La cosa doveva essere approfondita.
Di fronte alle tante domande che arrivavano da più parti
"Ma gli Ufi esistono?" , "Ma gli Ufi sono così diversi da noi?", "Ma gli Ufi alla domenica vanno nei prati intorno a Stupinigi, a fare grigliate e a bruciare carne?" , una risposta era doverosa.
Così ho approcciato l'U.F.O. Giulia, una sera di queste, e dopo scambio di informazioni tramite le terminazioni visive ed i rispettivi apparati di comunicazione verbale, ci siamo diretti verso la sua astronave.
E' atterrata a pochi minuti dalla mattonella, in una traversa di via Monginevro, dalle parti del bowling.
Il parcheggio del mio ricognitore spaziale non è stato agevole, praticamente l'ho abbandonato tra un planetoide a forma di cassonetto e la striscia di asteroidi pedonali, ma vista l'ora speravo nell'assenza del pattugliatore galattico dei VV.UU., muniti di blocchetto per le contravvenzioni.
L'appartamento è al piano rialzato, sono stato dirottato nella sua camera.
La sensazione da incontro ravvicinato, di che tipo non lo sapevo ancora, si è fatta consistente: stanza con mobili moderni, plastica ed acciaio, colori sgargianti, in un angolo un aggeggio che proiettava raggi colorati verso le pareti, di fianco al letto un rialzo rosso da cui partiva un palo da lap dance verso il soffitto, mancava solo una colonna sonora stile " Also sprach Zarathustra" ed avrei pensato di esser trasportato in un'altra dimensione.
La dimensione delle pere di Giulia mi è invece parsa conosciuta e degna di nota, mentre si spogliava.
Dopo un suo passaggio nella camera di decontaminazione abbiamo iniziato a conoscerci e a scambiarci approcci sulle pratiche di accoppiamento delle reciproche specie di appartenenza: Giulia mi ha toccato più volte un orecchio, con conseguente aumento della massa del puparuolo; poi, non convinta e contenta, si è dedicata ad uno studio dell'antenna incorporata nel mio apparato, non senza l'interposizione di uno scudo di lattice.
Lo studio dell'antenna alla ricerca della migliore sintonizzazione è stato discreto per durata ed intensità, quindi sono passato io dedicarmi alla sua parabola inferiore, dopo un attenta ispezione di quelle superiori.
Il linguaggio è stato quello transgalattico, comprensibile da tutte le forme di vita, e Giulia ha mostrato di capirlo bene, lasciandomi argomentare a lungo.
Siamo quindi passati a forme di contatto che possono favorire la prolificazione interplanetaria, se prive di opportune precauzioni, e qui la xenomorfa Giulia ha dichiarato di non apprezzare quella che noi terricoli chiamiamo smorza, invitandomi alla posizione del Cane di Orione seguita da quella nota anche sul suo pianeta come posizione dei Padri Missionari della Gnocca Spaziale.
Dopo un suo ulteriore passaggio nella camera di decontaminazione Giulia ha controllato il suo ricettore di messaggi interplanetari, che aveva vibrato in precedenza, e mi ha comunicato che si accingeva ad incontrare un altro terrestre curioso.
Un saluto e ho lasciato la sua astronave.
Un incontro tutto sommato non disdicevole.
Nome: Giulia
Nazionalità: arriva dal pianeta Transylvania.
Età: circa 22, ma sono in difficoltà coi parametri.
Mattonella:
http://mapjam.com/mfwmhdb
Rate: VU
Servizi offerti: BJ rai1 daty
Reperibilità: serale, non sempre visibile sui rilevatori, credo addirittura di averla vista in un'altra mattonella.
Loft: pulito, arredato in modo inusuale, il bagno c'è, anche se io non l'ho usato. Park problematico, Giulia dice che non ci sono conseguenze spiacevoli.
Barriere architettoniche: qualche scalino.
Bellezza*: 8,5
Prestazione*: 7, peccato per la smorza non pervenuta, il tempo è stato buono, quasi 25 minuti door to door.
Pulizia: 8
Social: 7
Fumatrice: non lo so.
*: questi come ovvio sono giudizi personali.
Tutto questo per non fare km inutilmente