NOME : GIULIA
ETA' : over 40
NAZIONALITA' : Cinese
DESCRIZIONE FISICA : 160cm, capelli neri lunghi lisci, elegante, formosa
RATE CONCORDATO : 40
SERVIZI USUFRUITI : fk, daty, bbj e rai1 a casa sua
ATTITUDINE : si sforza di essere gfe ma...
COORDINATE GOOGLE : 45.49 4496, 9.18 5294
Milano, semaforo all'incrocio tra via Carlo Farini e viale Stelvio
Dopo il voluttuoso incontro con Ame, ritento la fortuna con Giulia.
Cinese di mezza età, capello nero lungo e liscio, gambe tornite,
un po' di pancetta e seno sopra la media china.
Anche lei adesca nelle vicinanze del Mc Donalds di via Farini,
per poi condurvi nella sua alcova in via Tartini, zona Dergano.
La vedo scendere dal tram avvolta in un tubino rosso scuro, elegante e sexy.
Sembra un regalo di natale pronto da scartare.
Scarpa nera con tacco 7 cm, borsetta nera con dei cuoricini dorati come fermagli.
Proprio la borsetta mi permette di riconoscerla dalle altre cinesi di zona,
perché con la mascherina e il tubino d'ordinanza si assomigliano un po' tutte.
Chiede 40, so che trattando scenderebbe a 30, ma voglio fare una cosa tranquilla.
Sulla fiducia accetto senza chiedere sigle.
Scoprirò poi che non concede rai2 né cim.
Rai1 solo coperto.
Il loft dista 10 minuti di auto.
In questi giorni ci sono lavori in corso e raggiungerlo richiede un po' di fatica.
Durante il tragitto lei sorride e mi accarezza dolcemente.
Prima nota negativa:
per velocizzare, mi invita a parcheggiare sulla fermata del bus, con tanto di striscia gialla.
Le dico che non si può. "Oggi no pulman. Sciopelo".
Ma quale sciopero, se tu sei arrivata in tram!!
Capisco che alla fine la loro attenzione al cliente è solo formale,
ma se poi vieni multato non gliene frega nulla.
Arriviamo al civico e mi dice: "tu aspettale qui".
Si allontana, io mi sposto di un metro.
Ritorna, mi riposiziona e ripete: "tu aspettale qui!!"
Ok, aspetto qui.
Entra nel palazzo, poi da una finestrella socchiusa mi invita ad entrare.
Dal cortile si accede direttamente al suo appartamento senza passare dall'ingresso del palazzo.
Peccato che il portinaio sia proprio in cortile a fare pulizie.
Per me non è un problema, ma segnalo.
Dalla porta si entra il cucina, dove dietro una tenda scorgo un uomo dormire sopra una brandina.
Anche questo per me non è un problema, tanto più che l'omino è metà di me.
Però segnalo, per chi non ama altre presenze in casa.
Non ci sono barriere architettoniche, anche se le porte sono strette per chi è in carrozzina.
L'appartamento è un po' malmesso, sembra un seminterrato riconvertito.
Il bagno è vecchio e buio, anche se decente.
Sapone, bidet e rotolone di carta. No collutorio né gel alcolico.
La stanza è piccola ma ben illuminata.
Il letto basso e scomodo per i miei gusti.
Ci spogliamo. Lei, nuda, evidenzia una bella pancetta un po' calante.
Per il resto è una bella cinese di mezza età.
Patata pelosetta ma curata.
Lavaggio per entrambi, poi un po' di petting in piedi.
Fk ricambiato, anche se bacia a serpentello, con la lingua di fuori.
Strusciamenti vari che mi mandano già in tiro.
La stendo sul letto e la lecco avidamente .
Collo, capezzoli, pancia...e giù fino a praticarle un profondo e salivoso daty.
Lei però non sembra gradire particolarmente.
Ci scambiamo la posizione: io steso sul letto
e lei in ginocchio che me lo succhia.
Il pompino è di certo il suo punto di forza:
lento, bagnato, con tante variazioni. Molto brava.
Ho avuto la sensazione che volesse finirmi subito di bocca.
Ma per sua sfortuna sono lento a venire.
