Rientro adesso da un incontro con una ragazza italiana biondina incontrata in zona autolinee a Bergamo.
(Proverò a recensire come il Rag. Fantozzi, se ci riesco).
La vedo bazzicare sul marciapiedi a destra di Via Bono in vicinanza della strada che svolta a sinistra; poco più avanti ce n'è un altra, ma di brutto aspetto, temo che sia una tossica. Per curiosità mi fermo e intervisto quest'ultima: VU-20 per bj e rai1 ; VU per bbj con cim, aspetto trasandato e sguardo smarrito, non mi convince e proseguo lasciandomi alle spalle sta tipa che me ne tira dietro di tutte. Rientro da Via A. Maj e ripasso in Via Bono. La biondina c'è ancora. Mi fermo e la intervisto; VU-10 in auto per bbj e rai1, l'aspetto è un po sciupato ma è carina e meglio dell'altra.
Sale in auto e si presenta, ma purtroppo non memorizzo il nome. E' italiana , non molto alta, con una terza di seno, con una pronuncia non bergamasca e dichiara di avere 23 anni, ma se così fosse sono portati veramente male, per me ne dimostra più di trenta. Ci dirigiamo al luogo d'imbosco, dapprima nelle vicinanze, ma è troppo esposto, poi, ricordadomi dell'incontro con la tardona di Lallio che avevo caricato in zona un altra volta, mi dirigo in un altro posto decisamente migliore.
Abbassiamo i sedili e la lascio fare. Mi chiede se voglio toccarla e le faccio mostrare le tette che si rivelano però un po troppo cadenti e qui mi viene il dubbio dell'età o dello stato di salute o delle gravidanze che però lei dice di non aver mai fatto. La tipa me lo afferra con entrambe le mani e se lo affonda in bocca nudo e crudo. L'impatto è piacevole, ma non convincendomi dopo tre o quattro affondi mi faccio far indossare la gomnma. Riprende il ritmo e questa volta in modo più sostenuto, senza l'uso delle mani e sembra riuscire meglio. Diventato rigido la faccio spogliare e girata sul sedile con le natiche verso di me me la scopo pompandola tra i suoi lamenti che sembrano di piacere. Giunto al culmine lo estraggo e sempre impermeabilizzato e sporco dei suoi umori le dico di finirle in bocca.
A lavoro finito la riaccompagno ma lei mi chiede di portarla da un altra parte, poi mi saluta e si dilegua.
Tutto sommato non è stata male. Vale la pena per una svuotata di palle, ma non so se ci tornerei, c'è molto di meglio sulla piazza.
(Proverò a recensire come il Rag. Fantozzi, se ci riesco).
La vedo bazzicare sul marciapiedi a destra di Via Bono in vicinanza della strada che svolta a sinistra; poco più avanti ce n'è un altra, ma di brutto aspetto, temo che sia una tossica. Per curiosità mi fermo e intervisto quest'ultima: VU-20 per bj e rai1 ; VU per bbj con cim, aspetto trasandato e sguardo smarrito, non mi convince e proseguo lasciandomi alle spalle sta tipa che me ne tira dietro di tutte. Rientro da Via A. Maj e ripasso in Via Bono. La biondina c'è ancora. Mi fermo e la intervisto; VU-10 in auto per bbj e rai1, l'aspetto è un po sciupato ma è carina e meglio dell'altra.
Sale in auto e si presenta, ma purtroppo non memorizzo il nome. E' italiana , non molto alta, con una terza di seno, con una pronuncia non bergamasca e dichiara di avere 23 anni, ma se così fosse sono portati veramente male, per me ne dimostra più di trenta. Ci dirigiamo al luogo d'imbosco, dapprima nelle vicinanze, ma è troppo esposto, poi, ricordadomi dell'incontro con la tardona di Lallio che avevo caricato in zona un altra volta, mi dirigo in un altro posto decisamente migliore.
Abbassiamo i sedili e la lascio fare. Mi chiede se voglio toccarla e le faccio mostrare le tette che si rivelano però un po troppo cadenti e qui mi viene il dubbio dell'età o dello stato di salute o delle gravidanze che però lei dice di non aver mai fatto. La tipa me lo afferra con entrambe le mani e se lo affonda in bocca nudo e crudo. L'impatto è piacevole, ma non convincendomi dopo tre o quattro affondi mi faccio far indossare la gomnma. Riprende il ritmo e questa volta in modo più sostenuto, senza l'uso delle mani e sembra riuscire meglio. Diventato rigido la faccio spogliare e girata sul sedile con le natiche verso di me me la scopo pompandola tra i suoi lamenti che sembrano di piacere. Giunto al culmine lo estraggo e sempre impermeabilizzato e sporco dei suoi umori le dico di finirle in bocca.
A lavoro finito la riaccompagno ma lei mi chiede di portarla da un altra parte, poi mi saluta e si dilegua.
Tutto sommato non è stata male. Vale la pena per una svuotata di palle, ma non so se ci tornerei, c'è molto di meglio sulla piazza.