Io ho frequentato Isabella dal settembre 2011 al giugno 2012, poi abbiamo litigato. Quindi non ho conservato simpatia per lei, ma farò a maggior ragione uno sforzo per essere oggettivo, per correttezza verso gli altri forumisti e alla fin fine anche verso di lei.
Innanzitutto concordo sul fatto che meritasse una discussione sua, visto che è stata aperta su tutte le colleghe della zona, mentre di lei, che è la veterana, si parlava solo in modo rapsodico, e trovo che Collezionistadituberi l'abbia iniziata nel migliore dei modi.
Ha 27 anni compiuti. Nel tempo ha a volte perso peso, a volte l’ha riguadagnato, quando la frequentavo io aveva una terza di seno abbondante. Il culo è sempre stato notevole. Sulle gambe e la pancia a volte la tendenza a prendere chiletti di troppo si riscontra. Il viso è carino: ha occhi azzurri molto espressivi, fronte spaziosa, bel sorriso, capelli nel tempo tinti e acconciati nei modi più vari (la pettinatura con cui mi piacque di più era una lunga trecciona bionda). In miniatura (non credo raggiunga l’1,60), era e immagino sia una bella bambolina.
Di molto buono ha il preliminare, te lo fa diventare duro con una vellicazione delicata, e il pompino, variato, con progressione graduale, ben accompagnato dalla solleticazione dello scroto. Normali le altre posizioni: disponibilità limitata al tutto coperto, coinvolgimento minimo (farle irrigidire i capezzoli è un’impresa), non bacia. Però si apprezza, nel complesso, il tempo che ti lascia con tutta calma e la versatilità nelle posizioni, dentro e fuori dalla macchina, e che si lasci toccare e ciucciare.
È una ragazza semplice, ma con curiosità personali, per cui cerca di intrattenere con una conversazione non dozzinale. Si segnala specialmente per l’atteggiamento che sa assumere con il cliente: cordiale ed espansivo anche se la ricordo spesso con una vena malinconica in parte autentica (zodiacale, direi), in parte, come spiego di seguito, un po’ atteggiata. Poi, con la sua voce, acuta ma suadente, e lo sguardo profondo, è una sirenetta che incanta, e scrivo questo pensando davvero alla magia dell’eros.
Qui però devo introdurre le note critiche. Bisogna infatti evitare fraintendimenti. Lei non è né un angelo, come si è scritto in passato, né la tua fidanzatina, ma una ragazza che lavora con maestria sulla strada (sempre nello stesso posto) da 8 anni. Praticamente, quanto a numero di uomini che si è scopata, farebbe capoluogo di provincia. Ha insomma un’esperienza enorme alle spalle, sa come prendere i clienti, sa fidelizzarli e porsi in sintonia con loro, sa farsi fare regalini, e non è mancato chi si è preso qualche scottatura. Al di sotto della sua parvenza stilnovistica, infatti, è in realtà molto professionalizzata e animata da un fondo di diffidenza profondo per il cliente che difficilmente supera, anche perché è persona effettivamente un po’ emotiva. Ricordo che mi ha sempre detto che, alla prima volta che si presentavano, ne mandava via un sacco se per una minima cosa non la convincevano, cosa che in effetti ho sperimentato anch’io, mai successa altra volta in tanti anni di strada, di essere congedato con una scusa, come lei stessa poi mi confessò, solo perché era molto tardi di sabato, e nonostante fossi sobrio, mediamente gentile e vestito dignitosamente come al solito, lei aveva ritenuto di non fidarsi in un momento in cui circolano un sacco di sbandati. Poi, in mesi di frequentazione relativamente assidua durante i quali avrebbe potuto capire che non sono un malintenzionato, non c’è mai stato verso di persuaderla a spostarsi in un imbosco un po’ più rassicurante dei due pessimi che utilizzava, un budello di stradina e uno squallido parcheggio, entrambi vicinissimi al luogo di imbarco, sempre perché di appartarsi in campagna non se la sentiva. Poi si è verificato quello che io ero sicuro sarebbe successo prima poi, perché per i carabinieri era un attimo passare dal controllo della loro postazione su strada a farti la sorpresa durante la prestazione. E una sera, infatti, a momenti ci piombano addosso, eravamo fuori dalla macchina, quindi non c’era neanche l’attenuante di essere al buio in un abitacolo, ma clamorosamente a braghe abbassate. Andatami a monte la scopata in questo modo, lei ha preteso di tenersi in soldi senza darmi la possibilità di ricominciare, nonostante la responsabile dello stato di insicurezza fosse lei; io non ho fatto discussioni, ma ho interrotto la mia utenza. Altra valida testimonianza di come Isabella riesca a guastare i rapporti con questo nevrotico eccesso di sospetto si deve a Guzzoinstrada, nella discussione “Nana tutta tana”, che non riesco a copiare, riferita a lei e a Laura, anche se la discussione sarebbe stata dedicata all’ottima Simona.