Mi mette il condom e iniziamo a scopare.
Prima lei sopra, poi pecorina e missionaria.
Il cambio di posizioni è rapido anche perché il letto scomodo
non mi permette di trovare il giusto ritmo.
E ad ogni posizione lei finge un crescendo di piacere fino all'orgasmo,
nel chiaro tentativo di far venire anche me.
Poi mi dice: "adesso bocca".
Toglie il preservativo e inizia a segarmi in modo frenetico. Di bocca nemmeno l'ombra.
Cerco di spiegarle che mi sta facendo male.
Lei per tenermi buono si gira a 69, mi mette la figa in bocca e mi intima:
"tu adesso leccale". E continua a segarmi in modo maldestro.
Le chiedo di scopare ancora: accetta un po' malvolentieri.
Mi mette un nuovo preservativo e mi concede ancora un paio di posizioni.
Intanto inizia a pronunciare delle incomprensibili frasi cinesi.
Non ho idea di cosa abbia detto, ma credo mi stesse maledicendo con degli anatemi.
Mi dispiace perché per tutto l'incontro l'ho trattata con rispetto e gentilezza.
Purtroppo le cose sono andate per le lunghe, ma non è solo colpa mia.
Capita la situazione, esco, sgommo, mi sego e le vengo sul pancino.
Corro a lavarmi. Sono un bagno di sudore.
Servirebbe una doccia ma non oso chiederla.
Nella stanza non c'è climatizzatore e le finestre,
che danno direttamente sulla strada, vengono tenute chiuse per evitare che qualcuno ci possa sentire.
Anche lei è tutta sudata. Ma due secondi dopo la trovo già rivestita con una sottana rosa.
Il letto già rifatto, con lo stesso lenzuolo che ci ha fatto da sudario.
Mi dice di andare via da solo, che lei rimane per farsi una doccia.
Ma quale doccia? Sei già pronta per il prossimo cliente!
Esco e trovo il collega sul marciapiede che aspetta.
Strizzo l'occhio, lo saluto e gli dico: "tu aspettale qui!!!".
ETA' : over 40
NAZIONALITA' : Cinese
DESCRIZIONE FISICA : 160cm, capelli neri lunghi lisci, elegante, formosa
RATE CONCORDATO : 40
SERVIZI USUFRUITI : fk, daty, bbj e rai1 a casa sua
ATTITUDINE : si sforza di essere gfe ma...
COORDINATE GOOGLE : 45.49 4496, 9.18 5294
Milano, semaforo all'incrocio tra via Carlo Farini e viale Stelvio
Dopo il voluttuoso incontro con Ame, ritento la fortuna con Giulia.
Cinese di mezza età, capello nero lungo e liscio, gambe tornite,
un po' di pancetta e seno sopra la media china.
Anche lei adesca nelle vicinanze del Mc Donalds di via Farini,
per poi condurvi nella sua alcova in via Tartini, zona Dergano.
La vedo scendere dal tram avvolta in un tubino rosso scuro, elegante e sexy.
Sembra un regalo di natale pronto da scartare.
Scarpa nera con tacco 7 cm, borsetta nera con dei cuoricini dorati come fermagli.
Proprio la borsetta mi permette di riconoscerla dalle altre cinesi di zona,
perché con la mascherina e il tubino d'ordinanza si assomigliano un po' tutte.
Chiede 40, so che trattando scenderebbe a 30, ma voglio fare una cosa tranquilla.
Sulla fiducia accetto senza chiedere sigle.
Scoprirò poi che non concede rai2 né cim.
Rai1 solo coperto.
Il loft dista 10 minuti di auto.
In questi giorni ci sono lavori in corso e raggiungerlo richiede un po' di fatica.
Durante il tragitto lei sorride e mi accarezza dolcemente.
Prima nota negativa:
per velocizzare, mi invita a parcheggiare sulla fermata del bus, con tanto di striscia gialla.
Le dico che non si può. "Oggi no pulman. Sciopelo".
Ma quale sciopero, se tu sei arrivata in tram!!
Capisco che alla fine la loro attenzione al cliente è solo formale,
ma se poi vieni multato non gliene frega nulla.
