INA Albanese che dovrebbe ritornare in patria (secondo me)
Quello che sto per scrivere si basa esclusivamente su mia esperienza personale, quindi non è detto che altri colleghi abbiano avuto la mia stessa esperienza.
Pochi giorni fa caricai questa OTR che si presenta col nome di INA, voluta provare anche frutto della buona recensione avuta da un collega anche lui spesso su GF.
Mattonella in piazza Derna angolo corso Grosseto in direzione STADIO (dove prima stazionava Luna), alla mia fermata comincia col dirmi con toni “hitleriani” di non parcheggiare qui, già qui avrei dovuto sgommare via a tutta velocità ma poi ho pensato “dai sarà solo un pochino nervosa e poi passerà” ma mi illudevo.
Chiesto nome e risponde INA, fornisco sigle da me gradite e ACCETTA per 1 VU+20, panico personale se farla salire oppure farmi un altro giro in cerca di altra OTR migliore, prevale il fatto che ormai sono fermo e la faccio salire, sale con sigaretta in bocca accesa (altro motivo per cui avrei dovuto farla scendere subito in quanto avrebbe comunque dovuto chiedere se poteva salire con sigaretta in bocca) ma lasciamo perdere perchè il peggio deve ancora venire.
Comincia a fare da GPS sempre con toni “hitleriani” per indicarmi la home che si rileverà in periferia di Settimo Torinese in location sede di molte OTR della zona.
Durante il tragitto le faccio alcune domande di “circostanza” per cercare di renderla un pochino più simpatica e di rompere il ghiaccio ma niente da fare, risponde con i classico secchi “SI e NO”, pensate emotivamente che il mio “compagno di viaggio sotto” stava incominciando a patire.
Stavo pensando di riportarla indietro alla mattonella, pagare il disturbo e togliermela dalle palle, cazzo mi ha quasi preceduto col pensiero, nel senso che l'unica frase completa è stata che dopo pretendeva che l'avrei riportata sul posto di lavoro e io le ho detto che è sempre stata mia “buona abitudine” di riportare le OTR sul luogo di lavoro, non l'avessi mai detto in quanto lei mi conferma che io l'ultima volta non l'avevo fatto e l'avevo lasciata a casa, io mi domando se con esperienza del genere avrebbe dovuto esserci un secondo incontro...ma evidentemente deve avermi scambiato per qualche collega che si è comportato così e che
questo collega ha avuto più palle di me e le vorrei stringerle la mano e pagarle una scopata per averla lasciata a casa.
Arrivati alla location ho avuto la pessima idea di parcheggiare 1 metro più avanti dal luogo da lei indicato e non vi sto a dire la reazione avuto da lei, ma andiamo avanti.
Il mio “compagno di viaggio” era ormai desolato perchè ascoltava di nascosto i discorsi e mi diceva di lasciare perdere.
Saliamo al suo appartamentino (che sa più di ufficio), mi dice di spogliarmi in fretta e lei si ritira in bagno per lavarsi la “patonza” e il “deretano”, unica cosa saggia della serata.
Ritorna dopo 2-3 minuti con “senza” solo la parte di sotto (quindi già non rispettava più le sigle) e io avevo “l'amico sotto” offeso con me, mi fa mettere in posizione supina e col tentativo di rianimarlo comincia con le salviettine a lustrarlo (già lo era perchè sdocciato da poco e carico di deodorante), poi passa
al bbj a “rate”, ogni due succhiate pulizia della bocca sulla salvietta.
Va avanti circa 2-3 minuti invitandomi a collaborare per farlo rianimare, ai primi cenni di risveglio dal coma si mette le mutandine ma non le tira su e si mette lei sul letto con schiena sotto, piega le gambe e mi dice di concludere che poi andiamo via alla mattonella.
Confesso che faccio fatica a farlo entrare nella “patonza pulita” per via della flaccidità dello stesso ma nonostante il tutto riesco a concludere dentro.
Rivestimento totale e lasciandoci la porta alle spalle era già li che con cellulare scriveva a non so chi, ma probabilmente a qualche collega di stanza dicendo che la stessa si era liberata per prossimo incontro (forse stava già arrivando?)
5-6 minuti (i più eterni della mia vita) arriviamo alla mattonella, lei scende e neanche un classico “grazie e alla prossima” mi ha detto, fortuna per lei perchè se me l'avesse detto mi “scaricavo” con le parole.
Per fortuna che nel pomeriggio prima ho svuotato le mie palle con altra OTR che esercita in zona la quale son passato da casa sua e siamo rimasti soddisfatti in due, io e il “Generale di Sotto”.
Questo è quanto è capitato a me, ma ripeto che si tratta di esperienza personale, magari con altri si è comportata diversamente.
Nota positiva = Fisico veramente bello e lei carina
Note Negative = Tutto il resto
INA a mai più....per me potrebbe tornare subito alla nazione dei rapaci.
