…restare chiusi in casa della escort mentre lei “serve” un altro cliente?
Ebbene cari colleghi, a volte ho sentito di questa pratica malsana leggendo qua e la tra le recensioni: la settimana scorsa è toccato a me e non è stata un’esperienza da ripetere.
Ma andiamo ai fatti.
Arrivo bello “carico” a casa della escort asiatica che visito con una certa frequenza e lei mi chiede – molto gentilmente – di aspettare dieci minuti nella sua camera da letto, visto che ormai aveva promesso ad un altro cliente una “sveltina”…
Avendo tempo a disposizione dico – ingenuamente – di si. Mi accomodo quindi nella camera della ragazza (molto spaziosa) mentre lei fa entrare in casa il collega (che comunque non ho visto).
Alle pareti ci sono parecchie sue foto che la ritraggono nella vita “normale”, al mare o con amiche. Un computer, un letto disfatto ma pulito, un mini armadio aperto con vestiti e indumenti intimi.
Sento venire dall’altra stanza rumori di “bocca” e ansimamenti vari…
Sono curioso, tocco gli indumenti intimi della signorina e – toh – esce fuori un portafoglio…qualche banconota estera e varie banconote in euro per poco più di cento euro.
Sono un signore, non ruberei mai a nessuno, tantomeno ad una ragazza che in fondo i soldi li guadagna mettendoci la faccia, il corpo ed a volte anche l’anima.
Ripongo il portafogli…
Nel frattempo continuano le danze di là ma abbiam abbondantemente oltrepassato i dieci minuti…
Un pensiero mi assale: e se il collega litigasse con la escort?
Potrei essere coinvolto mio malgrado? Chi crederebbe alla mia versione?
Si avvicinano i passi, si apre la porta. E’ lei.
Via libera, sbrigo la “pratica” controvoglia e mi rivesto.
Esco da quella porta. Non ci entrerò mai più.
Ebbene cari colleghi, a volte ho sentito di questa pratica malsana leggendo qua e la tra le recensioni: la settimana scorsa è toccato a me e non è stata un’esperienza da ripetere.
Ma andiamo ai fatti.
Arrivo bello “carico” a casa della escort asiatica che visito con una certa frequenza e lei mi chiede – molto gentilmente – di aspettare dieci minuti nella sua camera da letto, visto che ormai aveva promesso ad un altro cliente una “sveltina”…
Avendo tempo a disposizione dico – ingenuamente – di si. Mi accomodo quindi nella camera della ragazza (molto spaziosa) mentre lei fa entrare in casa il collega (che comunque non ho visto).
Alle pareti ci sono parecchie sue foto che la ritraggono nella vita “normale”, al mare o con amiche. Un computer, un letto disfatto ma pulito, un mini armadio aperto con vestiti e indumenti intimi.
Sento venire dall’altra stanza rumori di “bocca” e ansimamenti vari…
Sono curioso, tocco gli indumenti intimi della signorina e – toh – esce fuori un portafoglio…qualche banconota estera e varie banconote in euro per poco più di cento euro.
Sono un signore, non ruberei mai a nessuno, tantomeno ad una ragazza che in fondo i soldi li guadagna mettendoci la faccia, il corpo ed a volte anche l’anima.
Ripongo il portafogli…
Nel frattempo continuano le danze di là ma abbiam abbondantemente oltrepassato i dieci minuti…
Un pensiero mi assale: e se il collega litigasse con la escort?
Potrei essere coinvolto mio malgrado? Chi crederebbe alla mia versione?
Si avvicinano i passi, si apre la porta. E’ lei.
Via libera, sbrigo la “pratica” controvoglia e mi rivesto.
Esco da quella porta. Non ci entrerò mai più.