INDEX: IDX5c2d89eedce4cdd3188229e69f69d7a9
NOME INSERZIONISTA: Madame Marina
NAZIONALITÀ: Italiana
CITTÀ: Torino (Grugliasco)
ETÀ: 60+
CONFORMITÀ ANNUNCIO: 100%
SERVIZI OFFERTI: Praticamente tutti
RATE: 2 vu
DURATA DELL'INCONTRO: 1 ora
DESCRIZIONE FISICA: Alta 1.60, 3ª di seno. Per l’età molto ben tenuta
ATTITUDINE: Professionale e sadica
REPERIBILITÀ: Facile
FUMATRICE: No
BARRIERE ARCHITETTONICHE: Ultimo piano con ascensore
Annuncio: Madame Marina Mistress Torino
L’incontro risale a parecchie settimane fa. Contatto la mistress che mi da appuntamento per il giorno dopo. Arrivo alla location con un po’ di anticipo e mi fa entrare subito. Riceve all’ultimo piano in un complesso di case vicino a un noto centro commerciale alle porte di Torino. L’appartamento è pulito, ben tenuto e in ordine e profumato.
Lei è una signora di 60 e passa anni, ma con un fisico davvero ben tenuto e molto attraente. Mi riceve con una gonna a metà coscia, autoreggenti e un top che non mostra molto, ma nemmeno troppo volgare. Appena entro mi riceve subito con uno schiaffo perché su wa mi ero permesso di salutarla con un ciao. Mi fa svestire e inizia a deridermi per la mia forma fisica (ho un po’ di pancia, ma non sono obeso o sovrappeso) e a dirmi che lei uno così non lo scoperebbe mai e mo fa vedere le foto del master con cui lavora e che probabilmente si scopa anche. Mi fa il test del dolore e subito dopo mi mette inizia a farmi lucidare gli stivali che indossava. Siccome sono stato bravo, mi ha permesso di cambiarle le scarpe e metterle ai piedi un paio di scarpe con il tacco con cui doveva portare in giro il cane, peccato che il cane fossi io e dopo aver praticato dello spanking un po’ forte sul mio culo mi mette il guinzaglio e mi fa bere dalla ciotola. Mi porta poi nella stanza dei suoi giochi e li iniziano i dolori.
Mi mette su un lettino a cui mi benda e mi lega e inizia ad abusare del mio culo: prima con un dito, poi con due e poi mi infila un dildo non di grosse dimensioni, ma comunque per me che ero vergine è stato abbastanza doloroso. Più le chiedevo di smettere e più lei aumentava la potenza di penetrazione. Nel frattempo mi faceva delle domande sulla mia personalità e sessualità e a un certo punto sale anche lei sul lettino si mette sopra la mia faccia e inizia a scoparmi la faccia, facendomi una promessa: se avessi provato a leccarla si sarebbe tolta, avrebbe smesso di masturbarmi e mi avrebbe sfondato il culo con un soldo di 20cm di circonferenza. Sono stato tentato di leccarla, ma so che l’avrei fatta incazzare e avrebbe mantenuto la promessa. E soprattutto avevo la speranza che volesse in qualche maniera andare oltre la masturbazione forzata che stava praticando. Inutile dire che capitolo dopo pochi minuti in cui riesce a comprendere perfettamente e a usare come umiliazione la situazione personale che stavo vivendo in quel periodo.
Mi libera e mi concede il bagno per sistemarmi nuovamente per poi andare via. Nel social time mi dice che è una sessuologa, non so se crederci o meno, ma sta di fatto che da poche semplici domande ha capito in pieno tutto quanto di me e della mia sfera sessuale.
In definitiva non è la mistress da film di bdsm o che si vede nei vari annunci, forse è proprio questo che mi ha attratto e non è una che si è reinventata. Considerata l’età, deve piacere, ma per me ne è valsa la pena e mi sono trovato bene. Non so se ci ritornerò, ma sono uscito contento e soddisfatto.