Quello che sto per scrivere si basa esclusivamente su mia esperienza personale, quindi non è detto che altri colleghi abbiano avuto la mia stessa esperienza.
Pochi giorni fa caricai questa OTR che si presenta col nome di INA, voluta provare anche frutto della buona recensione avuta da un collega anche lui spesso su GF.
Mattonella in piazza Derna angolo corso Grosseto in direzione STADIO (dove prima stazionava Luna), alla mia fermata comincia col dirmi con toni “hitleriani” di non parcheggiare qui, già qui avrei dovuto sgommare via a tutta velocità ma poi ho pensato “dai sarà solo un pochino nervosa e poi passerà” ma mi illudevo.
Chiesto nome e risponde INA, fornisco sigle da me gradite e ACCETTA per 1 VU+20, panico personale se farla salire oppure farmi un altro giro in cerca di altra OTR migliore, prevale il fatto che ormai sono fermo e la faccio salire, sale con sigaretta in bocca accesa (altro motivo per cui avrei dovuto farla scendere subito in quanto avrebbe comunque dovuto chiedere se poteva salire con sigaretta in bocca) ma lasciamo perdere perchè il peggio deve ancora venire.
Comincia a fare da GPS sempre con toni “hitleriani” per indicarmi la home che si rileverà in periferia di Settimo Torinese in location sede di molte OTR della zona.
Durante il tragitto le faccio alcune domande di “circostanza” per cercare di renderla un pochino più simpatica e di rompere il ghiaccio ma niente da fare, risponde con i classico secchi “SI e NO”, pensate emotivamente che il mio “compagno di viaggio sotto” stava incominciando a patire.
Stavo pensando di riportarla indietro alla mattonella, pagare il disturbo e togliermela dalle palle, cazzo mi ha quasi preceduto col pensiero, nel senso che l'unica frase completa è stata che dopo pretendeva che l'avrei riportata sul posto di lavoro e io le ho detto che è sempre stata mia “buona abitudine” di riportare le OTR sul luogo di lavoro, non l'avessi mai detto in quanto lei mi conferma che io l'ultima volta non l'avevo fatto e l'avevo lasciata a casa, io mi domando se con esperienza del genere avrebbe dovuto esserci un secondo incontro...ma evidentemente deve avermi scambiato per qualche collega che si è comportato così e che
questo collega ha avuto più palle di me e le vorrei stringerle la mano e pagarle una scopata per averla lasciata a casa.
Arrivati alla location ho avuto la pessima idea di parcheggiare 1 metro più avanti dal luogo da lei indicato e non vi sto a dire la reazione avuto da lei, ma andiamo avanti.
Il mio “compagno di viaggio” era ormai desolato perchè ascoltava di nascosto i discorsi e mi diceva di lasciare perdere.
Saliamo al suo appartamentino (che sa più di ufficio), mi dice di spogliarmi in fretta e lei si ritira in bagno per lavarsi la “patonza” e il “deretano”, unica cosa saggia della serata.
Ritorna dopo 2-3 minuti con “senza” solo la parte di sotto (quindi già non rispettava più le sigle) e io avevo “l'amico sotto” offeso con me, mi fa mettere in posizione supina e col tentativo di rianimarlo comincia con le salviettine a lustrarlo (già lo era perchè sdocciato da poco e carico di deodorante), poi passa
al bbj a “rate”, ogni due succhiate pulizia della bocca sulla salvietta.
Va avanti circa 2-3 minuti invitandomi a collaborare per farlo rianimare, ai primi cenni di risveglio dal coma si mette le mutandine ma non le tira su e si mette lei sul letto con schiena sotto, piega le gambe e mi dice di concludere che poi andiamo via alla mattonella.
Confesso che faccio fatica a farlo entrare nella “patonza pulita” per via della flaccidità dello stesso ma nonostante il tutto riesco a concludere dentro.
Rivestimento totale e lasciandoci la porta alle spalle era già li che con cellulare scriveva a non so chi, ma probabilmente a qualche collega di stanza dicendo che la stessa si era liberata per prossimo incontro (forse stava già arrivando?)
5-6 minuti (i più eterni della mia vita) arriviamo alla mattonella, lei scende e neanche un classico “grazie e alla prossima” mi ha detto, fortuna per lei perchè se me l'avesse detto mi “scaricavo” con le parole.
Per fortuna che nel pomeriggio prima ho svuotato le mie palle con altra OTR che esercita in zona la quale son passato da casa sua e siamo rimasti soddisfatti in due, io e il “Generale di Sotto”.
Questo è quanto è capitato a me, ma ripeto che si tratta di esperienza personale, magari con altri si è comportata diversamente.
Nota positiva = Fisico veramente bello e lei carina
Note Negative = Tutto il resto
INA a mai più....per me potrebbe tornare subito alla nazione dei rapaci.