Dopo recensisco una in via Ormea serale, su cui qualcuno pose una domanda ma nessuno rispose.
Sta di fatto, finito con lei una voce mi ha detto di andare a proseguire l'esplorazione dell'offerta di donne in Torino Sud che era ferma da un pezzo.
Ore 00:30
Corso Unità d'Italia deserto,ma corso Maroncelli e Traiano con diverse nuove ragazze.
Non so se metteranno radici o sono state importate come lavoratrici stagionali e spariranno a breve... ne ho contate 5 nuove oltre ad alcuni segnaposti o presenze delle (presunte) note. Da tre mi sono fermato a chiedere.
1. Jenny. Corso Maroncelli, fermata autobus poco prima di via Canelli arrivando con ferrovia alle spalle.Una bellissima e giovanissima albanese, volto fresco, giovanissima, davvero bella. Sembra la tipica "più bella del liceo" . Si fa i fatti suoi al telefono seduta alla fermata e uno potrebbe pensare davvero che sia una fichetta nostrana che torna a casa dai genitori.
Parla ancora con quella R un po' arrotolata che hanno le albanesi appena arrivate. Prima cosa mi chiede se sono italiano. Resta indecisa al mio "certo, e tu? " procede comunque a rispondere.
Le ho chiesto quanto "50" fa capire che si tratterebbe di bocca scoperta e sotto coperto. Casa vicina lì di fronte. Provo a vedere "40" quasi quasi accetterebbe, ma infine conferma "mmmm 50..." con faccina indecisa. Forse tornando al giro dopo cederebbe. Infine le chiedo il nome che mi dice con un fare provocante.
ATTENZIONE lei super attraente, ma posto ultra infame per note fregature. Non saprei che fare.
2 e 3. Due tizi(e? ) su corso Traiano all'incrocio della strada parzialmente sterrata dopo il Lidl, FIAT alle spalle. Scrivo (e? ) perché lì per lì , probabilmente a torto, ho avuto l'impressione che fossero trans. Ho provato a far dei giri attorno, ma per un motivo o l'altro erano sempre di spalle, dietro a qualcosa, assenti... mi pare facessero sveltine lì dietro nell'ombra. Infine passa la gargaGolf nera salgono entrambe e ciao ciao.
4. Rachel. Corso Traiano all'Unicredit salendo, fiume alle spalle. Una molto interessante, giovanissima con apparecchio e occhiali da vista. Dialogo difficoltoso. Non sa l'italiano nè io lo spagnolo. Ma ci si intende abbastanza. All'intervista parla spagnolo, 50 a casa assicura che si spoglia e di fa toccare. Alla mia domanda dice di essere colombiana.
Rifiuta offerta "40" anche lei non certissima. Forse ripassando cede.
5. Pochi metri dopo all'incrocio sempre all'Unicredit, fiume alle spalle. Tipa giovane con occhiali, tatuata, poche tette, non particolarmente carina a mio avviso. Trovata poco interessante rispetto a 1 e 4. Lei rifiuta 40 con decisione. Non ho chiesto nè nome nè nazionalità .
Boh, penso di aver dato un buon contributo, nonostante, con un certo rammarico viste la 1 e la 4 non abbia potuto osare con nessuna di loro avendole viste a soldi già spesi.
Ribadisco numero davvero bella, ma visto il posto fregarura quasi certa.
A voi.
Ora recensisco quella di via Ormea.
Sta di fatto, finito con lei una voce mi ha detto di andare a proseguire l'esplorazione dell'offerta di donne in Torino Sud che era ferma da un pezzo.
Ore 00:30
Corso Unità d'Italia deserto,ma corso Maroncelli e Traiano con diverse nuove ragazze.
Non so se metteranno radici o sono state importate come lavoratrici stagionali e spariranno a breve... ne ho contate 5 nuove oltre ad alcuni segnaposti o presenze delle (presunte) note. Da tre mi sono fermato a chiedere.
1. Jenny. Corso Maroncelli, fermata autobus poco prima di via Canelli arrivando con ferrovia alle spalle.Una bellissima e giovanissima albanese, volto fresco, giovanissima, davvero bella. Sembra la tipica "più bella del liceo" . Si fa i fatti suoi al telefono seduta alla fermata e uno potrebbe pensare davvero che sia una fichetta nostrana che torna a casa dai genitori.
Parla ancora con quella R un po' arrotolata che hanno le albanesi appena arrivate. Prima cosa mi chiede se sono italiano. Resta indecisa al mio "certo, e tu? " procede comunque a rispondere.
Le ho chiesto quanto "50" fa capire che si tratterebbe di bocca scoperta e sotto coperto. Casa vicina lì di fronte. Provo a vedere "40" quasi quasi accetterebbe, ma infine conferma "mmmm 50..." con faccina indecisa. Forse tornando al giro dopo cederebbe. Infine le chiedo il nome che mi dice con un fare provocante.
ATTENZIONE lei super attraente, ma posto ultra infame per note fregature. Non saprei che fare.
2 e 3. Due tizi(e? ) su corso Traiano all'incrocio della strada parzialmente sterrata dopo il Lidl, FIAT alle spalle. Scrivo (e? ) perché lì per lì , probabilmente a torto, ho avuto l'impressione che fossero trans. Ho provato a far dei giri attorno, ma per un motivo o l'altro erano sempre di spalle, dietro a qualcosa, assenti... mi pare facessero sveltine lì dietro nell'ombra. Infine passa la gargaGolf nera salgono entrambe e ciao ciao.
4. Rachel. Corso Traiano all'Unicredit salendo, fiume alle spalle. Una molto interessante, giovanissima con apparecchio e occhiali da vista. Dialogo difficoltoso. Non sa l'italiano nè io lo spagnolo. Ma ci si intende abbastanza. All'intervista parla spagnolo, 50 a casa assicura che si spoglia e di fa toccare. Alla mia domanda dice di essere colombiana.
Rifiuta offerta "40" anche lei non certissima. Forse ripassando cede.
5. Pochi metri dopo all'incrocio sempre all'Unicredit, fiume alle spalle. Tipa giovane con occhiali, tatuata, poche tette, non particolarmente carina a mio avviso. Trovata poco interessante rispetto a 1 e 4. Lei rifiuta 40 con decisione. Non ho chiesto nè nome nè nazionalità .
Boh, penso di aver dato un buon contributo, nonostante, con un certo rammarico viste la 1 e la 4 non abbia potuto osare con nessuna di loro avendole viste a soldi già spesi.
Ribadisco numero davvero bella, ma visto il posto fregarura quasi certa.
A voi.
Ora recensisco quella di via Ormea.