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tccmra
Account eliminato
Ti racconto la mia esperienza..
prima del mo primo matrimonio mi sono confessato.. durata ore 02 circa.. al termine il prete, ingrifato, mi ha chiesto con un interesse poco sacrale..MA SEI ANDATO ANCHE CON UOMINI...
Lascia perdere..
livius
Account eliminato
afro1:

livius:

Se faccio sesso "libero" (pay o meno) non faccio del male a nessuno, da qualunque prospettiva la veda, non ci trovo nulla di impuro, anzi. E' un semplice atto di felicita, di sensazioni e di emozioni che spesso ci aiuta ad affrontare più serenamente la nostra vita, il nostro essere... Per quanto riguarda la donna di altri, nel caso specifico, la questione non si pone...
Livius


Scusa Livius.......la questione secondo me non è se uno ci trova o non trova qualcosa di male ad andare a pay.Qui stiamo parlando di confessione,cioè di un atto cattolico ben preciso che ogni fedele dovrebbe praticare nella consapevolezza totale.Ora qua siamo tutti peccatori e su questo non ci piove ma non te ne puoi uscire con "non faccio male a nessuno e quindi che peccato faccio ad andare a pay".......Le cose non stanno così a meno che tu non segua una tua personalissima religione ed a questo punto la questione non si pone perchè non sei cattolico e quindi amen.Se io sono cattolico non dovrei commettere atti impuri perchè questi sono peccato e gli atti impuri sono le fornicazioni al di fuori del matrimonio e punto!......Poi ce la possiamo rigirare a nostro piacimento ma la verità è questa: è peccato,e per di più mortale, l'andare a pay!........prendere o lasciare......Allora meglio essere peccatori convinti e consapevoli piuttosto che fare gli struzzi che nascondono la testa nella sabbia!.......Comunque,se ti può consolare, c'è sempre il perdono e se ci si pente magari quel giorno(spero il più lontano possibile!)........ saremo salvi!


Trovo parte di quello che dici coerente. Comunque sono io che mi sono spiegato male, scusami. Vedo di allargare il discorso per essere, se ci riesco, più chiaro.
Parto dal termine di ciò che dici, il perdono. Riflettendo con il mio amico prete si è parlato molto di questo. Secondo te c'è coerenza nel perdono se il peccato è reiterato? Non credo.... Sarebbe estremamente comodo e il nostro amico Guna avrebbe risolto tutti i suoi problemi religiosi, ma non quelli della sua coscienza...
In quello che ho scritto ho volutamente premesso che il rapporto con la spiritualità non deve essere comodo. E non ritengo comodo dire che nel fare sesso non faccio peccato, ne, affermandolo, metto la testa sotto la sabbia. La demonizzazione del sesso non è affatto dottrina di Dio, ma degli uomini... Con questo non intendo ergermi ad interprete della vera parola di Dio, ma se Egli professava l'amore, il sesso ne è una delle tante facce con cui si manifesta. Non penso di essere un eretico o un visionario ad affermare questo. Nel nome della religione sono state commesse nefandezze di ogni genere, è forse dottrina di Dio questa? Eppure la chiesa, anche oggi, fatica a condannare tali comportamenti. La mia rivisitazione non è legata al giustificare quello che faccio, parto dal semplice concetto che la religione così come ci viene posta è vetusta e impraticabile. Nei paesi del terzo mondo muoiono di aids milioni di persone ogni anno e la chiesa ancora continua a condannare l'uso del profilattico... Si, mi fa comodo affermare che il fare sesso non è peccato, ma infinitamente meno di quanto faccia comodo alla chiesa dire che bisogna praticare l'astinenza per non contrarre l'aids... lavandosi le mani della condanna all'uso del profilattico... Ora mi chiedo, siamo sicuri che io vado all'inferno perchè trombo e loro in paradiso perchè non vogliono ammettere quanto sia fuori dai tempi la demonizzazione del sesso e dell'uso dei supporti che impedirebbero di uccidere così tante persone?
Mi scuso, sono andato fuori tema probabilmente. Si lo ammetto, è peccato mortale fare sesso fuori del matrimonio...
Livius
Aristide
Jr. Member (129 post)
K+ 119 | K- 17
afro1:

Aristide:


A parte le religioni ed i loro "credi" ed imposizioni, personalmente ritengo che peccare sia far del male a qualcuno; detto ciò, frequentare una pay ed onorare quanto dovuto non ritengo rientri nel far del male!
Gamabunta, ti dico cosa farei io: partendo dal fatto di voler far felice mio fratello, farei la comunione e confesserei al parroco quanto detto sopra e cioè, tutto ciò che riterrei abbia recato male a qualcuno. CIAU


E il non commettere atti impuri dove lo metti?.........dal prete mica puoi confessare solo quello che ti fa comodo,sarebbe troppo facile!


