Il fetido prova sfinteris
Credo che molti di voi conoscano il noto parco di divertimenti Gardaland. Una delle ultime attrazioni aperte si chiama "inferis" ed è proprio a questa creatura che mi sono ispirato per la mia recensione anche se c'è ben poco di sfinterico.
Inizio da subito a dirvi che questa recensione non conterrà alcun link e credo lo capirete da soli il motivo se leggerete il seguito. Mi scuso per questa omissione, ma stavolta è proprio necessaria.
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E' una di quelle giornate in cui non ho un soldo in tasca, ma un sacco di voglia di trombare. La piega che ha preso questo mondo e la nostra società non fa che attribuire importanza solo a questo gesto psicofisico tralasciando la necessità spirituale che alberga in ciascuno di noi. La figa è l'unica cosa che conta assieme ai soldi. Va bene! Lo accetto! Con i soldi in tasca scopo chi voglio e quando voglio. Non ho bisogno di lasciarmi illudere da una donna che si interessa a me solo quale mezzo per raggiungere il suo obbiettivo primario: la maternità. Non sono uomo che accetta questo compromesso con la vita pur di avere la soddisfazione di un pargolo. No! Io sono diverso dagli altri. Non voglio assolutamente essere usato dal gentil sesso al solo scopo riproduttivo, ma voglio fare la parte del leone. Io pago! Io scelgo!
Scelgo io quanto pagare ed il prezzo da attribuire ad un rapporto sessuale con una donna che almeno in parte mi attira. Non sono l'uomo che deve sempre cacciare il grano perché la moglie lo ricatta con la scusante dei figli e minaccia di abbandonarlo se non le compra il vestito o le paga la cena, dcc…
Io guadagno ed io compro quello che mi pare e mi piace mantenendo il ruolo dominante in questo lurido rapporto tra uomo e donna.
L'amore è una bella cosa, ma la facilità con la quale ci si illude è almeno 100 volte più grande. E poi…come dice Aranworld….chi paga ha sempre ragione -peccato che con Laura rossa abbia chinato ancora una volta la sua testina da napoletano presuntuoso-
(questa è una piccola risposta a dolcelaura in altri lidi , che mi hanno segnalato alcuni adepti, dove con il suo prolisso post non cerca altro che una scusante per quella che è stata la sua scelta di vita. Io non ne ho bisogno. Non devo scusarmi con nessuno perché puttaniere o soccola si nasce e non si diventa)
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Torniamo a noi.
Vedo un annuncio su un sito che generalmente non monitorizzo. Non leggo nemmeno cosa c'è scritto, ma mi fossilizzo sulle fotografie che ritraggono una bella donna abbronzata e con quel distacco tra una gamba e l'altra che fa pensare ad una trombata senza farle allargare le gambe. Guardo e riguardo queste fotografie. Faccio qualche ricerca con il numero di telefono e poi controllo sui vari forum se ci sono notizie su di lei. Trovo una marea di annunci, ma nessuna informazione sulla soccola che ho mirato.
Ho deciso che la voglio pagare e mi resta solo un problema da risolvere: trovare la pecunia.
Ci vuole tempo, ma alla fine ogni buon puttaniere che si rispetti riesce sempre a farsi la donna che desidera anche se questa richiede sacrificio e risparmio notevole per mesi e mesi……..
Nel frattempo qualche telefonata conoscitiva tanto per tenere alto il desiderio.
Al primo contatto chiedo i servizi offerti dalla signora, la tempistica e poi la richiesta economica. Questa parte è la più dolorosa.
La signora si presenta molto sciolta al telefono, segno che con ogni probabilità è già una veterana dello sfinteris. E' siciliana, ma priva di inflessioni dialettali.
Mi offre un menù fatto di sola bocca per il primo appuntamento, eventualmente in macchina…..oppure un menù completo in motel, ma anche in auto non ci sono problemi, per un tempo indicativo di un paio d'ore.
Ovviamente, visto il viaggetto che devo farmi per andare a trovarla, opto per il full optional. Lei resta un po' perplessa perché di solito al primo appuntamento non va mai in motel.
Va bè…..io sono il fetido e non uno qualunque…..eheheheheh
Il menù è full optional come da previsione. L'unico problema è il sederino dolorante a causa delle morroidi(so che si dice emorroidi). Poveretta. A furia di prendere cassi in culo ci si è infiammato l'ano…..ahahahah
Con una certa insistenza la racassa mi chiede nuovamente di confermarle l'appuntamento in motel piuttosto che il pompino in macchina perché, essendo allergica ai profilattici, deve passare a prendere quelli giusti in farmacia.( chi è scaltro avrà capito già molto da questa sua richiesta…..a me si è accesa solamente una lampadina in testa)
Il pomeriggio del giorno concordato la contatto per definire bene l'orario dell'incontro che può giostrare nelle fasce orarie della mattina piuttosto che della sera dopo cena.
