Come promesso, ecco qua. Si lo so che è plurirecensita ma tra tanti punti di vista può starci bene anche il mio. Mettetevi comodi perchè è lunghetta.
LINK: Su BI cercare Canela
CITTA DELL'INCONTRO: Roma Flaminio
NOME INSERZIONISTA: Canela
NAZIONALITA': Brasiliana
ETA': 29 mi ha detto e credo sia vero.
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: conforme
SERVIZI OFFERTI: un pò tutti: Bbj, Daty, Rai 2 ecc.
RATE DI PARTENZA: 2 VU
RATE CONCORDATO: 2 VU
DURATA DELL'INCONTRO: 40-45 min. Tra chiacchiere e altro forse un'ora.
DESCRIZIONE FISICA: snella, media statura, bel viso, bel corpo.
ATTITUDINE: decisamente molto portata
REPERIBILITA': Insomma.Prima della mezza non l'ho mai trovata.
FUMATRICE: non so.
BARRIERE ARCHITETTONICHE: dal portone alla location qualche gradino c'è.
Lei l’avevo in lista da tempo immemorabile. Ad attrarmi erano soprattutto lo sguardo e il sorriso nelle foto. Non chiedetemi perché, ma lo trovavo sincero.
L’approccio non è dei migliori: Come mio abitudine la chiamo il giorno prima. Risponde solo al quarto tentativo, ma la voce è allegra e solare come mi aspettavo. Mi prenoto.
Prima di andare la richiamo: Segreteria. Vado lo stesso e intanto richiamo. Niente. Ci saranno 40gradi e l’asfalto ribolle. Chiamo ancora e ancora, alla fine rinuncio e chiamo la seconda in lista, che risponde subito ma è lontanissima da dove sono. Mi attacca un pippone lacrimoso che mi fa un po’ tenerezza: &ldquo
ai vieni…sono calda…vieni...faccio tutto…e dai vieni…”. Lo dico perché la ragazza in questione, qui è popolare e anche molto fidelizzata ma evidentemente è in un momento di stanca piatta perché insiste con un tono lamentoso e strappacore.
Comunque quando ormai sono nei pressi, finalmente C. risponde e l’avvicinamento alla location è comico. Vado esattamente al civico che mi dice e la richiamo ancora:
“Sono qui davanti”
“Oh amore devi tornare indietro, alla stradina”
“Non il è xx il numero civico?”
“xxheoekrèpfpf+gèggp…stradina…. Fjrkrhehepdf”
(non c’è errore, parla proprio così
“Cannè…scusami sai, ma…‘nciò capito proprio gnente”
Sospira: “hdhxxhsdjdido !!! Capito? Groaeshjkww…davanti al yyyyy“
“Ci sto davanti al yyyyy, è proprio accanto al numero xx che mi hai detto”
Si spazientisce e gorgoglia fonemi inintellegibili un’altra mezz’ora. Sembra di sentire una dichiarazione di Lazzaroni (per chi se lo ricorda) parodiato dalla Gialappa.
Sono dieci minuti surreali con me che passeggio davanti a xx e yyyy smoccolando e lei che mi ripete come un disco rotto “graeshhh, stradina! Vedi tu? Gttorrijrejssj “.
e stiamo per perdere la pazienza entrambi, quando finalmente sento lo scatto del portone.
Entro e vedo subito una porticina schiudersi. E’ lei o la vicina incazzata e curiosa? Rischio e decido di entrare.
Fortunatamente è lei, ma sono così imbufalito che quasi non mi rendo conto di che razza di megatopolona ho di fronte.
“Ma perché cazzo non mi aprivi?”
“Groesshh, ammoreee e poi hjjeeosjshgilacu, no capivi”
“Ah! Iooo? Cannè la prossima volta ti porto un vocabolario”
Ride e finalmente mi accorgo che ha addosso solo l’intimo, che è uno schianto e che il reggiseno strabocca di tette. Mi ammorbidisco subito.
Sparo altre due cazzate con lei che quasi si piega in due per ridere “Sei molto simpatico tu”
E qui avviene la una cosa strana: Ci avviciniamo e ci baciamo.
Lo strano è che non è affatto una cosa preordinata “di mestiere” ma avviene con una naturalezza impensabile in un rapporto pay. Non sarà l’unica. Per quasi tutto il tempo c’è questo strano misto di complicità e attrazione.
Dopo la precedente esperienza chiedo se c’è qualcun altro in casa. Equivoca: “No, mia amica ora non c’è, tu vuoi che chiamo anche lei e facciamo insieme?”
“No, no, sei così bella e tanta che solo per finire con te mi ci vuole una settimana”. Si sganascia e mi presenta il menu (mezz’ora, tutto).
Regolo in fretta le pratiche economiche e sanitarie e già mentre mi sfilo la maglietta mostra apprezzamenti: “Wow, che fisico! Fai palestra?”
“mah…è che sono magro di costituzione”
Mi palpa il petto e l’addome: “Mmmh mi piace, sei asciutto e tirato”
E’ un turbinio di esuberanza e simpatia, non la smette un attimo di ridere e toccarmi.
“Che bel pizzetto! Sai che anch’io ne ho uno? Vuoi vederlo?”
Per farmi vedere il suo pizzetto deve togliersi le mutande e sdraiarsi sul letto.
