Ma che delusione.
E già che delusione.
Esperienza negativa la mia e me ne dispiace perchè è la prima volta che capita con lei.
Sempre stata professionale sul lavoro e mai una critica sollevata nei suoi confronti.
Ha sempre soddisfatto le richieste del cliente.
Abile attrice ma coinvolgente nella relazione. Soldi sempre ben spesi.
Può piacere oppure no, ma è una donna che deve essere frequentata almeno una volta nella vita.
E chi scrive è (o è stato) un fedele cliente.
Conosco helena da diverso tempo e sono sempre rimasto soddisfatto dalla prestazione offerta, ma come tutte le cose divertenti e piacevoli, prima o poì, finiscono con il diventare un triste ricordo.
Le premesse rappresentano una mia personale considerazione che può scontrarsi con opinioni distinte e forse più autorevoli della mia: ma rappresentanto pur sempre una valutazione sull'esperienza avuta con la professionista in commento.
Ma andiamo subito al punto della questione. La mia delusione è stata determinata dal suo comportamento nell'ultimo incontro. Sia ben chiaro che non sono ingenuo e comprendo benissimo che lei, così come le sue colleghe, è pur sempre una professionista del piacere. Chi più o chi meno, tutte sono in grado di far passare dei momenti piacevoli al cliente a secondo della somma offerta. Ed Helena non ha mai deluso.
Per ogni tipo di prestazione esiste un giusto corrispettivo da pagare. Ma in quest'ultima occasione è accaduto qualcosa che mi ha lasciato l'amaro in bocca e non solo.
Non sono ingenuo (o forse si) e comprendo bene che, quando non recitano il ruolo di femme fatale, e dismettono le vesti di donne del piacere, si rivelano delle commercianti del piacere più attente alla pecunia che al cliente.
Ed è stato proprio l'aspetto economico a rappresentare la causa delle discordia in quest'ultima occasione.
A cambiare l'umore della ragazza è stata infatti la trattativa sul prezzo da concordare per la prestazione.
La mia offerta non è stata gradita e, anzi, ha mal disposto la professionista tanto che la prestazione che ho ricevuto era ben al di sotto del suo valore commerciale: una prestazione al di sotto degli standard minimi con inevitabile delusione dello scrivente fruitore.
I prezzi sono noti: 2 VU X 30 minuti - 3 VU x 30 minuti + anal - 5 VU x un ora. Diciamo che le tariffe non sono comprensibili ma sono quelle offerte e per cui cerchi di trattare oppure accetti. Oddio, in cuor mio, ho frainteso il valore della prestazione perchp al telefono ho capito male ed ho pensatoo a 3 VU per un ora e, per mio errore, ho offerto 2vu + 25 per un ora ma la professionista si è offesa evidenziando che lei per un ora accetta solo 5 VU e, questa situazione, ha avuto una inevitabile ripercussione sulla prestazione priva di coinvolgimento risolvendosi in una penosa recita.
Dei 30 minuti concordati, il tempo effettivo concesso si è ridotto a soli 10 minuti circa. Orologia alla mano. Invero, non vedevo l'ora di andarmene pensando che avrei potuto investire meglio i 2 vu spesi.
Ed infatti, la professionista (perchè tale è
, offesa per la mia inappropriata proposta, ha accellerato l'evasione della pratica con fare scostante e quasi offensivo: l'invito indiretto a fare veloci perchè i clienti (quelli che contano) attendono il loro turno, esibendo ripetutamente il cellulare, fellatio di un minuto con mia malevole sorpresa, per volgere immediatamente alla posizione c.d. "pecora" come da suo esplicito invito e capitolazione sui prosperosi seni con le solite frasi che banalizzano il pathos atteso ma non trovato nell'incontro. In sostanza, la professionista è rimasta delusa dalla mia trattativa e quindi mi ha offerto una prestazione sotto tono; anzi, ma che dico, quello che mi meritavo, come ho intuito dal suo atteggiamento.
Ma il vero deluso è in questo caso è il cliente - peraltro fedele negli incontri - il quale per passione ha sempre fissato un appuntamento con Helena ogni qual volta era in visita a Milano. Ma forse è arrivato il momento di cambiare e cercare altrove quello che si è perso in quest'ultimo crudo ma veritiero incontro.
Nonostante la recita di rito che offre Helena per rendersi coinvolgente, non aveve mai deluso prima d'ora. Sempre stata all'altezza delle aspettative.
Al di là di quanto accaduto, ritengo che Helena rimane pur sempre una occasione ideale per una svuotata.
Per cui, non è mia intenzione scoraggiare nessuno, ma invito chiunque a fare la sua esperienza con Helena.
Con amarezza concludo.
Addio Helena e benvenuta alla prossima (maggiorata)
E già che delusione.
