Salve signori, oggi voglio raccontarvi di un sogno assurdo assolutamente inaspettato ma con un dolce finale.
Ieri sera avevo contattato una brasiliana new entry in zona Termini, tale Inara e stamattina ero pronto ad incontrarla. Scendo con la metro a castro pretorio perché meno affollata e perché dovevo lasciare alcuni libri in biblioteca nazionale e poi mi dirigo a piedi verso Termini.
Durante la strada subito dopo piazza indipendenza all'altezza dei gazebo della croce rossa per le vaccinazioni, vedo venire verso di me una manza black in una veste chiara a fiorellini con due menne enormi e senza reggiseno che ondeggiavano clamorosamente, in compagnia di un signore sulla settantina o forse oltre. La guardo insistentemente alzandomi gli occhiali da sole e lei ricambia di sfuggita. Poi si fermano al semaforo e si dirigono verso via Marsala.
In quel momento mi dimentico totalmente della brasiliana e ho in mente solo quelle tette africane.
Purtroppo essendo in compagnia non sapevo come muovermi.
Ma il fatto che stesse con un uomo che poteva essergli padre se non addirittura nonno, mi ha fatto ben sperare.
Così faccio marcia indietro e li seguo a debita distanza. Vanno come detto verso via Marsala ed entrano in un b&b lì vicino. Io mi apposto in un bar e mi prendo un caffè. Poi giro e rigiro lì vicino per più di 40 minuti. Le speranze erano più che buone ma tra il caldo e l'attesa stavo per desistere. Comunque alla fine persisto.
Dopo circa 10 minuti vedo uscire lei finalmente.
La seguo di nuovo e al semaforo la fermo. L'imbarazzo c'era ma la voglia di pigiarla era di più. Gli chiedo la strada per la stazione Termini 😂 e poi mentre cerca di spiegarmi in un italiano stentato gli faccio la proposta se voleva guadagnarsi qualcosina e mettersi al riparo dal caldo.
All'inizio non accetta subito cosi la riporto indietro al bar e gli offro la colazione. Lei mi spiega che non fa questo lavoro ( si vabbè chi ce crede) e che a casa sua non può. Mi chiede di prendere una stanza in b&b. Ma io non voglio spendere ovviamente. Ingrifato gli propongo i bagni del McDonald's ma declina ridendo giustamente.
È in quel momento che ho l'illuminazione. Andiamo in biblioteca tanto per entrare non serve la tessera a meno che non si voglia accedere all'area riservata allo studio e alla consultazione dei volumi. Comunque se qualcuno è mai andato potrà confermare. Gli spiego che non ci sono problemi. Al che lei chiede settanta ma io gli offro 50 roselline. Accetta dubbiosa e ci incamminiamo.
Entriamo nella biblioteca, prima io poi lei. Nella sala principale io mi dirigo lungo un corridoio verso i bagni e gli faccio cenno di seguirmi. La zona è semideserta e quei pochi che stazionano ai tavoli non ci fanno caso. Mi raggiunge davanti ai bagni ed entriamo insieme in quello dei disabili. Chiudo a chiave e finalmente me la chiavo 🤤😁.
Lei era giustamente un po' sudata e non poteva essere altrimenti ma nel complesso non emanava cattivi odori. Io poi ho leccato solo le tette e morsicchiato le chiappe sode
Non toglie la vestaglietta ma gli tiro fuori le tette belle grosse e piene con capezzoli grossi e areolone. Ciuccio felice. Ad un certo punto mi ferma e mi chiede di lavare le mani. Vabbè mi lavo di fretta e riprendo da dove avevo lasciato. Strizzo le tette eccitato come un cammello. Lei rimane tranquilla e zitta forse per la situazione non prevista.
Poi prendo un preservativo dei miei. Lo metto da solo. Lei si appoggia sulla barra dei disabili di fianco al cesso e succhia. Pompino nella norma ma fatto con due belle labbra gonfie che avvolgono tutto. Altra strizzata di tette e poi la prendo a pecora poggiata al lavandino. Bel culo non grandissimo (a me piacciono big and black ma oggi mi sono accontentato). Spingo un po' a pecora strizzando le tette e accarezzando cosce e chiappe. Me ne vengo felice e soddisfatto strozzando un grido di piacere in gola. Ci ricomponiamo e poi esco prima io e vado nel bagno degli uomini e poi lei.
Ci rivediamo all'ingresso della biblioteca nel cortile. Gli chiedo il numero ma non me lo lascia. Dice che è sposata e ha figli. ( In effetti ha un segno sotto il ventre una cicatrice da parto penso).
Mi dice che abita vicino porta Labicana ma di mattina è sempre in stazione lato via marsala oppure nello spiazzo centrale.
Spero di aver fatto cosa gradita anche se purtroppo non ho potuto fornire numero di telefono e foto.
E spero di non aver fatto cavolate postandola come recensione otr. Chiedo venia in anticipo.
Ciao e buone chiavate!
