Torno ora da una trans-avventura molto interessante.
Dopo una partitella, doccia e cena a casa verso l'una del mattino sento un certo prurito. Cerco di scacciarlo ma quando è così so già come andrà a finire: o mi svuoto o rimango sveglio fino alle 4.00.
Decido quindi di prendere la macchina. All'altezza del Decathlon la new entry Andressa, più avanti alla caserma Micaella Vayper e di fronte a lei Nicole. Alla rotatoria alcune presenze, idem su via Longoni.
Il bello è che ero uscito di casa proprio con l'idea di provare la tipa bionda che sta di fronte alla mia vecchia fiamma Micaella.
Faccio qualche giro, alla fine mi fermo. La carico, mi porta in quei campi che stanno in fondo a via G. De Chirico (dove c'è il pallone del campo da pallavolo).
Italiano così così.
Lei un bel corpo, enorme tatuaggio che praticamente le copre tutta la schiena. Il viso lì per lì mi sembra brutto poi lo vedo bene non lo è. Anzi, occhi neri scuri molto espressivi.
La ragazza di dimostra subito molto educata, fa ragionamenti sensati, mi dice che a Roma va male, che lavora poco (troppa concorrenza!) e poi il discorso va a finire sulla sicurezza e su tutti gli immigrati che girovagano ovunque. A questo punto, espone un ragionamento che farebbe impallidire la Boldrini, il Papa, David Parenzo e tutta la redazione de Il Manifesto: "Noi trans partiamo dal Brasile e qui paghiamo tutto. Luce, acqua, casa, aereo. Non capisco perché questi africani dicono di avere diritto a stare qui senza pagare".
Chapeau.
Finita la lezione di geopolitica, mi incappuccia ed inizia un gran bj, con tanto di leccata di palle e... slinguazzata di buco di culo!!!
Intendiamoci, forse l'ha fatto perché mi ero docciato 2 ore prima. Tra sapone ed i soliti 4 kg di Nivea profumavo come un lattante... ma bella pompa davvero!
Dopo si è messa a pecora e zin-zin.
Non sono durato molto perché ero carico. Lei un po' fingeva con vai "OOhh... OOohhh..." ma comunque bella cosa.
Al ritorno mi dice che vuole lasciare Roma (si guadagna poco) e mi offre pure una gomma da masticare.
Aggiungo: due poppe stupende, liscissima e profumatissima.
In conclusione: un bel cervello, un bel corpicino... una bella persona!
Ora fatemi andare a dormire.
Centravanti di sfondamento
Dopo una partitella, doccia e cena a casa verso l'una del mattino sento un certo prurito. Cerco di scacciarlo ma quando è così so già come andrà a finire: o mi svuoto o rimango sveglio fino alle 4.00.
Decido quindi di prendere la macchina. All'altezza del Decathlon la new entry Andressa, più avanti alla caserma Micaella Vayper e di fronte a lei Nicole. Alla rotatoria alcune presenze, idem su via Longoni.
Il bello è che ero uscito di casa proprio con l'idea di provare la tipa bionda che sta di fronte alla mia vecchia fiamma Micaella.
Faccio qualche giro, alla fine mi fermo. La carico, mi porta in quei campi che stanno in fondo a via G. De Chirico (dove c'è il pallone del campo da pallavolo).
Italiano così così.
Lei un bel corpo, enorme tatuaggio che praticamente le copre tutta la schiena. Il viso lì per lì mi sembra brutto poi lo vedo bene non lo è. Anzi, occhi neri scuri molto espressivi.
La ragazza di dimostra subito molto educata, fa ragionamenti sensati, mi dice che a Roma va male, che lavora poco (troppa concorrenza!) e poi il discorso va a finire sulla sicurezza e su tutti gli immigrati che girovagano ovunque. A questo punto, espone un ragionamento che farebbe impallidire la Boldrini, il Papa, David Parenzo e tutta la redazione de Il Manifesto: "Noi trans partiamo dal Brasile e qui paghiamo tutto. Luce, acqua, casa, aereo. Non capisco perché questi africani dicono di avere diritto a stare qui senza pagare".
Chapeau.
Finita la lezione di geopolitica, mi incappuccia ed inizia un gran bj, con tanto di leccata di palle e... slinguazzata di buco di culo!!!
Intendiamoci, forse l'ha fatto perché mi ero docciato 2 ore prima. Tra sapone ed i soliti 4 kg di Nivea profumavo come un lattante... ma bella pompa davvero!
Dopo si è messa a pecora e zin-zin.
Non sono durato molto perché ero carico. Lei un po' fingeva con vai "OOhh... OOohhh..." ma comunque bella cosa.
Al ritorno mi dice che vuole lasciare Roma (si guadagna poco) e mi offre pure una gomma da masticare.
Aggiungo: due poppe stupende, liscissima e profumatissima.
In conclusione: un bel cervello, un bel corpicino... una bella persona!
Ora fatemi andare a dormire.
Centravanti di sfondamento