Caldo, non si dorme. Centro “rose” traversa di via Ducco zona Ospedale Civile, noto che vengono fatti annunci su siti non propriamente riferiti a relax e benessere, ma accanto ad annunci di escort e loft, ovviamente la curiosità e la speranza hanno il sopravvento.
Mi accoglie una CG non molto giovane e neppure molto attraente ed ovviamente cominciamo male, mi viene proposto il “body” al prezzo di un centone, rifiuto voglio un “romantico” alla metà (non ci sono le premesse per fare di più.
Comincia, niente di particolare, non sono mani che mi faranno sognare, recupera un po’ nel social time non disdegnando di chiacchierare (nei limiti della sua conoscenza della nostra lingua). Mi racconta che ha girato un po’ l’alta Italia e qualche altro centro qui a Brescia non superando però il periodo di prova (e non è di buon auspicio &hellip ma soprattutto cerca di parlar male del centro di Via San Rocchino che mi descrive malissimo, ammettendo poi di non averci mai lavorato. E questo mi puzza di ordini impartiti dall’alto in quanto i due centri sono troppo vicini ed ovviamente si fanno guerra senza esclusioni di colpi.
Arrivati al “gilale” mi comunica subito che per finire allegramente bisogna aggiungere un ventello e lì oltre a girami supino cominciano anche a girarmi anche le balle, rifiuto l’offerta e abbandono definitivamente i “sogni di gloria” che proponevano gli annunci. A questo punto la situazione “degenera” mi chiede se voglio fare la doccia e neppure quella è compresa, e mi chiede un deca, mi arrendo e chiudo la trattativa a sessanta euro per fare almeno la doccia, ciliegina sulla torta entra un altro cliente viene chiamata fuori dalla stanza, rientra finisce il massaggio mi dice di fare la doccia e se ne va dall’altro cliente , rientra dopo cinque minuti per accompagnarmi alla cassa devo dire che non mi ha fatto fretta ed ha cercato di restare gentile, ma il tutto mi ha dato comunque una spiacevole sensazione di “catena di montaggio”… altro posto da dimenticare…
Mi accoglie una CG non molto giovane e neppure molto attraente ed ovviamente cominciamo male, mi viene proposto il “body” al prezzo di un centone, rifiuto voglio un “romantico” alla metà (non ci sono le premesse per fare di più.
Comincia, niente di particolare, non sono mani che mi faranno sognare, recupera un po’ nel social time non disdegnando di chiacchierare (nei limiti della sua conoscenza della nostra lingua). Mi racconta che ha girato un po’ l’alta Italia e qualche altro centro qui a Brescia non superando però il periodo di prova (e non è di buon auspicio &hellip ma soprattutto cerca di parlar male del centro di Via San Rocchino che mi descrive malissimo, ammettendo poi di non averci mai lavorato. E questo mi puzza di ordini impartiti dall’alto in quanto i due centri sono troppo vicini ed ovviamente si fanno guerra senza esclusioni di colpi.
Arrivati al “gilale” mi comunica subito che per finire allegramente bisogna aggiungere un ventello e lì oltre a girami supino cominciano anche a girarmi anche le balle, rifiuto l’offerta e abbandono definitivamente i “sogni di gloria” che proponevano gli annunci. A questo punto la situazione “degenera” mi chiede se voglio fare la doccia e neppure quella è compresa, e mi chiede un deca, mi arrendo e chiudo la trattativa a sessanta euro per fare almeno la doccia, ciliegina sulla torta entra un altro cliente viene chiamata fuori dalla stanza, rientra finisce il massaggio mi dice di fare la doccia e se ne va dall’altro cliente , rientra dopo cinque minuti per accompagnarmi alla cassa devo dire che non mi ha fatto fretta ed ha cercato di restare gentile, ma il tutto mi ha dato comunque una spiacevole sensazione di “catena di montaggio”… altro posto da dimenticare…