Nome: Ana (o forse Anna).
Età: circa 25.
Etnia: Rumena, di preciso Transilvania.
Location: Monza, Viale delle Industrie, direzione Stadio Brianteo. Sosta all’altezza dell’uscita della piscina di Sant’Albino, in compagnia dell’amica Melissa (sempre presente e da me recensita tempo fa
http://gnoccaforum.com/esco…)
Coordinate: b IDX457291bdb1a646e82722e9c3ec415701
Reperibilità: In genere tutte le sere dalle 22.00 fino all’1.00 (tranne quando è stanca che resta a casa). Venerdì e Sabato prolunga fino alle 3.00.
Rate testato: VU-30
Sigle testate: BJ+pastrugnamenti.
Altre sigle disponibili: Classico Menù OTR. No RAI2 e No BBJ. Motel 2VU+camera per 1 ora.
Aspetto: Bionda- castana chiara, bel fisico da velina (io le preferisco leggermente più in carne), lineamenti da teen (dimostra qualche anno meno), alta 165, seconda di seno.
Attitudine: standard; forse un po’ frettolosa sul finire, ma comprensibile visto che tardavo a concludere.
Social: parla un buon italiano, piacevole conversare con lei, sicuramente merito della mia educazione e gentilezza mostrata da me per primo nei suoi confronti e ne confronti dell’amica Melissa.
La mia esperienza:
Ieri sera, dopo una ricerca senza esiti positivi di qualche novità in zona Monza, ho deciso di testare questa bambolina, presente da tempo in compagnia della già citata Melissa; non una novità, quindi, per il panorama monzese, bensì esercita, a suo dire, da diversi anni. Ammetto che non era mia intenzione testare la ragazza in questione, ero uscito di casa con in testa ben altre idee e lei è stata la ruota di scorta della situazione, ma durante il tragitto sono stato stregato dalla conversazione con lei e tutto sommato ne esco soddisfatto e con una nuova tacca sul mio fucile di punter. Ma andiamo con ordine.
Ho conosciuto la ragazza, per la prima volta, qualche mese fa, quando una sera ero in cerca di Melissa e, non vedendola presente sul luogo d’esercizio, mi presentai ad Ana chiedendole se ci fosse. Lei mi disse che quella sera era in ferie, quindi la ringraziai e la salutai gentilmente.
Il secondo incontro, invece, risale a tre sere fa. Ho VU/2 in tasca mi fermo dalle due ragazze e chiedo a Melissa se può farmi uno sconto. Lei risponde negativamente. Provo a insistere e, complice la serata fredda, mi chiede se lei e Ana possono salire in macchina per fare un giro e stare un po’ al caldo, dicendomi che nel frattempo avrebbe pensato se concedermi o meno uno sconto. Acconsento, le faccio salire e chiacchiero con entrambe in macchina guidando lungo il Viale. Passati 10 minuti mi indicano di fermarmi nei pressi di un autolavaggio che vogliono bere un thè caldo. Una volta fermi Melissa decide di concedermi lo sconto lì, ma visto il luogo non proprio il massimo della discrezione e sicurezza, rifiuto l’invito rimandando tutto di qualche sera.
Passano due sere e arriviamo a ieri sera. Come anticipato, ero uscito di casa con l’intenzione di assaporare qualche novità. Purtroppo la ricerca non porta i frutti sperati, e decido di consolarmi con Melissa. Arrivo nei pressi della sua postazione ed è presente solo Ana. Ancora una volta le chiedo dove fosse l’amica, mi risponde che è appena andata in Motel con un cliente e starà via un’oretta. Faccio per andarmene, ma la ragazza mi chiede se posso gentilmente ospitarla al caldo in macchina per una decina di minuti. Durante il percorso si mostra molto simpatica e tenera. Non è decisamente il mio tipo di ragazza, ma la conversazione e la minigonna che lascia uscire queste due coscette fresche pronte per essere morsicate, svegliano i miei istinti maschili. Le propongo un BJ a VU-30, in un posto tranquillo e se permette pastrugnamenti. Lei, incantata dal mio fascino irresistibile accetta
.
Arrivati sul luogo dell’imbosco da me proposto, si libera delle collant, toglie il giubbotto, mi copre il fratellino e procede con un buon BJ, iniziando con delle puntellate con la lingua sull’asta e sulla cappella, proseguendo con affondi sempre più decisi. La mia mano destra scivola sulle fresche chiappe e sulla patata, carnosa e profumata, ma ahimè, poco bagnata. Lei lascia fare, mi chiede solamente di essere delicato e di non andare troppo a fondo. Inaspettatamente tardo parecchio a venire e dopo un po’, tra i finestrini appannati e la temperatura che sale, noto che è un po’ stanca. Lei non mi dice niente, né tuttavia si lamenta, ma comincia a lavorare più di mano che di bocca. Effettivamente glielo concedo: questa sera sono un po’ lungo quindi mi concentro, accarezzo con delicatezza quel bel culetto e finalmente vengo.
Finita la festa la accompagno dove l’ho trovata. Lei ringrazia molto gentilmente per la compagnia, bacino sulla guancia e mi saluta. Melissa non è ancora tornata. Ripasso? Non lo so. Non è il mio tipo di ragazza. Preferisco altro alle veline. Sicuramente una buona esperienza con una ragazza dolce e carina, ma io quando vado pay cerco altro: più manze e più porche!
OGNI RIFERIMENTO A FATTI E PERSONE E' PURAMENTE CASUALE E FRUTTO DELLA MIA FANTASIA