questo e' un fatto importante. sono contento che le signore/ine cui e' dedicato qs forum intervengano esplicitamente, e non in modo criptico. Cinzia pone un problema serio, e cioe' chiede di non essere considerata, lei e le sue colleghe, come "carne da macello". effettivamente il rischio di interpretare cosi' i commenti che si leggono su qs forum esiste. personalmente, ma immagino che il mio sia un atteggiamento largamente condiviso, ho un grande rispetto, in generale, per chi lavora, in particolare per chi lavora con le proprie mani o, come in qs caso, con il proprio corpo. considero quella delle nostre amiche una professione, molto piu' difficile e logorante di altre. di chi le frequenta in particolare. A Cinzia, e a Malena, che secondo me e' gia' intervenuta in qs forum, io posso dire a parziale spiegazione dei toni che le hanno irritate, che quanto si scrive qua dentro e' paragonabile alle chiacchere che un gruppo di maschi si scambia in ambienti comuni. Si sa che i maschi diventano immediatamente machi o galli, quando sono in un gruppo maggiore di due, ma non c'e' nessuna offesa o umiliazione nei nostri discorsi. solo, una valutazione di una offerta che spesso non e' completamente trasparente. Le donne, che notoriamente hanno una sensibilita' e un'intuizione molto maggiore di quella degli uomini, potrebbero facilmente capirlo. Con questo intervento, Cinzia e Malena hanno origliato in una stanza colma di galletti. Spero che lo facciano con l'ironia e anche con la superiorita' tipicamente femminili. Ma noi siamo fatti cosi'. E non e' un caso che questo tipo di professione sia in massima parte femminile: le donne non sentono il bisogno di "rifugi" come quello che Cinzia e malena e tutte offrono. Ma, in fondo, vi amiamo, anche quando vi scopiamo. Un embrione piu' o meno sviluppato di tenerezza c'e' sempre, anche nel maschio piu' maschio. Grazie e scusate lo sproloquio.