Attenzione Attenzione.
Sapete, non amo fare del terrorismo, anzi, tendo a prendermi sempre rischi oltre il conveniente, ma vorrei segnalarvi una situazione non bella per noi.
Luogo.
In via Enrico Terzaghi, Milano, che prosegue dalla famosa via Salmoiraghi, tanto che molti pensano sia la stessa via, ove stazionano da sempre diurne serali di ogni origine.
Considerate tutta la Terzaghi, poiché qui da una decina di giorni stazionano alcune nuove rumene mila, sui 40, furbissime e tendenti alla trappola.
Mercoledì
Io ne ho beccato 2, la prima si chiama Maria ed alta e bionda, dalle 17 alle 21.
Bene, nell’intervista, vi dico chiarissima, capisce e parla molto bene l’italiano, dice si scoperto, si finire in bocca, senza problemi.
Arrivati al dunque cambia le carte in tavola dicendo che si, posso venirle in bocca me nel preservativo(SIC!), replico che allora posso venirti anche in culo o nel tubo di scarico dell’auto, con la stessa logica, insisto che gli accordi erano altri, “ma io ti ho chiesto senza preservativo…” e lei:”ma io capito col preservativo”, già, e secondo te perché mi hai chiesto prima 20 e poi 30?
Comunque a questo punto va in escandescenze urlando, dice che se voglio devo darle 50… “ah, allora lo fai!” Io le faccio notare con calma e padronanza che se emette ancora un urlo le assesto un calcio sbattendola fuori dall’auto.
La riaccompagno per non avere ulteriori problemi facendomi consegnare 20, le lascio 10 Pro Bono Pacis, e finisce lì.
Ovviamente senza neanche toccarlo.
Non ho recensito perché c’era poco da recensire, ma stesera…
Medesimo posto: Iollena, mora, sul m.1,65, 40 anni, 22 alle 02.
Parla e capisce l’italiano, arriviamo sul posto, e medesima scenetta, a questo punto mi si illumina la massa grigia e faccio il collegamento, anche qui, nega di leccare i gioielli: “Se vuoi con mano” –“E bocca senza?”- Si, ma mi devi dare di più”.
Chiedo i soldi ma lei non vuole, insisto, e comincia ad urlare e a telefonare a qualcuno, poi, mi dice che me li darebbe al posto, io le dico che o me li dà subito o lascio lì, allora, dopo diverse imprecazioni me li concede, le lascio sempre 10 Pro Bono Pacis.
La riaccompagno, lei scende, io la guardo dallo specchietto e vedo che mi fotografa l’auto col cell.
Allora, torno indietro, blocco l’auto in mezzo alla strada, scendo vado da lei e le dico tutto quello che succederà a lei e al suo amico se trovo qualcuno sotto casa o l’auto viene danneggiata, le dico di chiamare il burattinaio e di passarmelo, a questo punto nicchia e mi dice un sacco di cose in rumeno ma non chiama il pupazzaro. Me ne vado.
Quindi ragassi, evitate se potete questa via, almeno fin quando non spurga la fogna.
RIPETO: nessuno equivoco, intervista chiarissima, ripeto 2 volte: senza preservativo, hai capito? Vengo, finisco, sborro in bocca, hai capito? Cazzo, sono 25 anni che vado a soccole… va bene tutto…
Questo vi dovevo.
Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.
Sapete, non amo fare del terrorismo, anzi, tendo a prendermi sempre rischi oltre il conveniente, ma vorrei segnalarvi una situazione non bella per noi.
Luogo.
In via Enrico Terzaghi, Milano, che prosegue dalla famosa via Salmoiraghi, tanto che molti pensano sia la stessa via, ove stazionano da sempre diurne serali di ogni origine.
Considerate tutta la Terzaghi, poiché qui da una decina di giorni stazionano alcune nuove rumene mila, sui 40, furbissime e tendenti alla trappola.
Mercoledì
Io ne ho beccato 2, la prima si chiama Maria ed alta e bionda, dalle 17 alle 21.
Bene, nell’intervista, vi dico chiarissima, capisce e parla molto bene l’italiano, dice si scoperto, si finire in bocca, senza problemi.
Arrivati al dunque cambia le carte in tavola dicendo che si, posso venirle in bocca me nel preservativo(SIC!), replico che allora posso venirti anche in culo o nel tubo di scarico dell’auto, con la stessa logica, insisto che gli accordi erano altri, “ma io ti ho chiesto senza preservativo…” e lei:”ma io capito col preservativo”, già, e secondo te perché mi hai chiesto prima 20 e poi 30?
Comunque a questo punto va in escandescenze urlando, dice che se voglio devo darle 50… “ah, allora lo fai!” Io le faccio notare con calma e padronanza che se emette ancora un urlo le assesto un calcio sbattendola fuori dall’auto.
La riaccompagno per non avere ulteriori problemi facendomi consegnare 20, le lascio 10 Pro Bono Pacis, e finisce lì.
Ovviamente senza neanche toccarlo.
Non ho recensito perché c’era poco da recensire, ma stesera…
Medesimo posto: Iollena, mora, sul m.1,65, 40 anni, 22 alle 02.
Parla e capisce l’italiano, arriviamo sul posto, e medesima scenetta, a questo punto mi si illumina la massa grigia e faccio il collegamento, anche qui, nega di leccare i gioielli: “Se vuoi con mano” –“E bocca senza?”- Si, ma mi devi dare di più”.
Chiedo i soldi ma lei non vuole, insisto, e comincia ad urlare e a telefonare a qualcuno, poi, mi dice che me li darebbe al posto, io le dico che o me li dà subito o lascio lì, allora, dopo diverse imprecazioni me li concede, le lascio sempre 10 Pro Bono Pacis.
La riaccompagno, lei scende, io la guardo dallo specchietto e vedo che mi fotografa l’auto col cell.
Allora, torno indietro, blocco l’auto in mezzo alla strada, scendo vado da lei e le dico tutto quello che succederà a lei e al suo amico se trovo qualcuno sotto casa o l’auto viene danneggiata, le dico di chiamare il burattinaio e di passarmelo, a questo punto nicchia e mi dice un sacco di cose in rumeno ma non chiama il pupazzaro. Me ne vado.
Quindi ragassi, evitate se potete questa via, almeno fin quando non spurga la fogna.
RIPETO: nessuno equivoco, intervista chiarissima, ripeto 2 volte: senza preservativo, hai capito? Vengo, finisco, sborro in bocca, hai capito? Cazzo, sono 25 anni che vado a soccole… va bene tutto…
Questo vi dovevo.
Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.