Certamente non hai letto la mia premessa... Dicevo che per me il peccato è far del male a qualcuno, quelli che generalmente vengono definiti "atti impuri" sono ( se sei un machietto lo saprai benissimo ) pratiche fisioligicamente necessarie. Se poi, dall'editto di Costantino in poi, è storia, vennero per necessità politiche o di potere, imposti comportamenti per nulla NATURALI, è solo ed esclisivamente ripeto, per questioni di private ed allora personali interessi. Pensa un pò ci imposero perfino le date del Natale e della Pasqua, le leggi che ancora oggi ci impongono, e tutto ciò portò ad un periodo chiamato medioevo, tempo nel quale ebbero modo di sollazzarsi solo ed esclusivamente prelati e finti perbenisti....
Minchia mi sto perdendo nella filosofia Aristidiana :-))) basta esco a fumare una sigaretta
Ben79
Full Member (73 post)
K+ 181 | K- 121
Non sei costretto a dirlo per forza,ammenochè non sei un credente di quelli forti
io quando mi confessai (saranno secoli ormai che non lo faccio ) non ho certo detto tutti i peccati che ho fatto,che con tutto il rispetto,non vedo perchè dovrei dirli alla chiesa che sono i primi a farli,e anche di peggiori.
Quando sarà il momento sarà dio a decidere sui miei peccati,e come detto da altri,ci son cose ben peggiori di cui vergognarsi
Io non sarò mai nessuno, ma nessuno sarà mai come me - Jim Morrison
Dindi
KING (2355 post)
K+ 674 | K- 511
Gambaunta, vai sicuro e sereno, la Chiesa Cattolica ha mille regole ma è anche estremamenete TOLLERANTE e PERDONA.
Ricordi la polemica sui funerali di Lucio Dalla (gay) in chiesa? Alcuni intellettuali radicali hanno gridato allo scandalo ma la Chiesa è ben felice di accogliere una pecorella smarrita e gli hanno fatto una gran bella cerimonia.

Così il prete della tua parrocchia ascolterà serenamente i tuoi peccati con tolleranza e ti darà il perdono.
Potrai comunicarti e fare il testimone, tutto regolare.

Dipende solo dalla tua volontà, non hai nulla di cui vergognarti se pensi i veramente  di non aver fatto di male a qualcuno, e se lo pensi è proprio il momento di confrontarti col confessore. Vai sereno.

E se proprio non ci credi minimamente alla confessione e al resto fai un gesto puramente formale per far felice tuo fratello. Ma non metterti di traverso!

Beati coloro che sanno ridere di se stessi perché non finiranno mai di divertirsi. ( Tommaso Moro )
neo_69
Super Hero (1105 post)
K+ 374 | K- 174
lederfolin:

Se non sei credente mi spieghi cosa te ne frega di mentire ad un prete?! Gli "confessi" qualche fesseria per farlo contento e basta.


perfetto la stessa cosa che pensavo...io.....di fatti quello che faccio io quando mi tocca!!!

eheheheh



Ciao
Neo
afro1
Full Member (58 post)
K+ 15 | K- 5
livius:

Se faccio sesso "libero" (pay o meno) non faccio del male a nessuno, da qualunque prospettiva la veda, non ci trovo nulla di impuro, anzi. E' un semplice atto di felicita, di sensazioni e di emozioni che spesso ci aiuta ad affrontare più serenamente la nostra vita, il nostro essere... Per quanto riguarda la donna di altri, nel caso specifico, la questione non si pone...
Livius


