Carissimi Sognatori,
Scrivo a voi perche', alla fine delle cose, siete voi la mia famiglia.
E voglio condividere con voi un mio stato d'animo che mi porta, dietro ad un profilo di un sito, ad avere il coraggio di esprimermi liberamente.
Da qualche giorno non sto molto bene, problemi vari che mi hanno portato a dover fare degli esami clinici non divertenti.
Ed a venire a conoscenza del fatto che... adesso mi tocca prendere il coraggio a due mani e decidere cosa fare della mia vita.
Dopo alcune settimane in cui non mi sentivo proprio tanto bene, con coliche intestinali e nausee, con dolori devastanti allo stomaco che mi hanno impedito di dormire o di andare a lavorare, ho preso e sono andato al pronto soccorso.
Risultato: sospetto tumore allo stomaco e metastasi nell'intestino.
Aspettativa di vita: lascio a voi le considerazioni.
Non voglio la vostra pieta', il vostro dispiacimento.
Mi hanno consigliato di fare delle terapie per allungare la mia aspettativa di vita.
Cazzo.... ho 45 anni.....
Di quanto me la allunga dottore? Massimo sei mesi... se sei fortunato.
Ho ringraziato e sono uscito.
Vorrei trovare uno spacciatore e farmi di coca fino a scoppiarmi il cervello, e morire li'.
Invece sono andato sulla tomba dei miei, e dopo tanti anni, ho pianto.
Adesso mi sto informando per la svizzera, per poter andare a fare una fine dignitosa, impossibile da avere qui.
Parlando ho chiesto se puo' essere possibile una terapia del dolore molto forte.
Ma non e' possibile, e, nella velocita' con cui corre il tutto, non so per quanto saro' in grado di stare ancora in piedi. E di sicuro non voglio restarci a morire in un hospice.
Ho paura.....
Non della morte, ma del dolore e della sofferenza, del modo in cui il ragno ti tesse la tela dentro, ti succhia e ti svuota, ti rinsecchisce.
Oggi, dopo che mi son svegliato ricoperto di escrementi, tremavo nel bagno. Ho perso la mia dignita'.
Non sono piu' nulla.
Ho il terrore che il dolore che ho dentro aumenti....
Voglio l'incoscienza, voglio sentire l'abbraccio dei miei genitori e andare a ritrovarli serenamente.
Combattere per cosa?
Per un paio di mesi in condizioni pessime?
Ho paura...... tanta.
Scusatemi se mi sono aperto con voi.
45 anni da compiere e sapere che non ho futuro.
Quanta tristezza.
Scrivo a voi perche', alla fine delle cose, siete voi la mia famiglia.
E voglio condividere con voi un mio stato d'animo che mi porta, dietro ad un profilo di un sito, ad avere il coraggio di esprimermi liberamente.
Da qualche giorno non sto molto bene, problemi vari che mi hanno portato a dover fare degli esami clinici non divertenti.
Ed a venire a conoscenza del fatto che... adesso mi tocca prendere il coraggio a due mani e decidere cosa fare della mia vita.
Dopo alcune settimane in cui non mi sentivo proprio tanto bene, con coliche intestinali e nausee, con dolori devastanti allo stomaco che mi hanno impedito di dormire o di andare a lavorare, ho preso e sono andato al pronto soccorso.
Risultato: sospetto tumore allo stomaco e metastasi nell'intestino.
Aspettativa di vita: lascio a voi le considerazioni.
Non voglio la vostra pieta', il vostro dispiacimento.
Mi hanno consigliato di fare delle terapie per allungare la mia aspettativa di vita.
Cazzo.... ho 45 anni.....
Di quanto me la allunga dottore? Massimo sei mesi... se sei fortunato.
Ho ringraziato e sono uscito.
Vorrei trovare uno spacciatore e farmi di coca fino a scoppiarmi il cervello, e morire li'.
Invece sono andato sulla tomba dei miei, e dopo tanti anni, ho pianto.
Adesso mi sto informando per la svizzera, per poter andare a fare una fine dignitosa, impossibile da avere qui.
Parlando ho chiesto se puo' essere possibile una terapia del dolore molto forte.
Ma non e' possibile, e, nella velocita' con cui corre il tutto, non so per quanto saro' in grado di stare ancora in piedi. E di sicuro non voglio restarci a morire in un hospice.
Ho paura.....
Non della morte, ma del dolore e della sofferenza, del modo in cui il ragno ti tesse la tela dentro, ti succhia e ti svuota, ti rinsecchisce.
Oggi, dopo che mi son svegliato ricoperto di escrementi, tremavo nel bagno. Ho perso la mia dignita'.
Non sono piu' nulla.
Ho il terrore che il dolore che ho dentro aumenti....
Voglio l'incoscienza, voglio sentire l'abbraccio dei miei genitori e andare a ritrovarli serenamente.
Combattere per cosa?
Per un paio di mesi in condizioni pessime?
Ho paura...... tanta.
Scusatemi se mi sono aperto con voi.
45 anni da compiere e sapere che non ho futuro.
Quanta tristezza.