Allora ragazzi delle riflessioni serali.
1) ma oggi che avevate ..... ero in cerca di compagnia e ovunque chiamassi o era occupato o se mi dirigevo nei luoghi scannatoi vari c'erano colleghi puttanieri in attesa
2) Ma quanta malinconia e paura mettono i condomini d'inverno al mare.
Ne ho visitati diversi e credo di poter dire che alla fine quello del palmarola sia il più tranquillo. In quello della finta 19 enne italiana un po di tristezza / incertezza quasi paura. Varcato il cancello era buio, alzando lo sguardo vedevo solo case chiuse (nel senso non abitate), una leggera pioggerellina, vento, nessuno in strada, nessun rumore. Arrivo in fondo al viale superando tre scalini sconnessi dove c'erano delle assi di legno. Arrivo in fondo al portone che dava su un piccolo atrio dove in estate vacanzieri spensierati si incontreranno lamentandosi del caldo, suono mi apre il primo sbarramento. Aperto il primo portone mi trovo un secondo sbarramento, una inferriata completamente al buio, cerco la luce ma non la trovo e mi aiuto con il cell. Poi lei mi apre la porta ed entro di corsa e poi vengo parcheggiato in bagno mentre un altro collega usciva.
Sinceramente ripensando a questo mi viene in mente la canzone degli 883 la donna il sogno e il grande incubo.
http://www.youtube.com/watc…
Domanda
voi che avete più esperienza, quale condominio / strada avete trovato più lugubre?
1) ma oggi che avevate ..... ero in cerca di compagnia e ovunque chiamassi o era occupato o se mi dirigevo nei luoghi scannatoi vari c'erano colleghi puttanieri in attesa
2) Ma quanta malinconia e paura mettono i condomini d'inverno al mare.
Ne ho visitati diversi e credo di poter dire che alla fine quello del palmarola sia il più tranquillo. In quello della finta 19 enne italiana un po di tristezza / incertezza quasi paura. Varcato il cancello era buio, alzando lo sguardo vedevo solo case chiuse (nel senso non abitate), una leggera pioggerellina, vento, nessuno in strada, nessun rumore. Arrivo in fondo al viale superando tre scalini sconnessi dove c'erano delle assi di legno. Arrivo in fondo al portone che dava su un piccolo atrio dove in estate vacanzieri spensierati si incontreranno lamentandosi del caldo, suono mi apre il primo sbarramento. Aperto il primo portone mi trovo un secondo sbarramento, una inferriata completamente al buio, cerco la luce ma non la trovo e mi aiuto con il cell. Poi lei mi apre la porta ed entro di corsa e poi vengo parcheggiato in bagno mentre un altro collega usciva.
Sinceramente ripensando a questo mi viene in mente la canzone degli 883 la donna il sogno e il grande incubo.
http://www.youtube.com/watc…
Domanda
voi che avete più esperienza, quale condominio / strada avete trovato più lugubre?