Esperienza negativa la mia e me ne dispiace perchè è la prima volta che capita con lei.
Sempre stata professionale sul lavoro e mai una critica sollevata nei suoi confronti.
Ha sempre soddisfatto le richieste del cliente.
Abile attrice ma coinvolgente nella relazione. Soldi sempre ben spesi.
Può piacere oppure no, ma è una donna che deve essere frequentata almeno una volta nella vita.
E chi scrive è (o è stato) un fedele cliente.
Conosco helena da diverso tempo e sono sempre rimasto soddisfatto dalla prestazione offerta, ma come tutte le cose divertenti e piacevoli, prima o poì, finiscono con il diventare un triste ricordo.
Le premesse rappresentano una mia personale considerazione che può scontrarsi con opinioni distinte e forse più autorevoli della mia: ma rappresentanto pur sempre una valutazione sull'esperienza avuta con la professionista in commento.
Ma andiamo subito al punto della questione. La mia delusione è stata determinata dal suo comportamento nell'ultimo incontro. Sia ben chiaro che non sono ingenuo e comprendo benissimo che lei, così come le sue colleghe, è pur sempre una professionista del piacere. Chi più o chi meno, tutte sono in grado di far passare dei momenti piacevoli al cliente a secondo della somma offerta. Ed Helena non ha mai deluso.
Per ogni tipo di prestazione esiste un giusto corrispettivo da pagare. Ma in quest'ultima occasione è accaduto qualcosa che mi ha lasciato l'amaro in bocca e non solo.
Non sono ingenuo (o forse si) e comprendo bene che, quando non recitano il ruolo di femme fatale, e dismettono le vesti di donne del piacere, si rivelano delle commercianti del piacere più attente alla pecunia che al cliente.
Ed è stato proprio l'aspetto economico a rappresentare la causa delle discordia in quest'ultima occasione.
A cambiare l'umore della ragazza è stata infatti la trattativa sul prezzo da concordare per la prestazione.
La mia offerta non è stata gradita e, anzi, ha mal disposto la professionista tanto che la prestazione che ho ricevuto era ben al di sotto del suo valore commerciale: una prestazione al di sotto degli standard minimi con inevitabile delusione dello scrivente fruitore.
I prezzi sono noti: 2 VU X 30 minuti - 3 VU x 30 minuti + anal - 5 VU x un ora. Diciamo che le tariffe non sono comprensibili ma sono quelle offerte e per cui cerchi di trattare oppure accetti. Oddio, in cuor mio, ho frainteso il valore della prestazione perchp al telefono ho capito male ed ho pensatoo a 3 VU per un ora e, per mio errore, ho offerto 2vu + 25 per un ora ma la professionista si è offesa evidenziando che lei per un ora accetta solo 5 VU e, questa situazione, ha avuto una inevitabile ripercussione sulla prestazione priva di coinvolgimento risolvendosi in una penosa recita.
Dei 30 minuti concordati, il tempo effettivo concesso si è ridotto a soli 10 minuti circa. Orologia alla mano. Invero, non vedevo l'ora di andarmene pensando che avrei potuto investire meglio i 2 vu spesi.
Ed infatti, la professionista (perchè tale è
, offesa per la mia inappropriata proposta, ha accellerato l'evasione della pratica con fare scostante e quasi offensivo: l'invito indiretto a fare veloci perchè i clienti (quelli che contano) attendono il loro turno, esibendo ripetutamente il cellulare, fellatio di un minuto con mia malevole sorpresa, per volgere immediatamente alla posizione c.d. "pecora" come da suo esplicito invito e capitolazione sui prosperosi seni con le solite frasi che banalizzano il pathos atteso ma non trovato nell'incontro. In sostanza, la professionista è rimasta delusa dalla mia trattativa e quindi mi ha offerto una prestazione sotto tono; anzi, ma che dico, quello che mi meritavo, come ho intuito dal suo atteggiamento.Ma il vero deluso è in questo caso è il cliente - peraltro fedele negli incontri - il quale per passione ha sempre fissato un appuntamento con Helena ogni qual volta era in visita a Milano. Ma forse è arrivato il momento di cambiare e cercare altrove quello che si è perso in quest'ultimo crudo ma veritiero incontro.
Nonostante la recita di rito che offre Helena per rendersi coinvolgente, non aveve mai deluso prima d'ora. Sempre stata all'altezza delle aspettative.
Al di là di quanto accaduto, ritengo che Helena rimane pur sempre una occasione ideale per una svuotata.
Per cui, non è mia intenzione scoraggiare nessuno, ma invito chiunque a fare la sua esperienza con Helena.
Con amarezza concludo.
Addio Helena e benvenuta alla prossima (maggiorata)