Mi ci tuffo e la tempesto di baci dai piedi in su. Circumnavigo il triangolo delle bermude senza avvicinarmi troppo. Per mia scelta con le pay non faccio daty né FK, né BBJ.
E’ lei a rimanerci male e mi invita proprio a farlo, più volte. Glisso e passo ad occuparmi delle megatettone. Ora, io non so proprio cosa possano aver sentito e toccato i colleghi che mi hanno preceduto, ma quelle che ho strette nelle mani sono tette di prim’ordine. Abbastanza grosse (siamo sulla quarta, credo) e pazzescamente sode e toste. Nessunissima traccia dei cedimenti accennati da altri. Né lì e nemmeno sul sedere (che non è il suo pezzo forte. E’ bello ma ha i fianchi troppo stretti per miei gusti, a me piacciono le maggiorate dai culoni abnormi, alla kardashian).
Anche di viso è decisamente molto graziosa. Tenta più volte l’affondo in FK (lei a me!!!) e qui la cosa inizia a raffreddarsi, perché come detto, molti preliminari non li faccio.
La carezzo lì ed è lei a guidarmi “Un po’ più su…ecco là…siiiiii”
Fosse per lei saremmo ancora lì a baciarci e toccarci, sdraiati di lato uno di fronte all’altro, come due fidanzatini. Rompo gli indugi e le spingo il viso giù.
Inizia anche lì con bacetti e strusciatine di tette ballonzolanti. E’ brava e fa tutto. Non tralascia neppure le appendici sotto. Quando inizia a pompare mi viene da ridere perché mi torna in mente la storia dei denti che avevo letto in una rece. Lei li ha appena appena sporgenti, di qualche micron, ed è vero si sentono!
All’improvviso mi si ghiaccia il sudore sulla schiena, quando mi accorgo che l’ho fatta iniziare senza coprirmi.
Salto su imprecando, con lei mortificata che si scusa. Ma è tutta colpa mia e ormai l’ha fatto. So che molti o tutti qui fanno tranquillamente BBJ senza problemi ma personalmente non concepisco proprio come si possa accettare di correre simili rischi. Oltretutto ho scartato la migliore del mazzo. La ragazza fa un po’ tutto, anche troppo, CIM compreso.
Chiudo la stalla anche se vuota, mi faccio coprire e si riprende con lei tenta di rassicurarmi “Sotto io sempre coperto, mai senza”.
Questa cosa mi ha un po’ guastato la seduta, ma lei è talmente bella e disponibile che l’impegno va onorato in ogni caso.
Riprende e va decisamente meglio se a guidarla sono io. Qualche rigatone in meno e un po’ di profondità in più.
Si passa a smorza, con lei che mi alita sopra “Guarda specchio, guarda” e c’è effettivamente questo specchio di fianco, che è messo lì a bella posta. Sembra di guardare un porno in tv con te protagonista.
Lei di sopra si gira di schiena e si scatena letteralmente in una samba da applausi. Questo mi fa venire in mente l’altra cosa. La faccio mettere a pecos e digitalizzo rai2. La ricezione è chiara e perfetta con lei che mi incita. Quasi senza accorgermene siamo passati al professionale. Niente più effusioni più o meno vere. Ora è entrata nella parte e sta chiaramente recitando, anche se splendidamente.
Mi accanisco un po’ e guardando lo specchio immodestamente penso che siamo una davvero una bella coppia, black and white.
Si va avanti in varie posizioni su rai2. Non so quanto tempo sia passato ma è un bel po’ che stiamo sudando, nonostante il ventilatore acceso e alla fine anche se lei non accenna minimamente a voler smettere sono io a chiedere di tornare e finire in ra1.
Si passa quindi ai box per il cambio gomme, con lei che mi avverte che “però poi si finisce qua, non è che possiamo cambiar gommino ogni volta, tra 1 e 2”.
Le salgo sopra e andiamo di mission. Di solito qui, sono molto più selvaggio ma oggi sarà per il BBJ o altro ma non riesco ad esprimermi appieno, nonostante lei ce la metta tutta. Mi mette le ginocchia in spalla, si aggrappa ai glutei, tirandomi verso di sé e ogni tanto me li schiaffeggia pure.
E’ solo con difficoltà che riesco a terminare ed è una cosa stranissima davvero perché di solito il problema è semmai quello opposto, di non finire troppo presto.
Mentre mi rivesto si fa un po’ di social e ci raccontiamo i fatti nostri a vicenda. Sembra di stare con un’amica.
Tanti, tantissimi bacini e bacetti quando si tratta di andar via e solite avvertenze (fino ad agosto, poi stop fino a dicembre).
So che con alcune scatta il feeling e altre volte no. Qui sicuramente c’è stato, e anche se ero il primo della giornata ho la certezza che lei sia così esuberante di suo e che lo faccia un po’ con tutti.
Che dire…la bellezza c’è tutta quanta per intero. Sull’1.70, snella e slanciata (gambe poco toniche? Ma quando mai!) un visetto molto carino e un gran bel seno, davvero sodo). Molto, ma proprio tanto tanto GFE.
Tutto quanto qui narrato è ovviamente solo un sogno frutto della mia sconfinata fantasia. Lo specifico anche perché dubito molto che nella vita reale un simile schianto si accorga mai della mia esistenza, ma si sa i sogni sono fatti per questo.
Grazie dell’ascolto e alla prossima.