La soccola mi fa presente che all'incontro sarà accompagnata dal suo compagno che arrivato al parcheggio del motel scenderà dalla sua auto, si presenterà e mi chiederà il pagamento del pattuito.
Resto un po' stupito da questa spiegazione, ma non mi faccio intimorire. Lì per lì ho pensato che il suo lui fosse un mezzo pappone, ma mi sono ripetuto più volte che non me ne fregava un casso di quello che erano i loro rapporti. A me interessava ciulargliela. PUNTO.
La sera verso le 8 parto con la fetido mobile indossando la consueta tenuta estiva del puttaniere: infradito crocs, pantaloncini corti blu black con cordino in vita giallo e polo Tommy Hilfinger bianca con bande gialle e blu black sulle maniche.
Come potete vedere il fetido cura molto i dettagli. Nulla è per caso……solo che la soccola non se ne accorge perché si culla nella sua presunta superiorità.
Il viaggio di andata, così come quello di ritorno sono sempre pieni di pensieri. Non si tratta di turbe o altro, ma solo di ricordi che riaffiorano. Stavolta ripercorro una strada verso la bassa che mi porta alla mente una vecchia fiamma ai tempi della scuola: alta, magra e soprattutto molto intelligente. Una di quelle che piace e a cui non so resistere. All'epoca non combinai niente perché ne feci una questione di principio e fui troppo orgoglioso per chinare il capo dopo che lei si era presa un po' gioco di me. Cercai solamente di renderle il favore con la consueta astuzia divertendomi nei giorni seguenti quando cercava di incontrarmi ad ogni costo e mi lanciava dei sassolini nella speranza che io ne raccogliessi uno perché lei si era sbagliata, prima.
Arrivati nei pressi del motel il navigatore mi va un po' in tilt. Svolta sx e poi avanti diritto, ma sono finito nei campi. Poi, un lampo di genio, grazie all'insegna del motel.
Eccolo! Ci siamo.
(Stranamente non mi era ancora venuto duro…forse sto invecchiando come hasta ahahaha)
Non so se entrare o se attendere nel parcheggio di fianco all'ingresso. Provo a chiamarla e non risponde. Mi richiama e fa uno squillo mentre ho ancora il cell in mano. Faccio in tempo a rispondere quando lei pensa di aver messo giù e sento delle grida tipiche di un litigio tra lei e il suo compagno(immagino). Metto giù e la richiamo.
"sto arrivando" mi dice lei….
Io le chiedo dove devo aspettarla e le propongo il parcheggio proprio a lato dell'ingresso.
"va bene"
Nemmeno il tempo di girare la macchina e vedo la sagoma dell'auto, con cui mi ha detto che sarebbe venuta, comparire all'ingresso della via.
Mentre parcheggio cerco di guardare il suo lui per vedere che faccia aveva ed evitarmi una eventuale bidonata. E' un pirla brizzolato. Ha la faccia da stupido, ma da stupido forte.
Un uomo sui 55 anni ancora discretamente in forma, ma sicuramente non un genio.
Scende in maniera decisa e si presenta. Mi dice: " ah, ma sei tu …………..?"
Io rispondo "Sì, sono io" Lo guardo dritto negli occhi un po' schifato per l'impressione dello sfruttatore che mi dà accentuata dalla sua richiesta prepotente di pagargli il dovuto.
In maniera arrogante mi chiede la pecunia dicendo che il pagamento va effettuato a lui.
Tiro fuori i verdoni e glieli consegno. A questo punto vedo lei scendere dalla sua auto. Una coppia di quelle che non capisci come fanno a stare assieme. Praticamente un pecorone e una gnocca da paura.
Pinocchietto neri con fiori rossi, scarpe col tacco che la slanciano ulteriormente con i suoi 170 cm, top nero e un anello al dito sinistro tempestato di diamanti.
E' un po' buio quindi perdonatemi se non sono riuscito a cogliere di più…..
Qualche complimenti al sottoscritto, come al solito pagando ci sono compresi anche quelli nel servizio…….e sale nella mia auto.
Solite menate all'ingresso dove ho il piacere di notare la receptionist che mi folgora all'istante lasciandomi ferito per l'ennesima volta al cuore. Uno sguardo incrocia l'altro, ma nessuno dei due sa cosa dire o cosa fare. In questi casi se non ci fosse di mezzo il vetro ci vorrebbe un bacio per sciogliere l'atmosfera….
Prendo la chiave e ci rechiamo nella stanza. Solito problema di centrare il buco con la card appena aperta la porta….. e sono già in bagno.
