Avviso tutti gli amici e colleghi punters che quel che leggeranno, sara’ piu’ uno sfogo personale o una modalita’ di confronto, piuttosto che un racconto eroticamente stimolante o un indicazione per evitare missili, quindi scusatemi preventivamente. Per cui se volete potete sospendere qui la lettura e procedere nella navigazione su altri tread piu’ utili…
Dunque, ormai e' qualche anno che frequento, per cosi’ dire, le donne pay. Ricordo che la mia prima vera volta, a parte i tour giovanili in macchina con gli amici per cazzeggiare, fu nel giugno del 2010 e lo ricordo bene perche’ tutto inizio’ per caso , come molte cose che poi ti cambiano o ti caratterizzano la vita, ero in zona motorizzazione (laurentina) per fare la revisione della mia motoretta quand’ecco che all’angolo della strada vidi due protuberanze mammarie esposte su di una giovinetta in ghingheri che stazionava li’. Attratto da cotanta meraviglia pur non avendo MAI approfondito e tentato un avvicinamento decisi di fare dietrofront tanto per vedere se erano vere o siliconate e anche per guardare da vicino la ragazza che le possedeva. Mi imbattei cosi’ in tale Diana che oltre ad avere questa magnifica sesta-settima naturale, dimostrò anche una certa simpatia, disponibilita’ ed economicita’ che mi convinse il giorno dopo a tornare sul luogo del misfatto con piu’ comoda autovettura per consumare la sua conoscenza carnale, che a dire il vero poi si protrasse per almeno un anno, finche’ lei non decise di trasferirsi in nota citta’ del nord con mio grande dispiacere.
Rimasto orfano della pettoruta ragazza rumena comincio’ cosi’ la mia ricerca di una valida sostituta e… Ed eccomi arrivato ad oggi, attraverso esperienze di moltissimi tipi , dalle fregature, rappresentate soprattutto da donne che NON ti aspetti di trovare quando ti aprono la porta (specialmente i primi tempi inesperti) e non hai coraggio di scaricarle li’ su due piedi, quindi rimani, vai in bianco, e versi pure l’obolo, o dalle scopate memorabili con ragazze magnifiche che alla mia eta’ , ormai non piu’ adoloscenziale, neanche si sognerebbero di guardarmi…
Detto questo, nell’ultimo anno, causa anche una disponibilita’ ridotta di possibilita’ economiche, ho cominciato a pensare che qualcosa dovevo assolutamente tagliare dei miei consumi e spese, in modo da poter supportare una vita decorosa e relativamente agiata per me e la mia famiglia. Io ho molti interessi e spendo denari per variegate passioni ed hobby, alcuni anche fruttiferi in prospettiva, ma dovendo assolutamente eliminare qualcosa mi son detto che: NON AVREI POTUTO RINUNCIARE a questa mia passione/voglia di conoscenza carnale di altre donne… Questo mi ha fatto pensare di essere diventato dipendente di questa cosa. Di essere diventato un sessuomane. Di aver contratto questa patologia, e soprattutto, di non avere nessuna voglia di guarirne.
Questo ormai per me non puo’ essere chiamato vizio o passione, credo si sia trasformato in qualcosa di piu’ profondo… Lo dico con una punta di amarezza perchè sono certo che sarà davvero complicato se un giorno dovro’ fare a meno della mia “infermita’ ficologica” .
Non cerco conforto, immagino che molti di voi sono nelle stesse mie condizioni, era un modo per sentirmi tra “amici”, tra persone che possono capire come mi sento; direi le uniche… ma non mi dispiace di dirvelo, anzi e’ un sottile piacere al quale non so rinunciare
Salute a tutti, scusate lo sfogo e grazie a chi ha avuto la pazienza di leggermi
"Quanto e' sconvolgente il desiderio. E' un diavolo che non dorme mai." H.K.
Dunque, ormai e' qualche anno che frequento, per cosi’ dire, le donne pay. Ricordo che la mia prima vera volta, a parte i tour giovanili in macchina con gli amici per cazzeggiare, fu nel giugno del 2010 e lo ricordo bene perche’ tutto inizio’ per caso , come molte cose che poi ti cambiano o ti caratterizzano la vita, ero in zona motorizzazione (laurentina) per fare la revisione della mia motoretta quand’ecco che all’angolo della strada vidi due protuberanze mammarie esposte su di una giovinetta in ghingheri che stazionava li’. Attratto da cotanta meraviglia pur non avendo MAI approfondito e tentato un avvicinamento decisi di fare dietrofront tanto per vedere se erano vere o siliconate e anche per guardare da vicino la ragazza che le possedeva. Mi imbattei cosi’ in tale Diana che oltre ad avere questa magnifica sesta-settima naturale, dimostrò anche una certa simpatia, disponibilita’ ed economicita’ che mi convinse il giorno dopo a tornare sul luogo del misfatto con piu’ comoda autovettura per consumare la sua conoscenza carnale, che a dire il vero poi si protrasse per almeno un anno, finche’ lei non decise di trasferirsi in nota citta’ del nord con mio grande dispiacere.
Rimasto orfano della pettoruta ragazza rumena comincio’ cosi’ la mia ricerca di una valida sostituta e… Ed eccomi arrivato ad oggi, attraverso esperienze di moltissimi tipi , dalle fregature, rappresentate soprattutto da donne che NON ti aspetti di trovare quando ti aprono la porta (specialmente i primi tempi inesperti) e non hai coraggio di scaricarle li’ su due piedi, quindi rimani, vai in bianco, e versi pure l’obolo, o dalle scopate memorabili con ragazze magnifiche che alla mia eta’ , ormai non piu’ adoloscenziale, neanche si sognerebbero di guardarmi…
Detto questo, nell’ultimo anno, causa anche una disponibilita’ ridotta di possibilita’ economiche, ho cominciato a pensare che qualcosa dovevo assolutamente tagliare dei miei consumi e spese, in modo da poter supportare una vita decorosa e relativamente agiata per me e la mia famiglia. Io ho molti interessi e spendo denari per variegate passioni ed hobby, alcuni anche fruttiferi in prospettiva, ma dovendo assolutamente eliminare qualcosa mi son detto che: NON AVREI POTUTO RINUNCIARE a questa mia passione/voglia di conoscenza carnale di altre donne… Questo mi ha fatto pensare di essere diventato dipendente di questa cosa. Di essere diventato un sessuomane. Di aver contratto questa patologia, e soprattutto, di non avere nessuna voglia di guarirne.
Questo ormai per me non puo’ essere chiamato vizio o passione, credo si sia trasformato in qualcosa di piu’ profondo… Lo dico con una punta di amarezza perchè sono certo che sarà davvero complicato se un giorno dovro’ fare a meno della mia “infermita’ ficologica” .
Non cerco conforto, immagino che molti di voi sono nelle stesse mie condizioni, era un modo per sentirmi tra “amici”, tra persone che possono capire come mi sento; direi le uniche… ma non mi dispiace di dirvelo, anzi e’ un sottile piacere al quale non so rinunciare
Salute a tutti, scusate lo sfogo e grazie a chi ha avuto la pazienza di leggermi
"Quanto e' sconvolgente il desiderio. E' un diavolo che non dorme mai." H.K.