Seguo con interesse questo ottimo forum da anni, ma non essendo un cacciatore seriale di nuove donzelle visto la mia età non più verdissima e 40 anni di esperienza nel settore lo testimoniano,non mi ero mai iscritto ma poi, dopo la giornata di ieri, ho deciso che era giunto il momento di farlo.
Premesso che il sottoscritto nel rapporto è attratto soprattutto dalla attitudine al GFE delle ragazze ,tutto quello che sa di hard ,di finto e quant’altro a me non interessa affatto ,in questi ultimi anni dopo aver conosciuto la mitica Sofia di via Zanardi a Bologna,che in quanto ad hard non scherza, lì da lei ho frequentato ragazze fantastiche come la Paula che non esercita più, Beatrice ed altre e per un puro caso della vita, giunto in ritardo sulla porta della villetta dell’amore, invece di Sofia c’era ad accogliermi in tubino rosso una bellezza esotica ,marmorea classica nei lineamenti e a me sconosciuta ,quale è la bellissima Agata.
Quell’incontro mi ha cambiato letteralmente gli orizzonti ,i punti fermi che avevo in questo campo e che per tanti anni sono stati il mio verbo,cambiare sempre per evitare ogni forma di coinvolgimento, qui invece il giochino si è rotto,le difese sono svanite e il colpo di fulmine è scoccato.
Poi, con la frequentazione successiva tutto a preso forma e si è tradotto in una forma di dipendenza che tutt’ora ,dopo 4 anni, è più che solida.
Vedo Agata spesso e regolarmente e ancora oggi ogni volta che mi apparto con lei mi emoziono e mi pare di entrare in una sorta di mondo parallelo, fantastico dove lei mi fa vivere sì una fiction, ma che io confondo volentieri con la realtà,è come quando si stà facendo un bel sogno e suona la sveglia e noi non ci si vuole svegliare per continuare a viverlo.
Un paio di anni fà essendo da lei a Firenze, ebbe l’occasione di presentarmi la sua sorellina Antonella ,bellissima e solare , in seguito mi è venuta la curiosità di conoscerla ,cosa che ho fatto a Bologna con esito molto positivo ,poi per un annetto non la ho più vista e solo negli ultimi mesi l’ho rifrequentata trovandola moolto migliorata e riconoscendo in lei il marchio di famiglia.
Ed eccoci arrivati alla motivazione della mia rece,a questo punto difficilmente non poteva non nascere in me il desiderio di incontrare queste due eccezionali bellezze ,in un testa a testa a tre ,e così questo sogno ieri pomeriggio si è realizzato in via Mannelli a Firenze.
Accompagnato da un collega che non le conosceva, il quale purtroppo per lui non stava fisicamente bene e quindi non avrebbe partecipato ai giochi,ma che però con mio grande sadismo ho fatto in modo che comunque entrasse in casa con me per solo vederle e conoscerle, il poverino ne è uscito frastornato da cotanto spettacolo e sono certo che non appena si sarà rimesso, le ragazze avranno un nuovo amico.
Il sottoscritto invece essendo in buona forma fisica,e qui il cuore ci vuole buono,io la settimana scorsa ho brillantemente superato la visita medica da sforzo per l’attività sportiva agonistica,dopo i lavaggi di rito a cui le due sorelle mi hanno sottoposto ,in particolare Antonella si è dedicata con perizia a fare lo shamppo all’amico Willi,poi colluttori ecc..e via in camera dove io mi sono fiondato nel lettone e loro hanno iniziato a prendersi cura di me con quella dolcezza e voluttà che solo una brava amante può riuscire a fare.
Non è il caso che stia dirvi cosa si può fare in tre,perché una idea dovreste avercela tutti,ma come le bellissime Agata e Antonella lo hanno fatto vivere a me ,non ci sono parole scritte che lo possano descrivere.
Il motivo quindi di questa mia iscrizione vuole essere questa testimonianza, un dovuto tributo a queste due AMICHE che sono riuscite a sconvolgere una persona matura ed esperta come me, anzi credo che sia proprio l’esperienza che alla fine dei giochi ti fa riconoscere le vere opportunità ,ti guida nelle scelte consapevolmente di quanto ne può conseguire.
Per essere più materiale e magari anche utile ai colleghi,devo dire che 45 min.per me valgono pienamente un regalo complessivo di 6X VU.
