Vorrei regalarvi un sogno che farà felici i compagni di merende che amano le donne prosperose.
Stavo tornando dall'EUR in direzione centro alle 9 di sera e stranamente ho notato una presenza nel buio all'angolo subito dopo il parchetto. Incuriosito dalla genuinità del viso acqua e sapone e dall'abbigliamento castigato, pur essendo fuori dai miei canoni, decido di conoscerla.
Intuizione fortunata, da pochi giorni a Roma e nuova del mestiere, perdiamo un bel pò di tempo a cercare un imbosco, tempo che si è rivelato utile alla conoscenza di questa ragazza aperta, spontanea e diretta.
Trovato insieme l'imbosco, l'atmosfera era già molto confidenziale ed allegra e subito mentre mi stavo spogliando, ha tirato su la maglia sfoggiando un paio di tette da paura. Una sesta vera, consistente, con aureole larghe e piccoli capezzoli, reattivi alla irrinunciabile suzione accolta peraltro con compiaciuta disponibilità. Spogliatasi del tutto, esibisce un corpo da maggiorata, duro come il marmo e liscio come una pesca, nonché fragrante di odore di giovane donna sana e pulita senza artifizi.
E donna vera si rivela in tutti i passaggi tradizionali manifestando uno spontaneo appetito sessuale senza teatro ma contagioso.
Mi sembrava di essere il fattore della risaia con la giovane mondina.
Bella fighetta stretta ma elastica, accogliente e partecipe, dimentica del tempo speso senza remore mi ha regalato un incontro impensabile in quel contesto.
Riaccompagnandola, mi ha spiegato di avere quel fisico perché fino a pochi giorni prima lavorava come bracciante agricola in Calabria, ma che spezzatasi la schiena dalla fatica aveva deciso di tentare una nuova strada. Penso sia superfluo dirvi quanto rispetto le sia dovuto.
Stavo tornando dall'EUR in direzione centro alle 9 di sera e stranamente ho notato una presenza nel buio all'angolo subito dopo il parchetto. Incuriosito dalla genuinità del viso acqua e sapone e dall'abbigliamento castigato, pur essendo fuori dai miei canoni, decido di conoscerla.
Intuizione fortunata, da pochi giorni a Roma e nuova del mestiere, perdiamo un bel pò di tempo a cercare un imbosco, tempo che si è rivelato utile alla conoscenza di questa ragazza aperta, spontanea e diretta.
Trovato insieme l'imbosco, l'atmosfera era già molto confidenziale ed allegra e subito mentre mi stavo spogliando, ha tirato su la maglia sfoggiando un paio di tette da paura. Una sesta vera, consistente, con aureole larghe e piccoli capezzoli, reattivi alla irrinunciabile suzione accolta peraltro con compiaciuta disponibilità. Spogliatasi del tutto, esibisce un corpo da maggiorata, duro come il marmo e liscio come una pesca, nonché fragrante di odore di giovane donna sana e pulita senza artifizi.
E donna vera si rivela in tutti i passaggi tradizionali manifestando uno spontaneo appetito sessuale senza teatro ma contagioso.
Mi sembrava di essere il fattore della risaia con la giovane mondina.
Bella fighetta stretta ma elastica, accogliente e partecipe, dimentica del tempo speso senza remore mi ha regalato un incontro impensabile in quel contesto.
Riaccompagnandola, mi ha spiegato di avere quel fisico perché fino a pochi giorni prima lavorava come bracciante agricola in Calabria, ma che spezzatasi la schiena dalla fatica aveva deciso di tentare una nuova strada. Penso sia superfluo dirvi quanto rispetto le sia dovuto.