Scusa Livius.......la questione secondo me non è se uno ci trova o non trova qualcosa di male ad andare a pay.Qui stiamo parlando di confessione,cioè di un atto cattolico ben preciso che ogni fedele dovrebbe praticare nella consapevolezza totale.Ora qua siamo tutti peccatori e su questo non ci piove ma non te ne puoi uscire con "non faccio male a nessuno e quindi che peccato faccio ad andare a pay".......Le cose non stanno così a meno che tu non segua una tua personalissima religione ed a questo punto la questione non si pone perchè non sei cattolico e quindi amen.Se io sono cattolico non dovrei commettere atti impuri perchè questi sono peccato e gli atti impuri sono le fornicazioni al di fuori del matrimonio e punto!......Poi ce la possiamo rigirare a nostro piacimento ma la verità è questa: è peccato,e per di più mortale, l'andare a pay!........prendere o lasciare......Allora meglio essere peccatori convinti e consapevoli piuttosto che fare gli struzzi che nascondono la testa nella sabbia!.......Comunque,se ti può consolare, c'è sempre il perdono e se ci si pente magari quel giorno(spero il più lontano possibile!)........ saremo salvi!
simrenzi
Jr. Member (185 post)
K+ 39 | K- 2
Se non credi, secondo me , non dovresti confessarti. Io, da non credente, quando ho dovuto fare sia da testimone in un matrimonio che da padrino in un battesimo, non l'ho mai fatto, e nessuno mi ha detto niente. Per me, peccare, e' fare qualcosa che possa creare danno a qualcuno, quindi, quello che facciamo normalmente rientra nel "vivere".
livius
Account eliminato
Buongiorno Gama,
no, non è una sciocchezza il tuo pensiero, ma non per i risvolti religiosi che la morale comune erge come un muro invalicabile se si vuole essere persone "degne"... non è una sciocchezza per il semplice fatto che la tua personale sensibilità ti ha posto questo quesito. Ricette universali naturalmente non ce ne sono per risolvere la cosa, ognuno di noi ha un rapporto con la spiritualità che gli viene dalla propria educazione e dalle proprie esperienze, quindi, come hanno fatto tutti gli altri, ti "passo" il mio pensiero. Come te non sono un fervido credente, ne, tantomeno un assiduo praticante, ma "credo". Il problema principale è come vivere la propria spiritualità, senza cadere nel "comodo". Gli indirizzi del cattolicesimo sulla questione fanno riferimento ad "atti impuri" e a "non desiderare la donna di altri"... Vista da questa prospettiva, saresti "fregato" su tutta la linea, ma quel minimo di buon senso che ancora scorre nelle mie vene, da senso ad un pensiero un attimo più concreto. Se faccio sesso "libero" (pay o meno) non faccio del male a nessuno, da qualunque prospettiva la veda, non ci trovo nulla di impuro, anzi. E' un semplice atto di felicita, di sensazioni e di emozioni che spesso ci aiuta ad affrontare più serenamente la nostra vita, il nostro essere... Per quanto riguarda la donna di altri, nel caso specifico, la questione non si pone... Detto questo, quello che ritengo veramente importante è il rapporto che abbiamo con la spiritualità, che parte dal rapporto che abbiamo con noi stessi e, di conseguenza, con la religione. Se conosci l'ambiente ecclesiastico, forse avrai la possibilità di parlare, come è capitato a me, con qualche prete "illuminato", fortunatamente ce ne sono. Quello con cui ho parlato io mi ha espresso un concetto credo condivisibile e adatto alla tua situazione. A questo mondo siamo tutti peccatori, chi in un modo, chi in un altro. Non è la quantità di peccati che fa di noi delle persone per bene o meno, ma, come è ovvio, la qualità. Ora se fare sesso pay è peccato, lo è anche la mancanza di rispetto nel prossimo, in misura nettamente superiore. Tu, che ti poni un quesito, dimostri di avere, nell'occasione, un enorme rispetto nei confronti di tuo fratello. Lui è una persona fortunata ad averti come fratello, tu sei una persona perbene. Questa è la mia visione e soluzione.
Auguro a tuo fratello un matrimonio felice e a te tante serene trombate.
Livius
bulls
Account eliminato
Che bello il rispetto !
 
