Sere fa, dopo un lungo, estenuante, inconcludente giro della circonvallazione milanese, ormai sicuro di dover rinviare il godimento agognato, ai limiti dell'orario che la decenza mi impone...improvvisamente l'ho vista. Viale Bezzi direzione sud, all'angolo occupato da un benzinaio. Chiedo un pompino liberatorio: VU a casa, VU-30 in auto... o anche a piedi. Che bello, dico, più liberatorio di così... Parcheggio poco distante e, seguite le indicazioni, vengo raggiunto dalla ragazza in luogo ben imboscato. Si chiama Alina e ha i capelli lunghi e scuri: non chiedetemi di più... simpatica e arguta, però. Dopo due arguzie cala il silenzio e la fisiologia compie il suo corso... mi avvolge e trattiene fino all'ultima onda di piacere. Ci ricomponiamo. Mi lancia un'ultima facezia allontanandosi a piedi, io monto sull'auto immacolata e riparto con le tasche laterali poco alleggerite e la tasca centrale moooolto più leggera.