Cari payfan, una settimana di permanenza il quel di Kiev mi ha permesso di capire qualcosa del panorama pay di quella città.
Dunque, dopo essermi informato su internet per diversi giorni prima della partenza (i siti sono innumerevoli, qualcuno solo in russo, la maggior parte in inglese) mi sono annotato alcuni numeri di telefono. Scorrendoli con attenzione ho notato che alcuni vi ricorrevano (qualcuno inventerà un algoritmo apposito) e questo perché, ne ho avuta conferma al primo utilizzo, ci sono delle agenzie (bordelli) che gestiscono molte ragazze. La riprova è che ospitano e non fanno outcalls. Passando alla cronaca, dopo diverse telefonate e risposte in un incerto inglese, prendo un appuntamento per le 16 dello stesso giorno. Mi danno un indirizzo, ma nessun campanello. Sul posto chiamo chiedendo della ragazza scelta e mi rispondono di aspettare qualche minuto. Aspetto e mi chiama un tizio che in inglese mi chiede dove sono che lui è lì vicino. Mi giro e vedo un ragazzo dal fare circospetto che mi chiama e mi dice di salire sulla sua macchina che mi porta lui. “Sono fritto!” penso, ma più che il buon senso può l’ormone e salgo. Mi porta a pochi metri di distanza e, dicendomi che quella scelta è occupata e se non mi piace posso sceglierne altre su internet, mi piazza su un ascensore che dà direttamente nell’appartamento delle ragazze, tre a occhio e croce. Quella che mi accoglie non è granché di viso, non paragonabile alla mia prima scelta, ma ha un corpo fantastico. Ci laviamo insieme e, con grande gfe e fk, cominciamo. Due ore mi vengono 1200 grivne, più o meno 110 euro, ma sono ben spese: bbj, rai1 e rai2 in diverse posizioni, pioggia dorata. Dopo il primo shot mi chiede se voglio te o caffè, scelgo il te e facciamo una bella pausa con chiacchiere (parlo un russo da sopravvivenza) e pasticcini. Dopo il terzo shot doccia per due e bye bye.
Per la seconda esperienza decido di trovare un’indipendente e ci riesco. Svetlana ha 28 anni, carina ma un po’ triste, e per 1000 grivne più il taxi viene a casa mia per tutta la notte. Tanta gfe, rai1 e rai2 ma, soprattutto, un gola profonda da urlo. Mi propone anche del bdsm, ma non è il mio genere.
Tutto sommato una gran bella esperienza. Da tener presente che non sono mai stato a pay, ma mi riprometto di ovviare presto, in Italia ma solo all’estero.
Sperando d’essere stato chiaro e d’aiuto, e a disposizione per chiarimenti, in bocca alla pay.
Dunque, dopo essermi informato su internet per diversi giorni prima della partenza (i siti sono innumerevoli, qualcuno solo in russo, la maggior parte in inglese) mi sono annotato alcuni numeri di telefono. Scorrendoli con attenzione ho notato che alcuni vi ricorrevano (qualcuno inventerà un algoritmo apposito) e questo perché, ne ho avuta conferma al primo utilizzo, ci sono delle agenzie (bordelli) che gestiscono molte ragazze. La riprova è che ospitano e non fanno outcalls. Passando alla cronaca, dopo diverse telefonate e risposte in un incerto inglese, prendo un appuntamento per le 16 dello stesso giorno. Mi danno un indirizzo, ma nessun campanello. Sul posto chiamo chiedendo della ragazza scelta e mi rispondono di aspettare qualche minuto. Aspetto e mi chiama un tizio che in inglese mi chiede dove sono che lui è lì vicino. Mi giro e vedo un ragazzo dal fare circospetto che mi chiama e mi dice di salire sulla sua macchina che mi porta lui. “Sono fritto!” penso, ma più che il buon senso può l’ormone e salgo. Mi porta a pochi metri di distanza e, dicendomi che quella scelta è occupata e se non mi piace posso sceglierne altre su internet, mi piazza su un ascensore che dà direttamente nell’appartamento delle ragazze, tre a occhio e croce. Quella che mi accoglie non è granché di viso, non paragonabile alla mia prima scelta, ma ha un corpo fantastico. Ci laviamo insieme e, con grande gfe e fk, cominciamo. Due ore mi vengono 1200 grivne, più o meno 110 euro, ma sono ben spese: bbj, rai1 e rai2 in diverse posizioni, pioggia dorata. Dopo il primo shot mi chiede se voglio te o caffè, scelgo il te e facciamo una bella pausa con chiacchiere (parlo un russo da sopravvivenza) e pasticcini. Dopo il terzo shot doccia per due e bye bye.
Per la seconda esperienza decido di trovare un’indipendente e ci riesco. Svetlana ha 28 anni, carina ma un po’ triste, e per 1000 grivne più il taxi viene a casa mia per tutta la notte. Tanta gfe, rai1 e rai2 ma, soprattutto, un gola profonda da urlo. Mi propone anche del bdsm, ma non è il mio genere.
Tutto sommato una gran bella esperienza. Da tener presente che non sono mai stato a pay, ma mi riprometto di ovviare presto, in Italia ma solo all’estero.
Sperando d’essere stato chiaro e d’aiuto, e a disposizione per chiarimenti, in bocca alla pay.