Ma come non le conosci
Impossibile che tu non abbia mai visto queste due stangone in perizoma...anche d'inverno...erano sempre con il culo all'aria!!! Presenti almeno dal IDX633406716e8068520d33deda9319afa1 Comunque concordo in parte con la tua opinione: è vero che le all blacks offrano il minimo sindacale ma posso riportarti un aneddoto riguardante proprio la Eva (una delle due). Se non erro era estate...davvero tardi...tipo le 02,00. La mia compagna era a dormire dalla madre ed io ho cominciato a vedere nero...per l'esattezza culi neri!!! Mi vesto in fretta e furia e mi dirigo verso quello che era un porto sicuro...via Puglie, per l'appunto. All'epoca avevo una bella cabrio tedesca. Premetto che conoscevo Eva e Natasha ma avevo timbrato solo la seconda...con la prima, la mia preferita, c'erano state solo battute, discorsi, qualche complimento con palpatina e niente più. Una notte le portai briosche e cappuccino senza pretendere nulla in cambio. Anzi, vi segnalo che quando mi recai a timbrare l'amica, questa avvisò telefonicamente Eva della cosa...chiesi spiegazioni in merito e lei mi disse che stava chiedendo il permesso alla connazionale per appartarsi con me, in quanto ero considerato una sorta di potenziale boy-friend. Ma la Natasha la trombai comunque di brutto sul cofano della Bmw!!! Fatte queste premesse, torniamo alla notte in cui uscii di casa dopo le 02,00. Arrivato in via Puglie, mi accostai alla postazione di Eva e Natasha. La seconda non era presente. C'era solo Eva che mi propose, in quanto stanca e svogliata, di accompagnarla a casa assieme ad un'altra amica con cui condivideva loft (un cesso abnorme) ed in cambio lei si sarebbe concessa di propria sponte su un comodo (e sicuramente odoroso) letto. Accettai subito. Caricai Eva ed il cesso e mi diressi verso C.so Giulio, dove abitavano. Eva spiegò alla coinquilina che avrebbe fatto le cose con me e che sarei salito a casa. Il cesso non la prese bene e cazziò la Eva dicendo (nella loro lingua simil-inglese) che avevano l'affitto da pagare e lei si sarebbe concessa "for free"!!! Eva la ignorò. Io però non ignorai le due pattuglie di color azzurro che stazionavano fronte strada quando mi accostai per parcheggiare al fine di salire a casa e castigare la venere nera. In più, sotto il loro portone c'era un nugolo di africani alla Apollo Creed. Insomma, questa situazione mi smontò completamente e preferii farmi lasciare il numero per godere della signorina con più calma e con il favore del giorno (cosa mai più avvenuta...ebbi solo il piacere di usufruire di un gran bel BJ).
Questo è un altro racconto delle notti passate afro-torinesi. Spero che presto, a fine emergenza, siano esperienze da poter ripetere...sempre che mia moglie vada a dormire più spesso dalla madre...cosa oramai rara!!! Spero, altresì, di trovare delle degne sostitute delle signorine...anche se le tipe erano proprio sopra la media. Saluti a tutti...STAY HOME and STAY SAFE...iniziate ad allenarvi con l'inglese in vista d'interagire nuovamente con le cioccolate che più preferite.
Impossibile che tu non abbia mai visto queste due stangone in perizoma...anche d'inverno...erano sempre con il culo all'aria!!! Presenti almeno dal IDX633406716e8068520d33deda9319afa1 Comunque concordo in parte con la tua opinione: è vero che le all blacks offrano il minimo sindacale ma posso riportarti un aneddoto riguardante proprio la Eva (una delle due). Se non erro era estate...davvero tardi...tipo le 02,00. La mia compagna era a dormire dalla madre ed io ho cominciato a vedere nero...per l'esattezza culi neri!!! Mi vesto in fretta e furia e mi dirigo verso quello che era un porto sicuro...via Puglie, per l'appunto. All'epoca avevo una bella cabrio tedesca. Premetto che conoscevo Eva e Natasha ma avevo timbrato solo la seconda...con la prima, la mia preferita, c'erano state solo battute, discorsi, qualche complimento con palpatina e niente più. Una notte le portai briosche e cappuccino senza pretendere nulla in cambio. Anzi, vi segnalo che quando mi recai a timbrare l'amica, questa avvisò telefonicamente Eva della cosa...chiesi spiegazioni in merito e lei mi disse che stava chiedendo il permesso alla connazionale per appartarsi con me, in quanto ero considerato una sorta di potenziale boy-friend. Ma la Natasha la trombai comunque di brutto sul cofano della Bmw!!! Fatte queste premesse, torniamo alla notte in cui uscii di casa dopo le 02,00. Arrivato in via Puglie, mi accostai alla postazione di Eva e Natasha. La seconda non era presente. C'era solo Eva che mi propose, in quanto stanca e svogliata, di accompagnarla a casa assieme ad un'altra amica con cui condivideva loft (un cesso abnorme) ed in cambio lei si sarebbe concessa di propria sponte su un comodo (e sicuramente odoroso) letto. Accettai subito. Caricai Eva ed il cesso e mi diressi verso C.so Giulio, dove abitavano. Eva spiegò alla coinquilina che avrebbe fatto le cose con me e che sarei salito a casa. Il cesso non la prese bene e cazziò la Eva dicendo (nella loro lingua simil-inglese) che avevano l'affitto da pagare e lei si sarebbe concessa "for free"!!! Eva la ignorò. Io però non ignorai le due pattuglie di color azzurro che stazionavano fronte strada quando mi accostai per parcheggiare al fine di salire a casa e castigare la venere nera. In più, sotto il loro portone c'era un nugolo di africani alla Apollo Creed. Insomma, questa situazione mi smontò completamente e preferii farmi lasciare il numero per godere della signorina con più calma e con il favore del giorno (cosa mai più avvenuta...ebbi solo il piacere di usufruire di un gran bel BJ). Questo è un altro racconto delle notti passate afro-torinesi. Spero che presto, a fine emergenza, siano esperienze da poter ripetere...sempre che mia moglie vada a dormire più spesso dalla madre...cosa oramai rara!!! Spero, altresì, di trovare delle degne sostitute delle signorine...anche se le tipe erano proprio sopra la media. Saluti a tutti...STAY HOME and STAY SAFE...iniziate ad allenarvi con l'inglese in vista d'interagire nuovamente con le cioccolate che più preferite.
