Colgo l'occasione per salutare i tanti nuovi arrivi del forum. Pur essendo sempre meno presente leggo spesso i post dei "nuovi" e dei "vecchi" con grande piacere, un pizzico di invidia, una buona dose di ammirazione e soprattutto con una voglia matta di tornare a praticare il mio habby preferito più spesso di quanto riesca a fare ora...
Ad ogni modo, eccomi qui a recensire il mio ultimo fallimento.
Link: www.incontripersesso.net/jennifer-d-317117.html
Mi ha adescato su Badoo, la nuova fonte dalla quale attingo con inaspettato successo incontri con donzelle non pay in cerca di un pò di calore mascolino...
Tuttavia il sito è frequantato anche da escort trans e semi picie che cercano soldi e maschi arrapati da spennare. La jennifer appunto fa parte della categoria.
23 reali, italiana 100% nata e cresciuta nella periferia più difficile di Torino. Mi adesca appunto, mi manda le sue foto reali, mi da il suo numero, mi chiede 6 vu... le rispondo con infinita cortesia che con 6 vu posso fare cose molto migliori che farmelo ciucciare da lei e lei con infinita eleganza mi dice vanno bene anche 3 vu... accetto... ma 3 vu comprese di motel per 1 ora con shot illimitati... e così sia!
Al telefono è molto sorridente, molto spigliata, molto arrapante, la classica ragazzetta amante della salsiccia che ha poche inibizioni o taboo riguardanti il sesso. L'appuntamento è pomeridiano. Si presenta in pieno giorno appunto con una gonna cortissima, niente mutande, canotta senza reggiseno. Ha un bel visino, lo stesso delle foto. Il fisico è di una magrezza innaturale. Si fuma una sigaretta sul marciapiede davanti al motel mentre parliamo... c'è qualcosa che non va... parla troppo forte, i passanti la sentono dire che fa la escort, che abita a....... , che il suo ragazzo non lavora e lei lo mantiene... ma questa è fulminata!!!
Avrei dovuto scappare davanti a queste stranezze, ma non andavo a picie da un mese, e sinceramente avevo una voglia matta di pagare qualcuna che si occupasse del mio uccello per un'oretta.
Entriamo
In camera si spoglia subito, prende i soldi, si va a lavare. Io sono un pò teso e sempre più dubbioso circa la mia scelta di accettare l'incontro.
Il suo fisico sarebbe da 9 se avesse 7-8 chili in più... così sa di malato. Decido di non pensarci e me lo faccio fumare. bbj di notevole fattura, venuta quasi in faccia, lei assolutamente dedita al benessere del mio socio nelle mutande. Mi vado a lavare, ho tempo e voglia di fare il secondo round infilando il mio arnese nella sua fenditura in mezzo alle gambe. Purtroppo non sarò in grado di farlo.
Mentre mi lavo mi racconta un pò di sè... ha avuto davvero una vita familiare difficile, è scappata dai genitori insieme a questo ragazzo che la ama molto e la fa lavorare per mantenere entrambi (lascio a voi le conclusioni), ha avuto un brutto incidente a causa del quale porta ancora i segni evidenti sul fisico, ha problemi con la giustizia. Insomma la sua vita a 23 anni è allo sfascio, ha il sorriso ingenuo e solare di una ragazzina e gli ochhi più tristi che abbia mai visto. L'incidente l'ha un pò rintronata e infatti le cose che dice non sono del tutto normali... ha anche una dipendenza da "grande dama bianca" per sua stessa, inconsapevole, ammissione.
Non sono molto più vecchio di lei, le nostre vite si sono addirittura sfiorate in passato per aver frequantato gli stessi posti allo stesso tempo... ne ridiamo insieme. Penso a come la sua vita sia precipitata in pochissimo tempo mentre la mia diventava quella di uomo normale.
Ho un reale nodo alla gola e provo una tristezza infinita per questa ragazzina senza futuro e senza speranza. Non ce la faccio a continuare, mi rivesto e usciamo dal motel.
Sul marciapiede tira fuori ancora un sorrisone sincero e tristissimo e mi chiede quasi per favore di chiamarla ancora per rivedersi... non succedrà mai... ma le dico che si, ci risentiremo e che mi sono trovato proprio bene.
