Qualche sera fa mi trovavo a percorrere le vie della perdizione in zona colombo/ex fiera di roma e giunto alle spalle della combipel ho compiuto un giro completo in Love Square, la piazza dell'amore sita a ridosso di un parco pubblico, un tempo ben più ameno luogo dove consumare senza essere disturbati da tutti quei accecanti lampioni e dove l'ingresso era libero, privo delle attuali recinzioni degne di sing-sing.
Ebbene con gioia mi appresto a contrattare con una sempatica passeggiatrice che prestava servizio in piazza,mora magra con nasino alla francese e capelli lunghi, menù turistico per i soliti VU-20, si monta in auto e si procede verso uno dei tanti parcheggi nei paraggi.
Come prima cosa le porgo i biglietti della fortuna, ne colleziono da sempre e me ne ritrovavo in tasca un carnet da cinquanta, lei li accetta e ringrazia e fruga nei suoi biglietti quelli giusti per darmi il resto (colleziona biglietti della fortuna anche lei com'è evidente),me ne aspetto venti e tutti colorati ma con sorpresa ricevo come resto ben settanta biglietti della fortuna, chiaro errore matematico della comunitaria la quale dimostra così di aver preso scarsamente parte alle lezioni nella scuola dell'obbligo del regime in quel della giovinezza.
Non resisto, la tentazione è troppo forte, ogni impeto di onestà fallisce miseramente e decido così di intascare i sovrabbondanti biglietti della fortuna già pregustando il loro ingresso nella collezione privata.
Prestazione eseguita con successo, doti generali buone, ottima attitudine al BJ e finale alla pecorina: per una stradale è quanto ci si aspetta.
Alla fine tutto è andato per il meglio, prestazione nella norma, assenza di puffi, clima mite e nuovi biglietti da barattare nelle prossime fiere.
Ebbene con gioia mi appresto a contrattare con una sempatica passeggiatrice che prestava servizio in piazza,mora magra con nasino alla francese e capelli lunghi, menù turistico per i soliti VU-20, si monta in auto e si procede verso uno dei tanti parcheggi nei paraggi.
Come prima cosa le porgo i biglietti della fortuna, ne colleziono da sempre e me ne ritrovavo in tasca un carnet da cinquanta, lei li accetta e ringrazia e fruga nei suoi biglietti quelli giusti per darmi il resto (colleziona biglietti della fortuna anche lei com'è evidente),me ne aspetto venti e tutti colorati ma con sorpresa ricevo come resto ben settanta biglietti della fortuna, chiaro errore matematico della comunitaria la quale dimostra così di aver preso scarsamente parte alle lezioni nella scuola dell'obbligo del regime in quel della giovinezza.
Non resisto, la tentazione è troppo forte, ogni impeto di onestà fallisce miseramente e decido così di intascare i sovrabbondanti biglietti della fortuna già pregustando il loro ingresso nella collezione privata.
Prestazione eseguita con successo, doti generali buone, ottima attitudine al BJ e finale alla pecorina: per una stradale è quanto ci si aspetta.
Alla fine tutto è andato per il meglio, prestazione nella norma, assenza di puffi, clima mite e nuovi biglietti da barattare nelle prossime fiere.