Non è l'amore che te frega, è la fregna che t'acceca
Ieri sera avevo contattato una brasiliana new entry in zona Termini, tale Inara e stamattina ero pronto ad incontrarla. Scendo con la metro a castro pretorio perché meno affollata e perché dovevo lasciare alcuni libri in biblioteca nazionale e poi mi dirigo a piedi verso Termini.
Durante la strada subito dopo piazza indipendenza all'altezza dei gazebo della croce rossa per le vaccinazioni, vedo venire verso di me una manza black in una veste chiara a fiorellini con due menne enormi e senza reggiseno che ondeggiavano clamorosamente, in compagnia di un signore sulla settantina o forse oltre. La guardo insistentemente alzandomi gli occhiali da sole e lei ricambia di sfuggita. Poi si fermano al semaforo e si dirigono verso via Marsala.
In quel momento mi dimentico totalmente della brasiliana e ho in mente solo quelle tette africane.
Purtroppo essendo in compagnia non sapevo come muovermi.
Ma il fatto che stesse con un uomo che poteva essergli padre se non addirittura nonno, mi ha fatto ben sperare.
Così faccio marcia indietro e li seguo a debita distanza. Vanno come detto verso via Marsala ed entrano in un b&b lì vicino. Io mi apposto in un bar e mi prendo un caffè. Poi giro e rigiro lì vicino per più di 40 minuti. Le speranze erano più che buone ma tra il caldo e l'attesa stavo per desistere. Comunque alla fine persisto.
Dopo circa 10 minuti vedo uscire lei finalmente.
La seguo di nuovo e al semaforo la fermo. L'imbarazzo c'era ma la voglia di pigiarla era di più. Gli chiedo la strada per la stazione Termini 😂 e poi mentre cerca di spiegarmi in un italiano stentato gli faccio la proposta se voleva guadagnarsi qualcosina e mettersi al riparo dal caldo.
All'inizio non accetta subito cosi la riporto indietro al bar e gli offro la colazione. Lei mi spiega che non fa questo lavoro ( si vabbè chi ce crede) e che a casa sua non può. Mi chiede di prendere una stanza in b&b. Ma io non voglio spendere ovviamente. Ingrifato gli propongo i bagni del McDonald's ma declina ridendo giustamente.
È in quel momento che ho l'illuminazione. Andiamo in biblioteca tanto per entrare non serve la tessera a meno che non si voglia accedere all'area riservata allo studio e alla consultazione dei volumi. Comunque se qualcuno è mai andato potrà confermare. Gli spiego che non ci sono problemi. Al che lei chiede settanta ma io gli offro 50 roselline. Accetta dubbiosa e ci incamminiamo.
Entriamo nella biblioteca, prima io poi lei. Nella sala principale io mi dirigo lungo un corridoio verso i bagni e gli faccio cenno di seguirmi. La zona è semideserta e quei pochi che stazionano ai tavoli non ci fanno caso. Mi raggiunge davanti ai bagni ed entriamo insieme in quello dei disabili. Chiudo a chiave e finalmente me la chiavo 🤤😁.
Lei era giustamente un po' sudata e non poteva essere altrimenti ma nel complesso non emanava cattivi odori. Io poi ho leccato solo le tette e morsicchiato le chiappe sode
Non toglie la vestaglietta ma gli tiro fuori le tette belle grosse e piene con capezzoli grossi e areolone. Ciuccio felice. Ad un certo punto mi ferma e mi chiede di lavare le mani. Vabbè mi lavo di fretta e riprendo da dove avevo lasciato. Strizzo le tette eccitato come un cammello. Lei rimane tranquilla e zitta forse per la situazione non prevista.
Poi prendo un preservativo dei miei. Lo metto da solo. Lei si appoggia sulla barra dei disabili di fianco al cesso e succhia. Pompino nella norma ma fatto con due belle labbra gonfie che avvolgono tutto. Altra strizzata di tette e poi la prendo a pecora poggiata al lavandino. Bel culo non grandissimo (a me piacciono big and black ma oggi mi sono accontentato). Spingo un po' a pecora strizzando le tette e accarezzando cosce e chiappe. Me ne vengo felice e soddisfatto strozzando un grido di piacere in gola. Ci ricomponiamo e poi esco prima io e vado nel bagno degli uomini e poi lei.
Ci rivediamo all'ingresso della biblioteca nel cortile. Gli chiedo il numero ma non me lo lascia. Dice che è sposata e ha figli. ( In effetti ha un segno sotto il ventre una cicatrice da parto penso).
Mi dice che abita vicino porta Labicana ma di mattina è sempre in stazione lato via marsala oppure nello spiazzo centrale.
Spero di aver fatto cosa gradita anche se purtroppo non ho potuto fornire numero di telefono e foto.
E spero di non aver fatto cavolate postandola come recensione otr. Chiedo venia in anticipo.
Ciao e buone chiavate!
Non è l'amore che te frega, è la fregna che t'acceca