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CITTÀ DELL'INCONTRO: Roma (Infernetto)
NOME INSERZIONISTA: Paola
NAZIONALITÀ: Italiana e romana
ETÀ: Sulla cinquantina
CONFORMITÀ ALL'ANNUNCIO: Le foto sono conformi. Ma le parole no.
SERVIZI OFFERTI: Rai1, Bbj
SERVIZI USUFRUITI: Rai1, Bbj
RATE DI PARTENZA: VU
RATE CONCORDATO: VU
DURATA DELL'INCONTRO: Una mezz’oretta abbondante
DESCRIZIONE FISICA: Inquartata e leggermente sfatta (ma non più di tanto, alla fine)
ATTITUDINE: All’inizio sembra calma, tranquilla, ma solo all’inizio ci sembra. Poi, la sua scazzataggine, viene fuori, come pure viene fuori la sua svogliataggine.
REPERIBILITÀ: Facile
FUMATRICE: Non mi pare
INDEX: IDXee5dca3ebb71ee77729f5673b8f2a1a7
BARRIERE ARCHITETTONICHE: Nessuna
Proprio come pensavo, la saga delle prof, delle mie ultime tre rece (di cui una mi è stata cancellata, in attesa che venga esaminata da qualche supervisore), è finita.
Però, nonostante questo, ogni nostra “amica” che visito, è come se, per me, fosse un esame, e adesso mi sto togliendo gli esami che non mi piacciono, come, appunto, non mi è piaciuto quest’incontro qui.
In realtà, dalle rece precedenti, c’era da aspettarsi di moooooooooolto peggio, rispetto a quello che ho vissuto io.
Perché, la sora Paola, al telefono, mi diceva che, quello che lei faceva, dipendeva se io fossi stato capace di farla eccitare. Il che sarebbe anche una cosa buona. Se non fosse che, poi, vedendola, penso proprio che sia impossibile farla eccitare per davvero.
Comunque, quando sto per arrivare (gli ultimi cinquanta metri di strada sono sterrati), la chiamo, e lei si scusa che si era addormentata, e così, mi chiede qualche minuto per prepararsi.
Quando arrivo, vedo che ha una vaga somiglianza con due che ho incontrato in passato, con le quali ho avuto degli incontri pessimi. E già la cosa mi puzza, perché ho notato che, a aspetto simile corrisponde incontro simile. E infatti, così è stato.
Lei, di faccia, è abbastanza brutta. Ma alla fine non è tutta questa gran bruttezza. Ci sono cesse molto più cesse di lei.
E così, dopo aver scambiato qualche parola (quando le dico che a me mi piace cantare, lei, mi dice che pure lei, quando era giovane, cantava, e poi, che le piace la musica, ecc.), io passo un attimo in bagno, e non nego che mi avrebbe fatto piacere che ci fosse passata anche lei, prima di ricevermi. Certe parti del corpo non erano proprio profumatissime.
E poi, a lei, non è che le piaccia tanto essere toccata.
Comunque, dopo averla strizzata un po’ (con lei che mi diceva quasi continuamente di fare piano), mi piazza il palloncino (lei, a differenza di tutte le altre che ho visitato, non usava i Serena, ma i Durex).
Insomma, Rai1 in varie posizioni (smorza, pecora, miscion), ma lei si stancava dopo poco, e così, provava a farmi venire in bbj, ma io non venivo (e lei &ldquo
e solito dopo du’ minuti vengono”, io, però, non ci credo), e alla fine, ho dovuto concludere in manuale.
Insomma, alla fine mi rivesto, e tanti saluti.
Per cui, se ognuna di loro è un esame, sento che la tesi è sempre più vicina.
Comunque, se a me mi piace la ciccia, tutte le ciccione molto ciccione, fin’ora, mi hanno deluso.
Per cui, dopo essere stato all’Infernetto, per tirarmi su, me ne vado a Ostia, e vado a farmi un bel gelato (e direi che era proprio buono) nella gelateria preferita di una cicciona (sempre lì vado a parare) della televisione che si è vista recentemente da Barbara d’Urso, perché doveva affrontare l’intervento chirurgico per diventare secca (come la cameriera dei signori Montagnet).
Ecco qua.
Spero di non aver dimenticato niente.
E ci vediamo al prossimo esame.
Ciao!
Bernardotto, già NinettoneSecondo, già Ninettone
