Dopo un’assenza dovuta a ristrettezze economiche, ma non a mancanza di voglia (il maiale perde le setole, ma non il vizio&hellip
, torno alla scoperta di nuove sensazioni e, dato il momento di crisi economica che attraversa il nostro Paese, all’insegna del made in Italy cerco di far ripartire i consumi finanziando italici lombi.
NOME INSERZIONISTA: Elena
RIFERIMENTO INTERNET: non trovo nulla sui siti permessi, digitare Elena o segretaria su bkk
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
NAZIONALITA': italiana
ETA': 29
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: in foto dovrebbe essere lei, anche se il viso non si vede
SERVIZI OFFERTI: Fk, Bbj, Daty, 69, Footjob, Rai1, Rai2, COB
SERVIZI USUFRUITI: tutti, ma con baci a stampo invece di fk
COMPENSO CONCORDATO: 2VU (ma il menu base – bj e rai1 - parte da VU)
DURATA DELL'INCONTRO: 40 minuti circa
DESCRIZIONE FISICA: curvy! Altezza tra l’1 e 60 e 1 e 65, morona mediterranea burrosa con carnagione olivastra, tette naturali tra 3a e 4a misura, cosciotte e chiappotte acchiappose. Topolona scura e labbrosissima con ciuffetto di pelliccia nero. Segno distintivo: tribale proprio sopra le chiappe.
ATTITUDINE: è partita guardinga, poi si è decisamente sciolta
REPERIBILITA': buona a partire dalla tarda mattinata
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: mi pare di no
INDEX: IDXe0bc6119445972c10da1900f769e1985
LA MIA RECENSIONE:
Cha cha cha/della segretaria, cantava un tizio nei favolosi anni 60 (io non c’ero&hellip
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Premesso che la segretaria, insieme alla colf e alla badante, è ai primi posti delle mie fantasie erotiche, trovo sullo scaffalone romano questa ragazzotta con look in tema, che non mi pare censita sul nostro forum, e la contatto.
Per telefono mi pare sveglia e gentile nell’elencare i servizi, quindi mi avventuro nei pressi della stazione Termini.
Riceve in una location un po’ barocca. Con la macchina lassate perde, comodo invece con metro A (Repubblica o Termini).
Nome di battaglia Elena, la “segretaria” mi appare in tutta la sua formosità. Età conforme a quella dichiarata. Opto per il menu completo a doppia velocità urbana. Bagnetto ai limiti della praticabilità, buono solo per sciacquare le mani. All’amico, peraltro già lindo e pinto, pensa lei coi fazzoletti umidi.
Denudati, eccoci sul talamo non proprio fresco di bucato. Parte sospettosa la bimba, che nell’annuncio promette baci alla francese, alla russa e in tutte le salse, e invece bacia alla “gioco della bottiglia”, quando si provavano i primi pruriti nell’età della scuola dell’obbligo. Slurpo allora i capezzoloni, sporgenti su un’areola larga e scura, e mi frena un po’ dicendo di non morderli. Ma con chi sei abituata, coi bulldog? Vabbè. Proseguo assaggiando un po’ tutto il suo body, formoso ma abbastanza sodo e tutto in proporzione, fino ad arrivare alla topina scura con labbra importanti, che assaggio senza controindicazioni o effluvi vari. Lei va di bbj, buono con affondi e sguardo malizioso. Comincia pian piano a lasciarsi andare.
Sessantanoviamo con soddisfazione. Mi footjobba con i piedini torniti. Ce la spassiamo un po’ e poi gommiamo la baiaffa, che si addentra felice nelle sue generose grazie. Rai1 si vede alla grande, dalle tre posizioni canoniche. Qualche problema invece sintonizzando Rai2, strettino e difficile da violare. Provo un po’ di digitale terrestre, con umidificazione del pertugio, e sembra funzionare. Passando però alla parabola, la bimba, che pure non si nega, va un po’ in sofferenza. E qui si verifica un’eccezione alla regola aurea enunciata da un mio vecchio maestro che diceva: “il cazzo non ha spalle: se entra la testa, entra tutto”.
Proviamo in due-tre posizioni, ma riesco ad inserire poco più della testolina, stantuffando a fatica.
Insieme decidiamo che ci divertiamo di più sul primo canale. Cambio gomma al pit-stop e di nuovo in pista, e qui – sorpresa! – prende lei l’iniziativa, e a me mme piace!
Mi sale sopra a smorza, posizione che predilige, e mi dice di leccarle le tettone. Non mi faccio pregare! Impone il ritmo e mi intima di non venire finché non ha avuto soddisfazione. Acchiappo gli italici lombi e spingo fino in cima la romanica baiaffa, in un tripudio di tricolore, recitando a memoria la formazione degli Azzurri campioni del mondo a Spagna 82 per non esplodere, finché non giungiamo all’apice con grande e reciproca libidine. Mentre nella mia mente riecheggia l’inno di Mameli, penso che la rinuncia al preventivato COB sulle tettone non pesa affatto, anzi!
Quando la bimba si stacca da me, mi scopro assai innaffiato (io ero sotto), cosa che mi fa pensare ad una autentica venuta. Ovviamente non riapro il solito dibbbattito sull’orgasmo delle pay (ma anche delle non pay). Considero, per esperienza personale, che, data la conformazione leggermente bananeggiante del mio schwantstuck, spesso le girls trovano particolarmente piacevole la posizione a smorza, forse perché si va a sfruculiare il leggendario punto G (se esiste..).
E tuttavia, orgasmo o no, in finale sticazzi. Esco soddisfatto.
"Tutti devono morire, Jon Snow. Ma prima vivremo."