Dato il nome molto comune della ragazza, ho pensato di indicare anche la nazionalità nel titolo del thread.
Non credo che sia mai stata ancora recensita da nessuno, anche se è stato difficile operare un controllo nel forum perché non è di certo l'unica Sara che sia mai passata tra i vicoli del c.s.g.; credo tuttavia che si tratti di un'assoluta novità, non solo perché non l'avevo mai vista in giro prima di questo mese (il che non significherebbe molto, perché non sono di Genova e ci vengo solo occasionalmente), ma soprattutto perché la sua competenza dell'italiano è ancora veramente pessima, e dunque dovrebbe rispondere a verità ciò che mi ha detto sul fatto di essere arrivata qui in Italia da appena una ventina di giorni.
L'avevo notata per la prima volta giustappunto ad inizio agosto, ma quel giorno era scomparsa rapidamente dalla sua postazione e non l'avevo più rivista. Mi riappare nel tardo pomeriggio dell'altro ieri (ero tornato a Genova per andare a trovare un paio di mie fidelizzate, ma cercavo giusto una troietta con cui concludere la giornata).
Lei si presenta in Via Madda angolo Duca (e in quest'ultima ha l'appartamento, : con solite rampe di scale del c.s.g.). È miniaturizzata (appena 1 metro e 47, mi rivelerà: in pratica un metro e un tappo), tuttavia abbastanza ben proporzionata: belle poppette, corpo snello (appena un po' tozzo nella congiunzione tra torso e bacino), carnagione chiara, lunghi capelli corvini, occhi scuri e due labbroni dall'espressione imbronciata (capaci però di sciogliersi in qualche raro ma luminoso sorriso una volta su in stanza). Vestita con top blu e minigonna nera, si presenta come abbastanza appetitosa, quindi, visto che per di più è una novità e mi aveva fatto venire una discreta acquolina a inizio mese, mi avvicino per "intervistarla".
Lei, come atteggiamento, sembra molto sulla difensiva, e tende a negare qualsiasi optional, proponendo esclusivamente un bocca/fica semplice a VU-20. Capirò più tardi che ciò dipende soprattutto dalla sua scarsissima conoscenza della lingua: dato che quasi non spiccica parola in italiano e parla solo in spagnolo intervallato da qualche rara parola nella nostra lingua, evidentemente non vuole correre il rischio di dire di sì a prestazioni particolari di cui non sarebbe neanche sicura di aver capito bene la natura.
In ogni caso, è sufficientemente carina perché mi venga voglia di prenderla lo stesso. La scopata sarà senza infamia e senza lode. La ragazza si impegna, non è particolarmente scostante né troppo frettolosa, accenna persino a bagnarsi e ad apprezzare abbastanza la penetrazione. Come dicevo, nessun optional (no FK, no BBJ, no anal, no digitalizzazioni...), però si fa palpare bene quelle sue poppette, si fa toccare bene in mezzo alle cosce lasciando che ne avverta bene l'umidore (anche se non consente di spingere il dito all'interno) ed accenna a qualche sorriso di "tranquilla eccitatazione" durante la monta.
Il tutto non dura molto più di venti minuti (né del resto io cercavo nulla di più che una sveltina per concludere la giornata). Il social, ovviamente, è molto scarso, sia per via della relativa "barriera linguistica" (che, in ogni caso, con una ispanofona, non è mai davvero molto elevata) che per una certa riservatezza della tipa. Sembra avere comunque un carattere piuttosto dolce; vengo a sapere che si chiama Sara, dice di avere 23 anni (forse qualcuno in più, ma non molti: sembra ragionevolmente giovane, e la micro-statura contribuisce a toglierle qualche anno nell'aspetto) e viene da Calì in Colombia.
Pur non trattandosi di niente di particolarmente imperdibile, spero di aver fatto cosa gradita nel segnalare una "new entry".
Non credo che sia mai stata ancora recensita da nessuno, anche se è stato difficile operare un controllo nel forum perché non è di certo l'unica Sara che sia mai passata tra i vicoli del c.s.g.; credo tuttavia che si tratti di un'assoluta novità, non solo perché non l'avevo mai vista in giro prima di questo mese (il che non significherebbe molto, perché non sono di Genova e ci vengo solo occasionalmente), ma soprattutto perché la sua competenza dell'italiano è ancora veramente pessima, e dunque dovrebbe rispondere a verità ciò che mi ha detto sul fatto di essere arrivata qui in Italia da appena una ventina di giorni.
L'avevo notata per la prima volta giustappunto ad inizio agosto, ma quel giorno era scomparsa rapidamente dalla sua postazione e non l'avevo più rivista. Mi riappare nel tardo pomeriggio dell'altro ieri (ero tornato a Genova per andare a trovare un paio di mie fidelizzate, ma cercavo giusto una troietta con cui concludere la giornata).
Lei si presenta in Via Madda angolo Duca (e in quest'ultima ha l'appartamento, : con solite rampe di scale del c.s.g.). È miniaturizzata (appena 1 metro e 47, mi rivelerà: in pratica un metro e un tappo), tuttavia abbastanza ben proporzionata: belle poppette, corpo snello (appena un po' tozzo nella congiunzione tra torso e bacino), carnagione chiara, lunghi capelli corvini, occhi scuri e due labbroni dall'espressione imbronciata (capaci però di sciogliersi in qualche raro ma luminoso sorriso una volta su in stanza). Vestita con top blu e minigonna nera, si presenta come abbastanza appetitosa, quindi, visto che per di più è una novità e mi aveva fatto venire una discreta acquolina a inizio mese, mi avvicino per "intervistarla".
Lei, come atteggiamento, sembra molto sulla difensiva, e tende a negare qualsiasi optional, proponendo esclusivamente un bocca/fica semplice a VU-20. Capirò più tardi che ciò dipende soprattutto dalla sua scarsissima conoscenza della lingua: dato che quasi non spiccica parola in italiano e parla solo in spagnolo intervallato da qualche rara parola nella nostra lingua, evidentemente non vuole correre il rischio di dire di sì a prestazioni particolari di cui non sarebbe neanche sicura di aver capito bene la natura.
In ogni caso, è sufficientemente carina perché mi venga voglia di prenderla lo stesso. La scopata sarà senza infamia e senza lode. La ragazza si impegna, non è particolarmente scostante né troppo frettolosa, accenna persino a bagnarsi e ad apprezzare abbastanza la penetrazione. Come dicevo, nessun optional (no FK, no BBJ, no anal, no digitalizzazioni...), però si fa palpare bene quelle sue poppette, si fa toccare bene in mezzo alle cosce lasciando che ne avverta bene l'umidore (anche se non consente di spingere il dito all'interno) ed accenna a qualche sorriso di "tranquilla eccitatazione" durante la monta.
Il tutto non dura molto più di venti minuti (né del resto io cercavo nulla di più che una sveltina per concludere la giornata). Il social, ovviamente, è molto scarso, sia per via della relativa "barriera linguistica" (che, in ogni caso, con una ispanofona, non è mai davvero molto elevata) che per una certa riservatezza della tipa. Sembra avere comunque un carattere piuttosto dolce; vengo a sapere che si chiama Sara, dice di avere 23 anni (forse qualcuno in più, ma non molti: sembra ragionevolmente giovane, e la micro-statura contribuisce a toglierle qualche anno nell'aspetto) e viene da Calì in Colombia.
Pur non trattandosi di niente di particolarmente imperdibile, spero di aver fatto cosa gradita nel segnalare una "new entry".