Lucilla:
ma è Maneerin di via nomentana ,vicino corso trieste
Pensate che sono andato in quel posto per fare un massaggio. Avessi letto questo forum, non ci sarei andato. Dall'esterno sembra un posto serio, con tutte le carte in regola... Mi prende in consegna la titolare, una donna alta, formosa rispetto alla media delle asiatiche. Mi costringe a pagare prima, perché non mi conosce. Entro mi giro con regolare perizoma indossato attendo alcuni minuti e la Signora entra, sale sul letto, comincia a massaggiarmi schiena e gambe senza professionalità e dedizione, comincio ad innervosirmi. Dopo una decina di minuti con il pretesto del massaggio ai glutei, mi cala di sua sponte il perizoma di carta, anzi spezzando il filo di carta... ditemi se non è violenza sessuale questa, io non gli avevo chiesto niente!! Si china su di me e strofina il petto sulla mia schiena, e mi sussurra le sue richieste per le prestazioni "extra" che evidentemente in questo posto sono la normalità. Rispondo piccato che ero lì per un massaggio, chiedo una ragazza diversa, ma lei dichiara di essere sola in quel momento e mi copre con un piccolo asciugamano, chissà quante volte utilizzato per la pulizia pubica del cliente a servizio terminato. Scende dal letto e continua un massaggio improvvisato alle gambe, nervosamente, onestamente comincio a sentirmi poco bene, assumo psicofarmaci per una cronica insonnia e le crisi d'ansia sono sempre dietro l'angolo. Fortunatamente squilla il telefono e lei esce dalla stanza per rispondere, prolungandosi nella conversazione per i minuti necessari per farmi fare la doccia e rivestirmi. Da allora non ho più messo piede in un centro di massaggi thailandese.