Le ragazze sono bellissime,la forma fisica è al top e se scatta la chimica,prendetimi sulla parola,vivrete una esperienza da cardiopalma, consigliata a chi non ha paura di perdersi e di perdere la testa.
Premesso che il sottoscritto nel rapporto è attratto soprattutto dalla attitudine al GFE delle ragazze ,tutto quello che sa di hard ,di finto e quant’altro a me non interessa affatto ,in questi ultimi anni dopo aver conosciuto la mitica Sofia di via Zanardi a Bologna,che in quanto ad hard non scherza, lì da lei ho frequentato ragazze fantastiche come la Paula che non esercita più, Beatrice ed altre e per un puro caso della vita, giunto in ritardo sulla porta della villetta dell’amore, invece di Sofia c’era ad accogliermi in tubino rosso una bellezza esotica ,marmorea classica nei lineamenti e a me sconosciuta ,quale è la bellissima Agata.
Quell’incontro mi ha cambiato letteralmente gli orizzonti ,i punti fermi che avevo in questo campo e che per tanti anni sono stati il mio verbo,cambiare sempre per evitare ogni forma di coinvolgimento, qui invece il giochino si è rotto,le difese sono svanite e il colpo di fulmine è scoccato.
Poi, con la frequentazione successiva tutto a preso forma e si è tradotto in una forma di dipendenza che tutt’ora ,dopo 4 anni, è più che solida.
Vedo Agata spesso e regolarmente e ancora oggi ogni volta che mi apparto con lei mi emoziono e mi pare di entrare in una sorta di mondo parallelo, fantastico dove lei mi fa vivere sì una fiction, ma che io confondo volentieri con la realtà,è come quando si stà facendo un bel sogno e suona la sveglia e noi non ci si vuole svegliare per continuare a viverlo.
Un paio di anni fà essendo da lei a Firenze, ebbe l’occasione di presentarmi la sua sorellina Antonella ,bellissima e solare , in seguito mi è venuta la curiosità di conoscerla ,cosa che ho fatto a Bologna con esito molto positivo ,poi per un annetto non la ho più vista e solo negli ultimi mesi l’ho rifrequentata trovandola moolto migliorata e riconoscendo in lei il marchio di famiglia.
Ed eccoci arrivati alla motivazione della mia rece,a questo punto difficilmente non poteva non nascere in me il desiderio di incontrare queste due eccezionali bellezze ,in un testa a testa a tre ,e così questo sogno ieri pomeriggio si è realizzato in via Mannelli a Firenze.
Accompagnato da un collega che non le conosceva, il quale purtroppo per lui non stava fisicamente bene e quindi non avrebbe partecipato ai giochi,ma che però con mio grande sadismo ho fatto in modo che comunque entrasse in casa con me per solo vederle e conoscerle, il poverino ne è uscito frastornato da cotanto spettacolo e sono certo che non appena si sarà rimesso, le ragazze avranno un nuovo amico.
Il sottoscritto invece essendo in buona forma fisica,e qui il cuore ci vuole buono,io la settimana scorsa ho brillantemente superato la visita medica da sforzo per l’attività sportiva agonistica,dopo i lavaggi di rito a cui le due sorelle mi hanno sottoposto ,in particolare Antonella si è dedicata con perizia a fare lo shamppo all’amico Willi,poi colluttori ecc..e via in camera dove io mi sono fiondato nel lettone e loro hanno iniziato a prendersi cura di me con quella dolcezza e voluttà che solo una brava amante può riuscire a fare.
Non è il caso che stia dirvi cosa si può fare in tre,perché una idea dovreste avercela tutti,ma come le bellissime Agata e Antonella lo hanno fatto vivere a me ,non ci sono parole scritte che lo possano descrivere.
Il motivo quindi di questa mia iscrizione vuole essere questa testimonianza, un dovuto tributo a queste due AMICHE che sono riuscite a sconvolgere una persona matura ed esperta come me, anzi credo che sia proprio l’esperienza che alla fine dei giochi ti fa riconoscere le vere opportunità ,ti guida nelle scelte consapevolmente di quanto ne può conseguire.
Per essere più materiale e magari anche utile ai colleghi,devo dire che 45 min.per me valgono pienamente un regalo complessivo di 6X VU.
Le ragazze sono bellissime,la forma fisica è al top e se scatta la chimica,prendetimi sulla parola,vivrete una esperienza da cardiopalma, consigliata a chi non ha paura di perdersi e di perdere la testa.