Stasera, dopo aver accompagnato un amico a Dalmine rientro verso casa e sulla Dalmine Villa d’Almè, poco prima della rotonda di Paladina, sulla destra verso la valle, vedo una bella figliola, alta, con stivali sopra il ginocchio e gambe stratosferiche. Mi avvicino piano e vedo che anche di viso non è niente male e pure di seno è ben carrozzata.
Non sono nel mio periodo favorevole in quanto ad economie, ma la vista della ragazza mi fa schizzare gli ormoni a mille. Mi avvicino e chiedo il rate.
VU-20 mi dice con un bel sorriso; io mi sciolgo subito e la faccio accomodare .
Si chiama Roberta, romulana di Bucarest di 23 primavere e ha un viso veramente bello, con labbra carnose su cui perdersi, occhi vispi, gote un po paffute e un piccolo neo accattivante vicino al labbro a destra.
Parliamo del più e del meno e intanto mi accompagna nel luogo d’imbosco fuori Paladina, molto tranquillo e che risulta essere a me già noto, in quanto già stato con un'altra OTR almeno un anno fa.
Le verso il rate subito, anche se lei non me lo chiede e le dico che mi accontento di un buon bj se di buona fattura.
Lei è infreddolita, le mani sono ghiacciate (tirava una bella arietta stasera) e io ho pietà di lei e la lascio vestita, per non aver sulla coscienza il rischio di farle beccare un influenza. Rinuncio anche a farla spogliare sopra, ma tastandole le tette mi sembra che abbia una 3°, poi confermato anche da lei stessa.
Decido di menarmelo da solo all’inizio e me la osservo per bene, immaginandomi di limonarla , tanto è bella. Bastano 25 secondi che è già di granito, lei mi indossa la protezione e inizia il lavoro, prima piano, poi più velocemente, ma senza esagerare.
E’ molto brava, gioca con la bocca, usa poco la mano, affondando bene e muovendo il mento in su e in giu, senza forzare , senza usare i denti, dando la sensazione di avvolgerlo con delicatezza, ma con decisione al tempo stesso.
Gli affondi arrivano a mezz’asta e io ogni tanto le sollecito un più approfondito esame orale, a cui Roberta acconsente di buon grado, lasciandosi anche guidare con la mano sul capo, senza lamentarsi.
Sono lungo e mi godo il momento , la sua bella presenza e questo lavoro di bocca ben fatto.
Passano 10 minuti buoni e lei si stacca con la mandibola indolenzita, chiedendomi se sono vicino a venire, ma non lamentandosi. La tranquillizzo e le dico che se riesce a farmi un bel po di affondi ,(senza vomitare), mi viene in serio aiuto.
Così è e il suo impegno viene premiato da una immensa sborrata nel gommino, a cui lei sembra quasi non accorgersi perché prosegue imperterrita fino oltre il mio ultimo spasimo.
Ricomposto, la riaccompagno al suo ufficio e, sulla strada del ritorno mi racconta di lei, della sua vita e del suo nuovo amore con un ragazzo onesto delle nostre parti.
Per questo mi viene spontaneo augurarle buona fortuna e glielo dico con tutto il cuore, perché sento che è una brava ragazza.
La lascio al già noto distributore che si trova sulla destra verso la valle, prima della rotonda di Paladina, perché dice di voler salutare una sua amica.
Quando scende vedo la sua amica, che è una ragazza, giovane, forse ancor più giovane di lei, biondina e con un bel visetto e un fisico per nulla male, che se l’avessi vista prima, sarei stato sicuramente indeciso su chi puntare.
Saluti, baci, auguri di ogni bene e via verso casa felice e soddisfatto.
Grazie per la Vostra pazienza se siete giunti fin qua.
Rag. Fantozzi
Non sono nel mio periodo favorevole in quanto ad economie, ma la vista della ragazza mi fa schizzare gli ormoni a mille. Mi avvicino e chiedo il rate.
VU-20 mi dice con un bel sorriso; io mi sciolgo subito e la faccio accomodare .
Si chiama Roberta, romulana di Bucarest di 23 primavere e ha un viso veramente bello, con labbra carnose su cui perdersi, occhi vispi, gote un po paffute e un piccolo neo accattivante vicino al labbro a destra.
Parliamo del più e del meno e intanto mi accompagna nel luogo d’imbosco fuori Paladina, molto tranquillo e che risulta essere a me già noto, in quanto già stato con un'altra OTR almeno un anno fa.
Le verso il rate subito, anche se lei non me lo chiede e le dico che mi accontento di un buon bj se di buona fattura.
Lei è infreddolita, le mani sono ghiacciate (tirava una bella arietta stasera) e io ho pietà di lei e la lascio vestita, per non aver sulla coscienza il rischio di farle beccare un influenza. Rinuncio anche a farla spogliare sopra, ma tastandole le tette mi sembra che abbia una 3°, poi confermato anche da lei stessa.
Decido di menarmelo da solo all’inizio e me la osservo per bene, immaginandomi di limonarla , tanto è bella. Bastano 25 secondi che è già di granito, lei mi indossa la protezione e inizia il lavoro, prima piano, poi più velocemente, ma senza esagerare.
E’ molto brava, gioca con la bocca, usa poco la mano, affondando bene e muovendo il mento in su e in giu, senza forzare , senza usare i denti, dando la sensazione di avvolgerlo con delicatezza, ma con decisione al tempo stesso.
Gli affondi arrivano a mezz’asta e io ogni tanto le sollecito un più approfondito esame orale, a cui Roberta acconsente di buon grado, lasciandosi anche guidare con la mano sul capo, senza lamentarsi.
Sono lungo e mi godo il momento , la sua bella presenza e questo lavoro di bocca ben fatto.
Passano 10 minuti buoni e lei si stacca con la mandibola indolenzita, chiedendomi se sono vicino a venire, ma non lamentandosi. La tranquillizzo e le dico che se riesce a farmi un bel po di affondi ,(senza vomitare), mi viene in serio aiuto.
Così è e il suo impegno viene premiato da una immensa sborrata nel gommino, a cui lei sembra quasi non accorgersi perché prosegue imperterrita fino oltre il mio ultimo spasimo.
Ricomposto, la riaccompagno al suo ufficio e, sulla strada del ritorno mi racconta di lei, della sua vita e del suo nuovo amore con un ragazzo onesto delle nostre parti.
Per questo mi viene spontaneo augurarle buona fortuna e glielo dico con tutto il cuore, perché sento che è una brava ragazza.
La lascio al già noto distributore che si trova sulla destra verso la valle, prima della rotonda di Paladina, perché dice di voler salutare una sua amica.
Quando scende vedo la sua amica, che è una ragazza, giovane, forse ancor più giovane di lei, biondina e con un bel visetto e un fisico per nulla male, che se l’avessi vista prima, sarei stato sicuramente indeciso su chi puntare.
Saluti, baci, auguri di ogni bene e via verso casa felice e soddisfatto.
Grazie per la Vostra pazienza se siete giunti fin qua.
Rag. Fantozzi