NOME INSERZIONISTA: Madame Marina
NAZIONALITÀ: Italiana
CITTÀ: Torino (Grugliasco)
ETÀ: 60+
CONFORMITÀ ANNUNCIO: 100%
SERVIZI OFFERTI: Praticamente tutti
RATE: 2 vu
DURATA DELL'INCONTRO: 1 ora
DESCRIZIONE FISICA: Alta 1.60, 3ª di seno. Per l’età molto ben tenuta
ATTITUDINE: Professionale e sadica
REPERIBILITÀ: Facile
FUMATRICE: No
BARRIERE ARCHITETTONICHE: Ultimo piano con ascensore
Annuncio: Madame Marina Mistress Torino
L’incontro risale a parecchie settimane fa. Contatto la mistress che mi da appuntamento per il giorno dopo. Arrivo alla location con un po’ di anticipo e mi fa entrare subito. Riceve all’ultimo piano in un complesso di case vicino a un noto centro commerciale alle porte di Torino. L’appartamento è pulito, ben tenuto e in ordine e profumato.
Lei è una signora di 60 e passa anni, ma con un fisico davvero ben tenuto e molto attraente. Mi riceve con una gonna a metà coscia, autoreggenti e un top che non mostra molto, ma nemmeno troppo volgare. Appena entro mi riceve subito con uno schiaffo perché su wa mi ero permesso di salutarla con un ciao. Mi fa svestire e inizia a deridermi per la mia forma fisica (ho un po’ di pancia, ma non sono obeso o sovrappeso) e a dirmi che lei uno così non lo scoperebbe mai e mo fa vedere le foto del master con cui lavora e che probabilmente si scopa anche. Mi fa il test del dolore e subito dopo mi mette inizia a farmi lucidare gli stivali che indossava. Siccome sono stato bravo, mi ha permesso di cambiarle le scarpe e metterle ai piedi un paio di scarpe con il tacco con cui doveva portare in giro il cane, peccato che il cane fossi io e dopo aver praticato dello spanking un po’ forte sul mio culo mi mette il guinzaglio e mi fa bere dalla ciotola. Mi porta poi nella stanza dei suoi giochi e li iniziano i dolori.
Mi mette su un lettino a cui mi benda e mi lega e inizia ad abusare del mio culo: prima con un dito, poi con due e poi mi infila un dildo non di grosse dimensioni, ma comunque per me che ero vergine è stato abbastanza doloroso. Più le chiedevo di smettere e più lei aumentava la potenza di penetrazione. Nel frattempo mi faceva delle domande sulla mia personalità e sessualità e a un certo punto sale anche lei sul lettino si mette sopra la mia faccia e inizia a scoparmi la faccia, facendomi una promessa: se avessi provato a leccarla si sarebbe tolta, avrebbe smesso di masturbarmi e mi avrebbe sfondato il culo con un soldo di 20cm di circonferenza. Sono stato tentato di leccarla, ma so che l’avrei fatta incazzare e avrebbe mantenuto la promessa. E soprattutto avevo la speranza che volesse in qualche maniera andare oltre la masturbazione forzata che stava praticando. Inutile dire che capitolo dopo pochi minuti in cui riesce a comprendere perfettamente e a usare come umiliazione la situazione personale che stavo vivendo in quel periodo.
Mi libera e mi concede il bagno per sistemarmi nuovamente per poi andare via. Nel social time mi dice che è una sessuologa, non so se crederci o meno, ma sta di fatto che da poche semplici domande ha capito in pieno tutto quanto di me e della mia sfera sessuale.
In definitiva non è la mistress da film di bdsm o che si vede nei vari annunci, forse è proprio questo che mi ha attratto e non è una che si è reinventata. Considerata l’età, deve piacere, ma per me ne è valsa la pena e mi sono trovato bene. Non so se ci ritornerò, ma sono uscito contento e soddisfatto.