UNA SERA D'INVERNO UN PUTTANIERE...
Una sera d'inverno un puttaniere
bramando un buco nuovo, ed anche stretto,
a cercare di calmare il suo bollore
senza bici e senz’auto fu costretto
Decisi che a tentare la fortuna
fosse una donna nuova alla mia vista:
procedendo con massima attenzione
m’incamminai per solita intervista.
Tanto gentile e onesta ella non pare
col tacco che l'eleva la statura,
la bocca rossa e l’occhio assai truccato,
la coscia in vista e minigonna scura.
Non molto alta, anzi un po’ bassina
ma con lo sguardo franco e sorridente,
le guance aveva rubiconde assai:
peccato sol che non capiva niente!
Ignota l’era italica favella,
ma non la fava come poi scopersi…
Ci si accordò per solita tariffa
- recandoci da lei - con pochi versi.
Insieme camminammo per un poco:
bastarono anche men di 6 minuti
per giungere alla sede del bel gioco
dove ben presto ci trovammo ignudi.
Ahimé di rosso mi coprì l’augello,
mostrandosi a dir poco macchinosa,
non pratica dell’ARTE del pompino:
è chiaro che non è 'Bocca di rosa'!
Invan chiedevo a lei di rallentare:
guardava, sorrideva e proseguiva
imperterrita, a ritmo vorticoso,
che il glande mio fra sé la malediva
Salimmo per la smorza sopra il letto
e lì la cosa migliorò parecchio:
sembrava si gustasse il pisellotto
guaendo anziché no come un cagnetto.
Non smise alché la misi a pecorina
- il ‘doggie style’ d’anglofono linguaggio -
spingendo allegramente a più non posso
(in foro cui non serve alcun rodaggio...).
Diciamo che la cosa durò a lungo,
ben più di quanto avesse ella previsto,
ma non facendo segni di affrettare
cortesemente ne apprezzai lo gesto.
Scadette lo trentesimo minuto
quand'ero ancora lungi dal venire:
io mi staccai, che quasi sconsolato
pensavo fosse l’ora di partire
Invece mi fermò la ragazzuola
e lesta tirò via il preservativo
facendomi sdraiar sulle lenzuola
per un handjob in vero un po’ aggressivo
Così portommi presto a conclusione
di tal non memorabile sessione.
Eppur in strada, uscito dall’alloggio
provai un senso di soddisfazione
fotti, sempre fotti, fortissimamente fotti
Una sera d'inverno un puttaniere
bramando un buco nuovo, ed anche stretto,
a cercare di calmare il suo bollore
senza bici e senz’auto fu costretto
Decisi che a tentare la fortuna
fosse una donna nuova alla mia vista:
procedendo con massima attenzione
m’incamminai per solita intervista.
Tanto gentile e onesta ella non pare
col tacco che l'eleva la statura,
la bocca rossa e l’occhio assai truccato,
la coscia in vista e minigonna scura.
Non molto alta, anzi un po’ bassina
ma con lo sguardo franco e sorridente,
le guance aveva rubiconde assai:
peccato sol che non capiva niente!
Ignota l’era italica favella,
ma non la fava come poi scopersi…
Ci si accordò per solita tariffa
- recandoci da lei - con pochi versi.
Insieme camminammo per un poco:
bastarono anche men di 6 minuti
per giungere alla sede del bel gioco
dove ben presto ci trovammo ignudi.
Ahimé di rosso mi coprì l’augello,
mostrandosi a dir poco macchinosa,
non pratica dell’ARTE del pompino:
è chiaro che non è 'Bocca di rosa'!
Invan chiedevo a lei di rallentare:
guardava, sorrideva e proseguiva
imperterrita, a ritmo vorticoso,
che il glande mio fra sé la malediva
Salimmo per la smorza sopra il letto
e lì la cosa migliorò parecchio:
sembrava si gustasse il pisellotto
guaendo anziché no come un cagnetto.
Non smise alché la misi a pecorina
- il ‘doggie style’ d’anglofono linguaggio -
spingendo allegramente a più non posso
(in foro cui non serve alcun rodaggio...).
Diciamo che la cosa durò a lungo,
ben più di quanto avesse ella previsto,
ma non facendo segni di affrettare
cortesemente ne apprezzai lo gesto.
Scadette lo trentesimo minuto
quand'ero ancora lungi dal venire:
io mi staccai, che quasi sconsolato
pensavo fosse l’ora di partire
Invece mi fermò la ragazzuola
e lesta tirò via il preservativo
facendomi sdraiar sulle lenzuola
per un handjob in vero un po’ aggressivo
Così portommi presto a conclusione
di tal non memorabile sessione.
Eppur in strada, uscito dall’alloggio
provai un senso di soddisfazione
fotti, sempre fotti, fortissimamente fotti