“Vai Girardengo sei un grande campionee … nessuno ti segue su quello stradonee…”
Sullo stradone ieri ho girato per due ore e mezza! Lì mortanguerieri! Niente di interessante per le mie palle gustative, e alor, stasera altro giro. Finalment la constanz il’è stat premiè, premiat, premaman, vabè, quella roba lì.
La ragazzotta di campagna, perché di questo si sta parlando, è estremamente educata, al limite dell’affettato, ma è così nature, nessun artifizio. Natali di Piacenza, bassa 1,60 e tracagnotta, ex donna delle pulizie, fino ad un mese fa almeno, viso discreto ma pelle bianca e setosa, bocca con labbra adeguate alla bisogna del mestiere, da ver pompadour, così dimostrerà di fatto.
“Posso salire? Piacere Fiamma”, dice sottovoce arrossendo.
Colpito dai modi mi sovvien duro in canna in un act!
“Grazie per avermi fatto salire, è stato gentile”.
Io cannato: “Mi dai del “lei”? non devi”
Arrivati sul posto rimane sempre calma, si spoglia e si attacca ai coglioni come una capretta che lecca il sale. “Vado bene?”
“Altro che, vai sull’asta leccando e poi imboccalo come fosse un cremino quando finisce il cioccolato di copertura”. Naturalmente non capisce il significato storico del mio vetusto umorismo, ma ne coglie il senso come fanno i cani. Giù, sugge che è una meraviglia, poi lecca con lingua a spatola, piccolo conato di vomito quando tenta il gola profonda.
“Cara, se ti vien da sboccare, fai pure, ci sono abituato, l’importante è inglobare l’organo, tu vuoi inglobare l’organo?” Fiamma giustamente mi guarda basita ma annuisce silenziosa.
Pompa che ti ripompa, la ragazza è un tank, lenta ma inesorabile, lecca e succhia con piacere, infatti io:”Ti piace il cazzo vero?” Fiamma risponde con la bocca piena facendo un verso tipo maiale al macello nel momento terribile dello sgozzamento.
“Fai ingoio? Intendo, mandi giù? Mai fatto?
“Abbastanza”
“Scusa, che cazzo vuol dire? O lo hai fatto o non lo hai mai fatto, che vuol dire “abbastanza?”
“L’ho fatto con il mio ragazzo, con i clienti mai, è un mese che lavoro”
“Capito, posso, se vedo che non ce la fai, sborrarti in faccia?”
“Si certo, preferisco”
“Ah, annamo bene, annamo proprio bene!”.
Così sarà, partono due schizzi diretti nella trachea che per poco non mi muore in macchina, tossisce più volte, cerca via di scampo ma altri due schizzi la colpiscono in pieno viso, di cui uno centra la cornea.
“Mi scusi, mi scusi davvero, però un po’ sono riuscita ad ingoiarlo”, si giustifica la donzelletta con la faccia spermata”.
“Sì, sì, insomma, non dovevi staccarti, pulisciti va, hai una sciabolata di sperma sulla palpebra superiore dell’occhio destro, pari spermaface”.
Fiamma è stata brava e dolce, paziente (30 minuti almeno di boccaglio), tecnica e impegno da vera amante del pene.
Porgo gentilmente acqua e cioccolatini, bacetti e abbraccetti e te saludiiiiiiii.
NOME: Fiamma
PAESE: Italia, Piacenza.
ANNI:34
DESCRIZIONE FISICA: CAPELLI castani raccolti all’indietro, viso discreto, 1,60 m., non grassa, ma massiccia e tracagnotta, aspetto da contadina puro.
ORARIO: 21:00 / 21:30 – 01:00
POSIZIONE: Milano. Via Nicola Piccinni 23, alla fermata o dintorni.
SERVIZI OFFERTI:BBJ a VU-20, BBJ e RAI1 VU-20, HOTEL 1VU
BELLEZZA: 4/5
SIMPATIA: Molto semplice e gentile, veramente una persona pura.
DISPONIBILITA': 10
SOCIAL e PERSONALITA’: Cordiale E DOLCE, ALLE PRIME ARMI, tenta di accontentare il cliente in tutti i modi.
ATTITUDINE: Amica cessa e inchiavabile che si aveva in classe, ma che poi, si scopriva elargire pompini nei bagni, diventata adulta si è specializzata.
Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.
Sullo stradone ieri ho girato per due ore e mezza! Lì mortanguerieri! Niente di interessante per le mie palle gustative, e alor, stasera altro giro. Finalment la constanz il’è stat premiè, premiat, premaman, vabè, quella roba lì.
La ragazzotta di campagna, perché di questo si sta parlando, è estremamente educata, al limite dell’affettato, ma è così nature, nessun artifizio. Natali di Piacenza, bassa 1,60 e tracagnotta, ex donna delle pulizie, fino ad un mese fa almeno, viso discreto ma pelle bianca e setosa, bocca con labbra adeguate alla bisogna del mestiere, da ver pompadour, così dimostrerà di fatto.
“Posso salire? Piacere Fiamma”, dice sottovoce arrossendo.
Colpito dai modi mi sovvien duro in canna in un act!
“Grazie per avermi fatto salire, è stato gentile”.
Io cannato: “Mi dai del “lei”? non devi”
Arrivati sul posto rimane sempre calma, si spoglia e si attacca ai coglioni come una capretta che lecca il sale. “Vado bene?”
“Altro che, vai sull’asta leccando e poi imboccalo come fosse un cremino quando finisce il cioccolato di copertura”. Naturalmente non capisce il significato storico del mio vetusto umorismo, ma ne coglie il senso come fanno i cani. Giù, sugge che è una meraviglia, poi lecca con lingua a spatola, piccolo conato di vomito quando tenta il gola profonda.
“Cara, se ti vien da sboccare, fai pure, ci sono abituato, l’importante è inglobare l’organo, tu vuoi inglobare l’organo?” Fiamma giustamente mi guarda basita ma annuisce silenziosa.
Pompa che ti ripompa, la ragazza è un tank, lenta ma inesorabile, lecca e succhia con piacere, infatti io:”Ti piace il cazzo vero?” Fiamma risponde con la bocca piena facendo un verso tipo maiale al macello nel momento terribile dello sgozzamento.
“Fai ingoio? Intendo, mandi giù? Mai fatto?
“Abbastanza”
“Scusa, che cazzo vuol dire? O lo hai fatto o non lo hai mai fatto, che vuol dire “abbastanza?”
“L’ho fatto con il mio ragazzo, con i clienti mai, è un mese che lavoro”
“Capito, posso, se vedo che non ce la fai, sborrarti in faccia?”
“Si certo, preferisco”
“Ah, annamo bene, annamo proprio bene!”.
Così sarà, partono due schizzi diretti nella trachea che per poco non mi muore in macchina, tossisce più volte, cerca via di scampo ma altri due schizzi la colpiscono in pieno viso, di cui uno centra la cornea.
“Mi scusi, mi scusi davvero, però un po’ sono riuscita ad ingoiarlo”, si giustifica la donzelletta con la faccia spermata”.
“Sì, sì, insomma, non dovevi staccarti, pulisciti va, hai una sciabolata di sperma sulla palpebra superiore dell’occhio destro, pari spermaface”.
Fiamma è stata brava e dolce, paziente (30 minuti almeno di boccaglio), tecnica e impegno da vera amante del pene.
Porgo gentilmente acqua e cioccolatini, bacetti e abbraccetti e te saludiiiiiiii.
NOME: Fiamma
PAESE: Italia, Piacenza.
ANNI:34
DESCRIZIONE FISICA: CAPELLI castani raccolti all’indietro, viso discreto, 1,60 m., non grassa, ma massiccia e tracagnotta, aspetto da contadina puro.
ORARIO: 21:00 / 21:30 – 01:00
POSIZIONE: Milano. Via Nicola Piccinni 23, alla fermata o dintorni.
SERVIZI OFFERTI:BBJ a VU-20, BBJ e RAI1 VU-20, HOTEL 1VU
BELLEZZA: 4/5
SIMPATIA: Molto semplice e gentile, veramente una persona pura.
DISPONIBILITA': 10
SOCIAL e PERSONALITA’: Cordiale E DOLCE, ALLE PRIME ARMI, tenta di accontentare il cliente in tutti i modi.
ATTITUDINE: Amica cessa e inchiavabile che si aveva in classe, ma che poi, si scopriva elargire pompini nei bagni, diventata adulta si è specializzata.
Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.