Sarei voluto andare a trovare un'altra ragazza, che però risultava irreperibile... così mi son fidato delle vostre recensioni complessivamente positive sia sulla bellezza che sulla prestazione e son andato a trovare Laura.
Luogo dell'incontro: Cuneo, nei pressi del Municipio
Nome inserzionista: Laura
http://escortinn.org/CV1350
Nazionalità: si dichiara spagnola, ma l'accento e l'atteggiamento mi sembrano molto più tipici delle popolazioni che allignano sui monti Carpazi
Età: sui 20-25
Conformità dell'annuncio: è lei
Rate di partenza: al telefono VU+20
Rate concordato: VU+20
Servizi offerti: BJ RAI1
Durata dell'incontro: 20 min
Descrizione fisica: alta 165 circa, fisico asciutto, seno naturale ma bello e sodo (molto più di quanto le foto possano far immaginare) e fondoschiena piccolo e sodo
Attitudine: molto buona. L'atteggiamento è un po' scazzato, ma ha acconsentito a tutte le mie richieste
Reperibilità: facile
Presenza di barriere architettoniche: sì, insormontabili
INDEX: IDXc5ed7a57d349a71c4c2f1517a9f32d69
Era poco dopo pranzo, lei non mi sembrava entusiasta, ma ricordando che l'impressione telefonica era scazzata per molti colleghi ho proseguito nell'intervista. Le ho chiesto calze nere e scarpe coi tacchi e mi son presentato all'appuntamento puntualmente dopo 15 minuti.
L'appartamento era piccolo e le luci scarse; ma i suoi occhi risplendevano nella penombra ed ho deciso di fermarmi. Passando davanti al bagno ho sentito un rumore provenire dalla doccia, ma lei ha minimizzato, sicché ho ostentato coraggio ed ho proseguito verso la stanza dei giuochi. Colà c'era un po' più di luce ed ho potuto ammirarla meglio. Il fisico è molto più slanciato di quel che appare nelle foto, ma il tatuaggio corrisponde. Lei è andata a lavarsi, io (memore del rumore nella doccia e d'altronde fresco di pulizia casalinga) non ho chiesto di fare altrettanto. È tornata, si è scusata di non avere i capelli in ordine (e vabbé, pazienza), ha chiuso la porta e si è seduta sul letto tenendo calze e mutandine e, dopo avermi ricordato che ogni prestazione sarebbe stata (per fortuna) rigorosamente coperta, ha cominciato un BJ di pregevole fattura, salivoso e profondo. Dopo un po' le ho chiesto se poteva togliersi le mutande, tanto per dare un'occhiata, lei ha eseguito specificando che non amava essere leccata. Io ho ribadito che volevo solo guardare e così ho fatto. La patata era completamente depilata e le piccole labbra sporgevano maliziose. La sua pelle era morbida e profumata. Fin troppo, visto che poi sarei dovuto tornare a casa (a proposito, ma qual è il profumo che usano le operatrici di assistenza sessuale e le artiste dei night club?). Finalmente mi ha chiesto se volevo cominciare, e così ho fatto, iniziando con la posizione insegnata dai missionari. Sarà per il BJ precedente, saranno le timide carezzine ed i bacini tremanti che ha riservato al mio petto villoso, ma io stavo per concludere l'opera anzitempo, sicché le ho chiesto di passare di sopra. Questa posizione permette di ammirare il viso e buona parte del corpo, sicché ho studiato un po' i suoi lineamenti, che non sono totalmente di mio gusto, ma per carità ce ne fossero tante. Le ho poi chiesto di mettersi in piedi ché volevo passar da tergo, sicché lei obbediente ha rimesso i tacchi e alé, mi sono aggrappato alle sue tette rotonde e sode. Nel frattempo un telefono (spero suo) ha cominciato a suonare nell'altra stanza, ma dopo pochi squilli la suoneria è cessata. La sensazione non è stata piacevole, sommandosi a quella del rumore nella doccia. La posizione peraltro mi piaceva moltissimo, il suo corpo asciutto e scattante era molto invitante, ma purtroppo ho notato che le sue scarpe scivolavano sulle piastrelle, le sue gambe tendevano ad aprirsi, lei si sforzava di resistere, quindi l'ho graziata e, dopo un veloce ripasso di BJ (M'ha chiesto: «Che cosa faccio?»: secondo lei mi stavo rilassando troppo, dunque ho dovuto farle verificare la situazione più da vicino), son tornato alla prima posizione, con un po' di simpatica finzione da parte sua. Non avevo però voglia di faticare, quindi ho provato a chiedere se potevo fare un CIM coperto. Lei ha acconsentito, ancorché dopo pochi istanti si sia ahimé levata ed abbia concluso alla moda di Geppetto. Alla fine dell'incontro si è sforzata di fare un po' di social, ma gli argomenti non erano di mio interesse e dunque mi sono accomiatato.