Torno alla macchina sentendomi in colpa per aver contribuito a mandare alla deriva la sua vita già in alto mare.
Non avrei dovuto
Meglio ciulare che essere ciulati
Ad ogni modo, eccomi qui a recensire il mio ultimo fallimento.
Link: www.incontripersesso.net/jennifer-d-317117.html
Mi ha adescato su Badoo, la nuova fonte dalla quale attingo con inaspettato successo incontri con donzelle non pay in cerca di un pò di calore mascolino...
Tuttavia il sito è frequantato anche da escort trans e semi picie che cercano soldi e maschi arrapati da spennare. La jennifer appunto fa parte della categoria.
23 reali, italiana 100% nata e cresciuta nella periferia più difficile di Torino. Mi adesca appunto, mi manda le sue foto reali, mi da il suo numero, mi chiede 6 vu... le rispondo con infinita cortesia che con 6 vu posso fare cose molto migliori che farmelo ciucciare da lei e lei con infinita eleganza mi dice vanno bene anche 3 vu... accetto... ma 3 vu comprese di motel per 1 ora con shot illimitati... e così sia!
Al telefono è molto sorridente, molto spigliata, molto arrapante, la classica ragazzetta amante della salsiccia che ha poche inibizioni o taboo riguardanti il sesso. L'appuntamento è pomeridiano. Si presenta in pieno giorno appunto con una gonna cortissima, niente mutande, canotta senza reggiseno. Ha un bel visino, lo stesso delle foto. Il fisico è di una magrezza innaturale. Si fuma una sigaretta sul marciapiede davanti al motel mentre parliamo... c'è qualcosa che non va... parla troppo forte, i passanti la sentono dire che fa la escort, che abita a....... , che il suo ragazzo non lavora e lei lo mantiene... ma questa è fulminata!!!
Avrei dovuto scappare davanti a queste stranezze, ma non andavo a picie da un mese, e sinceramente avevo una voglia matta di pagare qualcuna che si occupasse del mio uccello per un'oretta.
Entriamo
In camera si spoglia subito, prende i soldi, si va a lavare. Io sono un pò teso e sempre più dubbioso circa la mia scelta di accettare l'incontro.
Il suo fisico sarebbe da 9 se avesse 7-8 chili in più... così sa di malato. Decido di non pensarci e me lo faccio fumare. bbj di notevole fattura, venuta quasi in faccia, lei assolutamente dedita al benessere del mio socio nelle mutande. Mi vado a lavare, ho tempo e voglia di fare il secondo round infilando il mio arnese nella sua fenditura in mezzo alle gambe. Purtroppo non sarò in grado di farlo.
Mentre mi lavo mi racconta un pò di sè... ha avuto davvero una vita familiare difficile, è scappata dai genitori insieme a questo ragazzo che la ama molto e la fa lavorare per mantenere entrambi (lascio a voi le conclusioni), ha avuto un brutto incidente a causa del quale porta ancora i segni evidenti sul fisico, ha problemi con la giustizia. Insomma la sua vita a 23 anni è allo sfascio, ha il sorriso ingenuo e solare di una ragazzina e gli ochhi più tristi che abbia mai visto. L'incidente l'ha un pò rintronata e infatti le cose che dice non sono del tutto normali... ha anche una dipendenza da "grande dama bianca" per sua stessa, inconsapevole, ammissione.
Non sono molto più vecchio di lei, le nostre vite si sono addirittura sfiorate in passato per aver frequantato gli stessi posti allo stesso tempo... ne ridiamo insieme. Penso a come la sua vita sia precipitata in pochissimo tempo mentre la mia diventava quella di uomo normale.
Ho un reale nodo alla gola e provo una tristezza infinita per questa ragazzina senza futuro e senza speranza. Non ce la faccio a continuare, mi rivesto e usciamo dal motel.
Sul marciapiede tira fuori ancora un sorrisone sincero e tristissimo e mi chiede quasi per favore di chiamarla ancora per rivedersi... non succedrà mai... ma le dico che si, ci risentiremo e che mi sono trovato proprio bene.
Torno alla macchina sentendomi in colpa per aver contribuito a mandare alla deriva la sua vita già in alto mare.
Non avrei dovuto
Meglio ciulare che essere ciulati