Lei mi segue a ruota soffermandosi all'uscita nell'antibagno per lavarsi i denti. La guardo un po', come fa il mio fratellino pirla (hasta) ,ammirando le sue forme e ascoltando le sue parole un po' distrattamente. Mi cade l'occhio sul comodino e vedo il profilattico già pronto all'uso…..
Finalmente esce in intimo e la ammiro sul serio nella sua pienezza.
Cazzo che figa!!!! Possibile che si faccia trombare gratis da un demente ignorante con quel pappa che l'ha portata nel parcheggio? Comincio a farmi dei complessi di inferiorità che la vista del suo spazio tra la gamba destra e quella sinistra allontana subito dalla mia mente.
Si sdraia di fianco a me mentre sto già in mutande. Sento la pressione salire e riempire il mio pistolino. Casso che effetto mi fa questa soccola!!!! neeeèèèèèè
La bacio con discreta soddisfazione. Non è proprio una gran baciatrice……sembra non sciogliersi come vorrei.
Insisto e la accarezzo. Una pelle strepitosa. Un fisico spaziale per una donna di 47 anni che ha avuto un figlio. Non riesco a trovarle un pecca che sia una. Un seno piccolo come piace a me. -Direi una seconda-
L'intimo che sembra disegnato sul suo corpo e che potrebbe tranquillamente essere quello di una modella.
Due occhi azzurri ed un viso dolce a cui non so resistere. Viene fuori tutto il lato tenero che solo certe donna sanno stimolare in me. Nessun desiderio di montarla, ma solo di fare all'amore.
Si toglie il reggiseno e poi le mutandine. La accarezzo in mezzo alle gambe cercando di trattenere il desiderio che ho di penetrarla all'istante.
Sembra gradire anche se i suoi baci diventano sempre più delle carezze con la lingua sul mio volto. -forse ho l'alito pesante?-
Ad un certo punto si abbassa e mi lecca altrove. Scende fino al mio pene ma non lo tocca. Lo accarezza quasi fosse un bimbo da accudire e mi solletica le zone circostanti. Dopo qualche minuto appoggia la sua bocca sul mio glande e lo fagocita. E' vellutata. Ci sa fare sul serio e la sua specialità- il pompino con ingoio- credo sia uno dei migliori che abbia mai subito in vita mia.
Non essendo un fissato per il genere e sentendo la mancanza dei suo baci la invito ad alzarsi. Tutto in maniera dolce e garbata come mi ispira lei…..
Sale sopra di me e si appoggia proprio sul mio pene con la sua patata. Si strofina un po' avanti e indietro ed io cerco di accarezzarla allungando le mani da dietro. Non è proprio bella aperta come vorrei…….e mi viene voglia di darle una leccatina. La faccio sdraiare e partendo dalla sua bocca inizio a scendere ed a baciarla ovunque: il collo, il seno, l'ombelico, la zona inguinale e poi la patata…ahahahah
Pulita……piacevole da leccare. Bella da vedere anche se siamo un po' allo scuro. Una fica adeguata a quello che è tutto il resto.
La sento mugolare, ma non mi convince nelle sue esternazioni. Forse non sto andando bene e devo migliorare la mia tecnica leccatoria, ma a volte capita che non abbia effetti sconcertanti.
Opto per un cambio di posizione e le salgo sopra alla missionaria. Non lo infilo, ma rimango lì ad aspettare ed a controllare che la mia presenza alle porte del paradiso possa in qualche modo sollecitarla e scioglierla. Ci baciamo e i nostri baci si fanno un po' più intensi.
Sento un po' di dolore alla schiena -son vecio- quindi decido di cambiare posizione. Sale di nuovo lei sopra di me ed io la ammiro grazie al rilessi della luce che attraversa le tende. La guardo negli occhi e un po' mi perdo…..
Sembrano così dolci e innocenti da non sembrare nemmeno i suoi. Lei, intanto, continua a muoversi senza lasciarmi entrare dentro. Sento le sue labbra gonfie sfiorare il mio pene. Lo tiene li appoggiato e si strofina. Si abbassa che sembra quasi entrare e poi si allontana. Qualche minuto di tortura che mi fa perdere la bussola sino al momento clou. Finalmente! Si abbassa ed entro. Non un colpo deciso, ma un affondo per gradi. La prima volta entra un pezzo e la successiva un po' di più sino all'affondo. E' lenta nel movimento. Sembra lo voglia godere tutto…… cm per cm. Questo non è sesso, ma è assaporarsi. Gustarsi.
Inizio ad apprezzare le sue leccatine ai lati del collo e a sentire sempre più intensamente la voglia di godere dentro di lei.
