Russa bionda

INDEX: IDXd7f079beec4ef7243e1e18a6ca033740
NOME INSERZIONISTA: Russa bionda
NAZIONALITÀ: russa
CITTÀ: pavia
ETÀ: 30 circa
CONFORMITÀ ANNUNCIO: 100%
SERVIZI OFFERTI: bj rai1
RATE: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 30min
DESCRIZIONE FISICA: fisico molto bello come in foto, curata e pulita, di viso niente di ché
ATTITUDINE: bel culetto
REPERIBILITÀ: buona
FUMATRICE: non so
Annuncio: Russa bionda Escort Pavia



Sono stato da questa ragazza qualche giorno fa, avendo visto quelle foto mi è sembrata una modella quindi pensavo davvero ne valesse la pena, al telefono mi ha chiesto 2vu per stare con lei mezz'oretta, non specificando bene di cosa potevamo fare, però decido di andarci. Tra me e me ho pensato che con 2vu per mezz'ora avrei potuto fare molte cose, e invece. 
Solita routine di lavaggio, e poi subito letto, mi sbottona lei i pantaloni e vedo che per succhiarlo era già pronta col gommino, giustamente per la cifra spesa le chiedo un bbj, ma dovrei aumentare il rate, quindi mi ingomma lo stesso e inizia a succhiare. Lei distaccata e anche coperto non era tutto questo paradiso, cerco di concentrarmi a guardarla, almeno la vista è appagata da quelle belle tettine e un bel culetto. Dopo averlo fatto diventare ben duro mi monta sopra e inizia a cavalcare in modo da farmi venire più in fretta possibile, cerco di toccarla ma anche per quello il rate è più alto. Quindi mi concentro cercando di godermi il tutto come viene, data la spesa. Finisco con lei a 90, il culetto merita davvero guardarlo. 
Insomma forse spendendo di più mi sarei potuto divertire meglio ma già con questa spesa in giro si fanno più cose :

INDEX: IDXb782c11ce01b492285f48b2bc89ce91e
NOME INSERZIONISTA: Katia
NAZIONALITÀ: Ucraina
CITTÀ: Pavia
ETÀ: 35
CONFORMITÀ ANNUNCIO: Sembra lei
SERVIZI OFFERTI: Fetish massaggi footjob
RATE: 2VU
DURATA DELL'INCONTRO: 20 minuti
DESCRIZIONE FISICA: Bel fisico, alta 170 bel culo, tette seconda naturali sode viso rotondo
ATTITUDINE: Asettica
REPERIBILITÀ: Buona
FUMATRICE: Non so
BARRIERE ARCHITETTONICHE: Scale
Annuncio: Katia Escort Pavia



Avevo voglia di un incontro un po' diverso, avevo in mente un massaggio che poi diventa un 69 e un bel pissing finale.
Trovo l'annuncio della Katia e anche se la sua specialità sono i piedi vedo che offre anche quello che cercavo io così la chiamo a metà mattina e organizziamo per il primo pomeriggio.
Mi fa aspettare un bel po' sotto casa, una mezz'ora, mi dirà poi che era perché c'era quella delle pulizie del condominio, che è una casa di corte. Entro, le porgo la mano per presentarmi e lei mi dà il gomito come in piena pandemia, le chiedo perché e mi dice che prima mi devo lavare le mani( e il resto) in bagno. Mi fa togliere le scarpe ma prima di farmi entrare in bagno mi chiede i soldi che prende con la mano e non con il gomito....
Anche se po' stranito da questa cosa decido di rimanere perché la tipa è molto bella anche se il viso stona un po' con il fisico nel senso che è alta, magra, tette sode e naturali e un culo veramente bello ma la faccia è rotonda, non brutta ma, come dire, se uno la vedesse solo in viso si aspetterebbe una molto più in carne.
Esco dal bagno e vado in camera dove lei mi aspetta sdraiata sul letto con addosso una vestaglietta nera aderente molto sexy e mentre mi spoglio mi chiede se mi piace leccare i piedi, no, le rispondo ( già l'avevo detto al telefono), non particolarmente, preferisco leccare altre cose.
Mi sdraio a pancia in su e mi trovo subito il suo piede in bocca, ma che cazzo, allora perché me l'hai chiesto?
Non volendo rovinare la situazione le ciuccio il piede e allungo la mano verso la sua patata, lei era seduta sul letto in fianco a me con le gambe rivolte verso la mia faccia, per intenderci. Mi ferma subito e si mette un po' di gel lubrificante e dice che così è meglio perché se la tocco che non è bagnata potrei farle male, va beh, metti il lubrificante ma fammi toccare un po'! Riprendo a palparla ma mi prende la mano e la sposta un po' più in alto, dice di toccarla solo esternamente che non è igienico infilarci le dita dentro anche se io non avevo infilato niente, le stavo solo toccando le labbra.
Intanto con l'atro piede mi masturba, lo so la logistica della cosa non è chiara ma non saprei come descriverla , devo dire che coi piedi ci sa fare e anche se un po' deluso per i paletti sono molto eccitato.
Presto però mi stanco di avere sto cazzo di piede in bocca e le chiedo di poter leccare figa e culo, che a me danno molta più soddisfazione, e qui mi spiazza: o la figa o il culo, non tutti e due mi dice, cosa scegli? È come chiedere se vuoi più bene alla mamma o al papà, che cazzo sta succedendo Va beh, scelgo il culo. Si gira a pecora e la lecco in mezzo alle chiappe ma ha le gambe strette e la schiena inarcata verso l'alto che è l'opposto di quello che servirebbe per agevolare l'operazione e anche per dare un segno di apertura, in tutti i sensi,  verso il cliente, comunque sia le allargo le chiappe e riesco a raggiungere il buco del culo con la lingua e ogni tanto cerco di toccarle la patata, stando sempre attento a non esagerare.
Incazzato ma arrapato le chiedo di leccare anche la figa, che è bella depilata e davvero molto invitante, le dico che le avrei dato qualcosa in più e mi risponde che non è una questione di soldi ma di igiene, che con la lingua sporca del suo culo le avrei passato dei batteri nella figa che avrebbero poi causato irritazioni e infezioni, mmhh un discorso davvero arrapante!
Mi rimetto a pancia in sù sul letto e il pistolino inizia a dare segni di cedimento, ma non è colpa sua, anzi, mi sono stupito che non si sia ritirato in maniera definitiva, lei allora lo prende in mano ( finalmente un contatto, ho pensato) e lo riporta sull'attenti ma a quel punto volevo solo finire così ho lasciato che mi facesse concludere, naturalmente sulla mia pancia, non sia mai che una goccia di sborra le vada a finire addosso, potrebbe magari ustionarla o corroderla.
A quel punto della pisciata, che era il principale motivo per cui ero andato lì, non se ne è fatto più nulla.
Mentre mi rivestivo mi suonavano nella testa le parole della bellissima canzone di De Andrè, la Città vecchia se non sbaglio " dove sono andati i tempi di una volta per Giunone quando ci voleva per fare il mestiere anche un po' di vocazione?"
È stata la situazione più asettica in cui mi sono mai trovato, questa dovrebbe lavorare un un laboratorio farmaceutico con tuta, giuanti e mascherina, non fare la zoccola!