Prestate attenzione o baldi giovini!
Qui si ragiona sopra lingua vetusta, difficultade s'ù l'orizzonte si profila.
Codesta notte è notte da rimembrare per viril-smanattamenti in vil solitudine.
Inoltrandomi nella foresta di Milanowood, nulla osteggiava il mio prode destriero, ma il cammino è lungo, periglioso è pieno di insidie, però il mio Bucefalo, già, come il mitico animale di Alexandros, ha sangue
puro svedese, esso è forte e ha solide membra.
Lo conduco al trotto, così da non sfiancarlo e sopratutto per poter vedere bene le prede.
Ora, i Signori astanti si chiederanno che tipo di caccia ho intrapreso, bè, di solito amo cacciar animali notturni favorito anche dalle tenebre, non possiedo particolari gusti per la cacciagione, ma su una cosa non transigo: non deve soffrire durante la battuta.
Qua et là piazzo trappole, perlustro stagni, mi apposto per ore, seguo tracce lasciati da altri cavalieri.
Il mio lignaggio mi impone un certo obbligo dell'etichetta, quindi non scenderò nei particolari più cruenti.
Bucefalo è nervoso, il suo fiuto è garanzia per la mia vita, infatti oltre i larici ci sono molti uomini del Re, dovete sapere che questi sudditi approfittano spesso del loro potere ed è meglio stane alla larga.
Timor non mi percuote l'animo ma l'atavico appettito comincia a mordere, non voglio perder tempo.
Certo, direte Voi"Male non fare paura non avere", già, ma qui le prede scappano alla loro vista mentre nelle ragali stanze il Re si sollazza et si ingozza fino a scoppiare di tal prede, senza colpo ferire.
Me tapino, perchè non son nato col sangue blu?
Ormai affranto nel cuore e nel corpo cerco riparo vicino ad un campo di soldati, qui mangio cervo e bevo sidro alla loro salute: "Saluti miei pari, devo fuggire, l'alba è vicina".
Ecco, nel cammin di ritorno, dentro una piccola strada, dietro ad un carro, intravedo una bella donzella, il cuor sobbalza, mi avvicino e senza scendere da cavallo, spostando solo il mantello e la spada
Le domando la provenienza, Ella mi risponde che parla solo l'ispanico ma è Dacia di natali.
La pulzella ha beltà ed è fasciata in abito purpureo che incute soggezione, non sarà una figlia di Satana?
La faccio montare su Bucefalo, e corriamo via verso luoghi appartati, un gufo ci guarda stupito per aver invaso il suo spazio senza remore.
Il viso angelico ricorderà nei secoli avvenire una certa Cindy Crawford, occhi belli e sul labbro superiore anzichè il neo ha un piccolo gioiello.
Si avvicina al regal augello con voluttà che un poco mi sorprende, sugge con dovizia sia la testa che gli amati gingilli nella sacca.
Sicccome è formosa, cerco di far conoscere alle mie mani tutta questa magnifica pelle, poi, anche se sul cavallo è scomodo la prendo da tergo, che dire, molto tempo non passa prima che il seme esca" Allora orsù! Vieni qui e accogli il sensazionale getto che offusca la mia mente in rivoli di piacere".
Ella prende tutto nella sua bocca per poi sputar in terra come un qualsiasi marinaio relegato a mozzo.
Riprendo la strada di casa avendo ancora addosso il suo magnifico profumo, profumo di giovin femmina.
Anche oggi ho pasteggiato ed è stato un banchetto pantagruelico. Meraviglioso, nevvero?
Siate come Cavalier e suo scudiero, in cotal guisa amor nessun vi negherà.
Fortunatamente et fortunosamente, la speme è semper la ultima desuenda.
Per Lor Signori che vivono nei secoli a venir, ego scriverà in idioma formal, senza così venir tacciato Gentil autor
ma di negletto ingegno!
Ad Dio, marrani!
Posizione: 45.48702,9.131441 Via Terzaghi- Milano
Orario:22:00/04:00
Nome:Adina
Età:24
Nazione: Rumena
Presenza in Italia: 4 giorni
Altezza: 1,65-67
Corporatura: formosa giusta
Viso: bello, con bella bocca e piercing sopra labbro superiore
Attitudine: dolce e un poco timida, non stronza.
Social: scarso, parla solo spagnolo
Rate: VU-20 BBJ RAI1, possibile Rai 2, ingoio con sputo
Tempo: nella norma OTR
Punto forte: appena arrivata quindi senza furbizia, ergo lontano i bastardi, ma chi è onesto godrà alla grande.
Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.
Qui si ragiona sopra lingua vetusta, difficultade s'ù l'orizzonte si profila.
Codesta notte è notte da rimembrare per viril-smanattamenti in vil solitudine.
Inoltrandomi nella foresta di Milanowood, nulla osteggiava il mio prode destriero, ma il cammino è lungo, periglioso è pieno di insidie, però il mio Bucefalo, già, come il mitico animale di Alexandros, ha sangue
puro svedese, esso è forte e ha solide membra.
Lo conduco al trotto, così da non sfiancarlo e sopratutto per poter vedere bene le prede.
Ora, i Signori astanti si chiederanno che tipo di caccia ho intrapreso, bè, di solito amo cacciar animali notturni favorito anche dalle tenebre, non possiedo particolari gusti per la cacciagione, ma su una cosa non transigo: non deve soffrire durante la battuta.
Qua et là piazzo trappole, perlustro stagni, mi apposto per ore, seguo tracce lasciati da altri cavalieri.
Il mio lignaggio mi impone un certo obbligo dell'etichetta, quindi non scenderò nei particolari più cruenti.
Bucefalo è nervoso, il suo fiuto è garanzia per la mia vita, infatti oltre i larici ci sono molti uomini del Re, dovete sapere che questi sudditi approfittano spesso del loro potere ed è meglio stane alla larga.
Timor non mi percuote l'animo ma l'atavico appettito comincia a mordere, non voglio perder tempo.
Certo, direte Voi"Male non fare paura non avere", già, ma qui le prede scappano alla loro vista mentre nelle ragali stanze il Re si sollazza et si ingozza fino a scoppiare di tal prede, senza colpo ferire.
Me tapino, perchè non son nato col sangue blu?
Ormai affranto nel cuore e nel corpo cerco riparo vicino ad un campo di soldati, qui mangio cervo e bevo sidro alla loro salute: "Saluti miei pari, devo fuggire, l'alba è vicina".
Ecco, nel cammin di ritorno, dentro una piccola strada, dietro ad un carro, intravedo una bella donzella, il cuor sobbalza, mi avvicino e senza scendere da cavallo, spostando solo il mantello e la spada
Le domando la provenienza, Ella mi risponde che parla solo l'ispanico ma è Dacia di natali.
La pulzella ha beltà ed è fasciata in abito purpureo che incute soggezione, non sarà una figlia di Satana?
La faccio montare su Bucefalo, e corriamo via verso luoghi appartati, un gufo ci guarda stupito per aver invaso il suo spazio senza remore.
Il viso angelico ricorderà nei secoli avvenire una certa Cindy Crawford, occhi belli e sul labbro superiore anzichè il neo ha un piccolo gioiello.
Si avvicina al regal augello con voluttà che un poco mi sorprende, sugge con dovizia sia la testa che gli amati gingilli nella sacca.
Sicccome è formosa, cerco di far conoscere alle mie mani tutta questa magnifica pelle, poi, anche se sul cavallo è scomodo la prendo da tergo, che dire, molto tempo non passa prima che il seme esca" Allora orsù! Vieni qui e accogli il sensazionale getto che offusca la mia mente in rivoli di piacere".
Ella prende tutto nella sua bocca per poi sputar in terra come un qualsiasi marinaio relegato a mozzo.
Riprendo la strada di casa avendo ancora addosso il suo magnifico profumo, profumo di giovin femmina.
Anche oggi ho pasteggiato ed è stato un banchetto pantagruelico. Meraviglioso, nevvero?
Siate come Cavalier e suo scudiero, in cotal guisa amor nessun vi negherà.
Fortunatamente et fortunosamente, la speme è semper la ultima desuenda.
Per Lor Signori che vivono nei secoli a venir, ego scriverà in idioma formal, senza così venir tacciato Gentil autor
ma di negletto ingegno!
Ad Dio, marrani!
Posizione: 45.48702,9.131441 Via Terzaghi- Milano
Orario:22:00/04:00
Nome:Adina
Età:24
Nazione: Rumena
Presenza in Italia: 4 giorni
Altezza: 1,65-67
Corporatura: formosa giusta
Viso: bello, con bella bocca e piercing sopra labbro superiore
Attitudine: dolce e un poco timida, non stronza.
Social: scarso, parla solo spagnolo
Rate: VU-20 BBJ RAI1, possibile Rai 2, ingoio con sputo
Tempo: nella norma OTR
Punto forte: appena arrivata quindi senza furbizia, ergo lontano i bastardi, ma chi è onesto godrà alla grande.
Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.