Non è difficile...
  Proprio grazie al rispetto...
  Quello negli altri
  Quello nelle persone a te importanti
    Quello per te stesso

È equilibrio.... 

A volte una cosa non è sbagliata a priori...
  Può essere giusta o sbagliata a seconda di come la fai...
                            Con l'equilibrio che gli dai...
Gamabunta
Sr. Member (251 post)
K+ 46 | K- 3
Grazie a tutti per essere intervenuti, il dramma se così si può definire sta nel fatto che fino ai dieci anni la mia camera da letto è stata sopra la sacrestia, adesso abito in fianco alla chiesa, nonni sacrestani da un vita ed io arruolato come chierichetto (infanzia bislacca) vuoi o non vuoi il rispetto si assimila per osmosi.
Per quanto mi riguarda i miei amici si sono sposati tutti o sono in procinto di farlo, ho cercato a modo mio di trovare conforto e sentirmi un pò meno distante tra le braccia delle ragazze, la beffa è che adesso che mio fratello si sposa sono di fronte alla scelta di dover confessare le mie "malefatte" e ritornare alla solitudine o egoisticamente continuare. A ben vedere forse le malelingue sono il male minore, la verità è che se decidessi di confessarmi lo farei convinto e pentito delle mie azioni. Come ho detto non sono un cattolico modello, ho smesso di andare a messa quando ho capito che la sfilata a Natale Pasqua non servono ad un caz, ma sono consapevole che esista del bene e che lo si dimostra nella vita di ogni giorno chiesa o no.

Non so se ho scritto solo un mare di ca..ate senza senso ma è una cosa che mi porto dentro da un pò e non l'ho ancora sgarbugliata del tutto, banalizzando direi che siamo alle solite apparenza e sostanza.
Una breve descrizione di me... fine
Michele Como
Full Member (95 post)
K+ 12 | K- 43
Gamabunta:

Probabilmente è una sciocchezza ma mi piacerebbe sentire il vostro parere in proposito. A luglio si sposa mio fratello, a parte l'immane rottura di palle derivata da parenti inopportuni e tutti gli inconvenienti del caso mi trovo di fronte ad un quesito, essendo testimone mi dovrei confessare. Non sono un cattolico modello ma porto comunque rispetto ai sacramenti quindi che fare? Confessare le mie frequentazioni (pur non essendo pentito) o non confessare, quindi niente comunione e dare spazio alle malelingue.
Tengo molto al fratellino e vorrei evitare di creare scompiglio, mi rimetto alla giuria.


Per evitare casini confessati... Poi gli altri parlano ed è fastidioso.
Io, Ateo convinto, piuttosto eviterei addirittura di fare da testimone ad un matrimonio in chiesa.
Insomma, se devi fare una cosa, o la fai bene, o non la fai...
SuperSara84
Pay girl (303 post)
K+ 1559 | K- 689
io credo mi abbia abbandonata da un pezzo
Se questo è amore,la storia è un thriller...
chi è la vittima...chi sarà il killer.
afro1
Full Member (58 post)
K+ 15 | K- 5
SuperSara84:


Sono del parere che l'importante è parlarne con il Padre Eterno,ma questa è un'idea mia,che forse è sbagliata...




Si ma la confessione è un atto del cattolicesimo......non basta parlarne con il Padre Eterno per essere perdonato dai peccati!.......Bisognerebbe pentirsi sinceramente e confessare tutto al prete che poi........bontà sua......ti darà l'assoluzione!.......
ele
Account eliminato
Ciao gambalunga e' come se dall'alto ti avessero detto:e' il giorno della confessione, poi certo dipende dal credo  e alla tua benevolenza nei confronti di un fratello..nn fateci caso..