Arriviamo al civico e mi dice: "tu aspettale qui".
Si allontana, io mi sposto di un metro.
Ritorna, mi riposiziona e ripete: "tu aspettale qui!!"
Ok, aspetto qui.
Entra nel palazzo, poi da una finestrella socchiusa mi invita ad entrare.
Dal cortile si accede direttamente al suo appartamento senza passare dall'ingresso del palazzo.
Peccato che il portinaio sia proprio in cortile a fare pulizie.
Per me non è un problema, ma segnalo.
Dalla porta si entra il cucina, dove dietro una tenda scorgo un uomo dormire sopra una brandina.
Anche questo per me non è un problema, tanto più che l'omino è metà di me.
Però segnalo, per chi non ama altre presenze in casa.
Non ci sono barriere architettoniche, anche se le porte sono strette per chi è in carrozzina.
L'appartamento è un po' malmesso, sembra un seminterrato riconvertito.
Il bagno è vecchio e buio, anche se decente.
Sapone, bidet e rotolone di carta. No collutorio né gel alcolico.
La stanza è piccola ma ben illuminata.
Il letto basso e scomodo per i miei gusti.
Ci spogliamo. Lei, nuda, evidenzia una bella pancetta un po' calante.
Per il resto è una bella cinese di mezza età.
Patata pelosetta ma curata.
Lavaggio per entrambi, poi un po' di petting in piedi.
Fk ricambiato, anche se bacia a serpentello, con la lingua di fuori.
Strusciamenti vari che mi mandano già in tiro.
La stendo sul letto e la lecco avidamente .
Collo, capezzoli, pancia...e giù fino a praticarle un profondo e salivoso daty.
Lei però non sembra gradire particolarmente.
Ci scambiamo la posizione: io steso sul letto
e lei in ginocchio che me lo succhia.
Il pompino è di certo il suo punto di forza:
lento, bagnato, con tante variazioni. Molto brava.
Ho avuto la sensazione che volesse finirmi subito di bocca.
Ma per sua sfortuna sono lento a venire.
Mi mette il condom e iniziamo a scopare.
Prima lei sopra, poi pecorina e missionaria.
Il cambio di posizioni è rapido anche perché il letto scomodo
non mi permette di trovare il giusto ritmo.
E ad ogni posizione lei finge un crescendo di piacere fino all'orgasmo,
nel chiaro tentativo di far venire anche me.
Poi mi dice: "adesso bocca".
Toglie il preservativo e inizia a segarmi in modo frenetico. Di bocca nemmeno l'ombra.
Cerco di spiegarle che mi sta facendo male.
Lei per tenermi buono si gira a 69, mi mette la figa in bocca e mi intima:
"tu adesso leccale". E continua a segarmi in modo maldestro.
Le chiedo di scopare ancora: accetta un po' malvolentieri.
Mi mette un nuovo preservativo e mi concede ancora un paio di posizioni.
Intanto inizia a pronunciare delle incomprensibili frasi cinesi.
Non ho idea di cosa abbia detto, ma credo mi stesse maledicendo con degli anatemi.
Mi dispiace perché per tutto l'incontro l'ho trattata con rispetto e gentilezza.
Purtroppo le cose sono andate per le lunghe, ma non è solo colpa mia.
Capita la situazione, esco, sgommo, mi sego e le vengo sul pancino.
Corro a lavarmi. Sono un bagno di sudore.
Servirebbe una doccia ma non oso chiederla.
Nella stanza non c'è climatizzatore e le finestre,
che danno direttamente sulla strada, vengono tenute chiuse per evitare che qualcuno ci possa sentire.
Anche lei è tutta sudata. Ma due secondi dopo la trovo già rivestita con una sottana rosa.
Il letto già rifatto, con lo stesso lenzuolo che ci ha fatto da sudario.
Mi dice di andare via da solo, che lei rimane per farsi una doccia.
Ma quale doccia? Sei già pronta per il prossimo cliente!
Esco e trovo il collega sul marciapiede che aspetta.
Strizzo l'occhio, lo saluto e gli dico: "tu aspettale qui!!!".