Mi porta al culmine e poi si allontana lentamente in una sorta di procedimento ciclico che sfiora il mio piacere facendomelo annusare.
Resta sempre con la sua testa alla mia sinistra e questo mi dà un po' fastidio perché non si tratta di attimi, ma di parecchio tempo che stiamo in quella posizione.
Decido io di mettermi sopra,ma il desiderio, se mi muovo in primis, è incontrollabile e non voglio che questa tortura finisca così.
Ritorna sopra e con la stessa pazienza riprende il movimento lento che mi trascinava all'oblio pochi istanti prima. Le ripeto più volte che sto per giungere e che non ce la faccio più, ma lei non molla. Sembra essere in sintonia con il mio lui più di quanto lo sia io. Mi porta alla tensione massima e poi rilascia…….
Sembra quasi che questo sia il suo godimento…….è sempre più un lago……ma sul serio….. Scivola che è un piacere unico ed io non so più a cosa attaccarmi per trattenere l'impulso irrefrenabile di giungere.
Arrivo al punto di pregarla di farmi godere perché non del la faccio più…….mi ripeto di nuovo un paio di volte e finalmente si sposta e si avvicina nuovamente con la bocca al mio bebè.
E' troppo tempo che lo stiamo facendo…il mio lui è talmente eccitato che diventa ipersensibile. Persino la sua lingua delicata mi infastidisce anche se la voglia di riempirle la bocca di nettare è tantissima. Purtroppo devo optare per un altra soluzione……..e vedo che lei acconsente. Si sdraia sul fianco ,poggiando la schiena sui cuscini e apre la bocca mentre io mi avvicino a lei. Inizio a masturbarmi come solo io so fare….certo che manchi poco all'inondazione….
Sborro sulla sua faccia centrando anche la sua bocca…..
Una marea di sborra che le cola dalle labbra e arriva sulle lenzuola. -Non so quante ne ho fatta ma era davvero una quantità immane-
Crollo demolito sul letto con la tensione che finalmente ha lasciato spazio ad una rilassatezza incredibile. Avrei voglia solo di dormire al suo fianco, ma non trattandosi della mia donna non penso di riservarle questo trattamento.
Lascio passare 5 minuti di assoluto silenzio e vedo che sono già trascorsi 90 minuti.
Mi volto e la guardo negli occhi. Le accarezzo gli zigomi e le guance. Le concedo qualche complimento sul suo aspetto fisico per poi continuare la conversazione con altro genere di argomento: la mia vita ed i miei casini……la sua vita ed i suoi casini.
Mi racconta di un problema di salute testimoniato da una cicatrice ben visibile. Si confida un po' con me riguardo al suo rapporto conflittuale con il pecoro che la accompagna. Dopo 3 separazioni e altrettante riappacificazioni sono sempre al punto di partenza. 25 anni assieme con lui che la reputa una scema ritardata. 25 anni in cui lei ha sacrificato parte di se per la famiglia ed il figlio.
Mi parla della malattia e della carenza di persone che le siano state vicine, marito compreso. Poi…..la decisione di fare gli incontri per allontanarsi da questa realtà meschina che la coinvolge. La ricerca di attimi di evasione e di persone che la apprezzino sul serio. Le piace far stare bene la persona con cui è sia che si tratti di un giovane che di un vecchio……. forse gode del piacere e dell'apprezzamento dei clienti.
Qualche parola anche sul marito che le dice:
" a me basti tu"
" non c'è altra donna al mondo che vorrei al posto tuo"…..
l'uomo che non reputa tradimento un incontro come questo dietro lauto compenso, ma che reputerebbe scorretto lo stesso fatto a sua insaputa e senza pagamento di obolo. L'uomo che ha riscosso per conto suo il pagamento e che a me dà l'impressione dello sfruttatore, più che altro.
Resto un po' sconcertato dalle sue rivelazioni e nonostante volessi fare un secondo round preferisco accompagnarla dal marito. Chiudo la porta del motel e noto che la serratura non funziona. -non vorrei mai che il mio fratellino hasta abbia manomesso la serratura per godersi lo spettacolo del fetido in azione ahahahahaahah-
Il cornuto la aspetta in auto nel parcheggio proprio come ogni pirla che si rispetti.
Lei mi bacia e scende dalla mia vettura per salire sulla sua lasciandomi sempre più perplesso. Mi fa promettere che ci rivedremo, senza l'incombente figura del marito, e mi lascia il suo telefono privato.
Sempre solo mi godo questo rientro bello svuotato e privo di particolari turbe grazie alla lancetta del carburante che segna la riserva. Devo assolutamente trovare un distributore o son cazziiiiiiiiiiiiii
Il racconto qui riportato è finalizzato unicamente all'intrattenimento ludico letterario.
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