Gamabunta:

Probabilmente è una sciocchezza ma mi piacerebbe sentire il vostro parere in proposito. A luglio si sposa mio fratello, a parte l'immane rottura di palle derivata da parenti inopportuni e tutti gli inconvenienti del caso mi trovo di fronte ad un quesito, essendo testimone mi dovrei confessare. Non sono un cattolico modello ma porto comunque rispetto ai sacramenti quindi che fare? Confessare le mie frequentazioni (pur non essendo pentito) o non confessare, quindi niente comunione e dare spazio alle malelingue.
Tengo molto al fratellino e vorrei evitare di creare scompiglio, mi rimetto alla giuria.
vuotopieno
KING (2581 post)
K+ 1300 | K- 254
Gamabunta:

Probabilmente è una sciocchezza ma mi piacerebbe sentire il vostro parere in proposito. A luglio si sposa mio fratello, a parte l'immane rottura di palle derivata da parenti inopportuni e tutti gli inconvenienti del caso mi trovo di fronte ad un quesito, essendo testimone mi dovrei confessare. Non sono un cattolico modello ma porto comunque rispetto ai sacramenti quindi che fare? Confessare le mie frequentazioni (pur non essendo pentito) o non confessare, quindi niente comunione e dare spazio alle malelingue.
Tengo molto al fratellino e vorrei evitare di creare scompiglio, mi rimetto alla giuria.


Dovresti confessarti, fare penitenza e pregare per il perdono, smettere di andare a Donne, prendere la comunione, salutarci e cancellarti dal forum.

In luglio sarai pronto per entrare in chiesa e fare da testimone.


Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.
SuperSara84
Pay girl (303 post)
K+ 1559 | K- 689
Tesoro,io feci ancora peggio: quando mi sono dovuta confessare,dissi solo alcune cose Per altre dissi: "...e poi faccio delle cose che non vanno bene,ma tanto quando esco di qui le farò e le penserò ancora quindi è inutile dirle"
(e non era "questo" ma parlavo di altre cose ancora,diciamo di un odio che ho verso alcune cose  e persone in particolare,figurati se dicevo altro! aiuttt)
Sono del parere che l'importante è parlarne con il Padre Eterno,ma questa è un'idea mia,che forse è sbagliata...
Vedi tu tesoro,se non credi in effetti la situazione pesa meno

Se questo è amore,la storia è un thriller...
chi è la vittima...chi sarà il killer.
bulls
Account eliminato
afro1:

Aristide:


A parte le religioni ed i loro "credi" ed imposizioni, personalmente ritengo che peccare sia far del male a qualcuno; detto ciò, frequentare una pay ed onorare quanto dovuto non ritengo rientri nel far del male!
Gamabunta, ti dico cosa farei io: partendo dal fatto di voler far felice mio fratello, farei la comunione e confesserei al parroco quanto detto sopra e cioè, tutto ciò che riterrei abbia recato male a qualcuno. CIAU


E il non commettere atti impuri dove lo metti?.........dal prete mica puoi confessare solo quello che ti fa comodo,sarebbe troppo facile!


Lì metto nella mia coscienza ,
Ti riferisci a tutto ciò che non è dedico alla procreazione vero.. ?
  Perché a ciò che ti riferisci e a questo..
afro1
Full Member (58 post)
K+ 15 | K- 5
Aristide:


A parte le religioni ed i loro "credi" ed imposizioni, personalmente ritengo che peccare sia far del male a qualcuno; detto ciò, frequentare una pay ed onorare quanto dovuto non ritengo rientri nel far del male!
Gamabunta, ti dico cosa farei io: partendo dal fatto di voler far felice mio fratello, farei la comunione e confesserei al parroco quanto detto sopra e cioè, tutto ciò che riterrei abbia recato male a qualcuno. CIAU


E il non commettere atti impuri dove lo metti?.........dal prete mica puoi confessare solo quello che ti fa comodo,sarebbe troppo facile!
Aristide
Jr. Member (129 post)
K+ 119 | K- 17
bulls:

Io confesserei solo se avessi fatto del male a qualcuno..
E se tengo a qualcuno farei del mio meglio per renderlo contento...

Basta mettere davanti le persone a cui vogliamo bene ,ed è più semplice affrontare le cose..


Ecco, condivido in toto!
A parte le religioni ed i loro "credi" ed imposizioni, personalmente ritengo che peccare sia far del male a qualcuno; detto ciò, frequentare una pay ed onorare quanto dovuto non ritengo rientri nel far del male!
Gamabunta, ti dico cosa farei io: partendo dal fatto di voler far felice mio fratello, farei la comunione e confesserei al parroco quanto detto sopra e cioè, tutto ciò che riterrei abbia recato male a qualcuno. CIAU
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