di malizia… Si sdraia a mission sul sedile passeggero e mi accoglie sopra di lei. Mi tocca il fratellino e mi dice queste cose non mi piacciono… oddio cos’è successo? Deduco che sia saltato via il condom e mi accusi di averlo fatto apposta, guardo meglio in realtà è al suo posto solo un po’ arrotolato in punta… Avendomelo incappucciato prima dell’erezione queste sono le conseguenze… Insiste per cambiarlo e superato l’incidente di percorso punto la sua patatina molto lubrificata… da gel immagino… la prendo con dolcezza e le chiedo di farmi sentire se le piace. Accompagna il mio movimento con mugolii di piacere – recitati - ma abbastanza credibili ed essendo abbastanza carico in poco tempo raggiungo l’estasi dei sensi. Quando se ne accorge sorride e tira un sospiro di sollievo… meno male avevo paura che ci avresti messo 20 minuti… quando mi hai chiesto quella cosa… Non credo che me li avresti concessi… eh no! Ci ricomponiamo e ricerca con scrupolo le cartine luccicanti dei condom e raccoglie tutti i rifiuti… Mi stanno arrivando le mie cose mi comunica, bene così domani non lavori… Ma non avrei lavorato comunque… Anche oggi ero indecisa… Beh hai fatto bene, mancava qualche collega e non ti sei fermata una attimo… Ma no guarda che è sempre così per me!
Complimenti le dico… c’è una tua collega di un’altra zona (Lomazzo) fino a poco tempo fa molto gettonata che mi ha detto: o c’è crisi o gli italiani sono diventati tutti gay…
E qui Alessia si infervora in monologo sui trans che lavorano tantissimo, che una volta hanno chiesto pure a lei se fosse un trans… sul referendum sulle unioni gay in Romania, su cosa ne pensano i suoi connazionali, lei e sua nonna…
E’ piacevole d’ascoltare Alessia e così discorrendo torniamo alla sua auto, dietro la quale c’è posteggiata guarda caso l’auto di un collega. Ci salutiamo senza smancerie e via verso il centro commerciale….