Francostars:
Purtroppo, l'articolo 3 n. 3 della Legge 75/1958 "Merlin" vieta di tollerare abitualmente la presenza di uno o più soggetti, che all'interno del proprio appartamento si dànno alla prostituzione. Giustamente, se si affitta regolarmente senza sovraprezzo un locale ad una escort, non si viola l'articolo 3 comma 8 della suddetta legge italiana, a riguardo del favoreggiamento dell'altrui meretricio, ma probabilmente quello elencato dal numero precedente della medesima branchia normativa.
Ricordo anche che l'Italia, a differenza di Germania ed Olanda, ha definitivamente ratificato la Convenzione ONU, la quale vieta le Case Chiuse ed una relativa precisa regolamentazione del fenomeno.
Mi sono un po perso nella tua risposta, il comma prima dell'otto, quindi questo:
7) chiunque esplichi un'attività in associazioni ed organizzazioni nazionali od estere dedite al reclutamento di persone da destinare alla prostituzione od allo sfruttamento della prostituzione, ovvero in qualsiasi forma e con qualsiasi mezzo agevoli o favorisca l'azione o gli scopi delle predette associazioni od organizzazioni;
Ma nel caso che ho elencato io nessuno andrebbe a reclutare escort all'estero, vivono e si prostituiscono qui già da anni, e non sarebbe un bordello ma solo tante escort che vivono nello stesso palazzo, cosa che già esiste a Torino e sicuramente anche in altre città, ci sono palazzi dove la percentuale di escort è enorme, ognuna col suo monolocale, sono in numero talmente elevato che una volta in attesa di scoprire quale porta si sarebbe aperta per farmi entrare stavo per entrare in casa di un altra escort che faceva uscire un cliente, imbarazzante
, in palazzi simili c'è un via vai continuo e non si fanno neanche problemi a far uscire il cliente senza controllare dallo spioncino, dev'essere un inferno la vita per i "civili" che ci abitano.
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